San Donnino (Bologna)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Donnino
Vista
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Emilia-Romagna
Provincia  Bologna
CittàBologna
CircoscrizioneQuartiere San Donato-San Vitale
QuartiereSan Donato
Codice postale40127
Abitanti2 937 ab.[1] (2021)
Mappa di localizzazione: Bologna
San Donnino
San Donnino
San Donnino (Bologna)
Coordinate: 44°30′28.8″N 11°22′41.16″E / 44.508°N 11.3781°E44.508; 11.3781

San Donnino (San Dunén[2] in dialetto bolognese) è una zona di Bologna, amministrativamente collocata nel quartiere San Donato-San Vitale e demarcata a est dalla Tangenziale di Bologna, a ovest dalla cintura ferroviaria di Bologna, a nord dalle aree agricole comprese tra via San Donato e viale Europa, a sud dal raccordo ferroviario sud del circuito ferroviario di prova di Bologna San Donato con la linea di cintura.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 novembre 1868 fu teatro di uno scontro tra civili e forze dell'ordine: gli agenti del Dazio di consumo, recatisi sul posto assieme ad alcuni carabinieri e delegati di pubblica sicurezza per riscuotere il dazio per la macellazione abusiva degli animali, furono fronteggiati dai contadini. Nonostante l'arrivo di una compagnia di 180 carabinieri, i rivoltosi non accennarono a recedere; i militari aprirono il fuoco, uccidendo due contadini e ferendone altri nove.[3]

Nel 1953 fu posata la prima pietra del Villaggio per Case Minime, o Villaggio per Giovani Sposi; il comparto edilizio, su progetto dell'ingegner Giuseppe Coccolini, fu voluto dalla Chiesa di Bologna, in particolar modo dall'Arcivescovo Giacomo Lercaro. I primi appartamenti furono consegnati già nel 1954.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

la Chiesa di San Donnino che dà il nome al quartiere
Casalone

Edificio rurale quattrocentesco che nel '700 appartenne al Monte di pietà; rappresenta uno dei poli centrali del quartiere, assieme alla chiesa parrocchiale. Esso infatti è sede di un asilo comunale, di un circolo ricreativo e di un locale musicale.[5][6]

Chiesa di San Donnino

Chiesa parrocchiale testimoniata sin dal XII secolo.

Parco San Donnino

Area verde aperta nel 2013 in seguito ad un processo di progettazione partecipativa con gli abitanti del quartiere.[6]

Villaggio "Giovani Sposi"

Insediamento residenziale voluto dal cardinale e arcivescovo di Bologna Giacomo Lercaro e realizzato tra il 1953 e il 1954. Il complesso è formato da 41 edifici a schiera di uno o due piani, per un totale di 74 appartamenti; l'intenzione era di destinarli alle giovani coppie sposate ad un prezzo agevolato.[4][7]

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

L'area di San Donnino è servita dalle linee urbane di autobus del trasporto pubblico TPER che insistono sulla via San Donato.

È previsto che San Donnino sia servita dalla linea 1 della rete tranviaria di Bologna, che al 2022 è in fase di progettazione esecutiva.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Popolazione residente per quartiere, zona e area statistica al 31 dicembre, su inumeridibolognametropolitana.it. URL consultato il 12 marzo 2022.
  2. ^ Dizionario bolognese-italiano, italiano-bolognese, Pendragon, p. 351.
  3. ^ I fatti di San Donnino, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  4. ^ a b Il Villaggio per Giovani Sposi a San Donnino, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  5. ^ Atlante Bolognese, p.72.
  6. ^ a b Fondazione Villa Ghigi (a cura di), San Donato - Aree verdi del quartiere (PDF) (pieghevole), Comune di Bologna, 2009.
  7. ^ Villaggio "Giovani Sposi", su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato l'11 gennaio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Bologna: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Bologna