Palazzo di Rienzo

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Palazzo Di Rienzo
portale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàScanno
Indirizzolargo dell'Olmo
Coordinate41°54′14.12″N 13°52′54.97″E / 41.903922°N 13.881936°E41.903922; 13.881936
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo - XVII secolo
Realizzazione
CommittenteFamiglia d'Afflitto

Il palazzo di Rienzo è sito a Scanno in provincia dell'Aquila.

Il palazzo è sito in via Silla presso il largo dell'Olmo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In epoca feudale era sede dell'Universitas di Scanno e fu proprietà delle famiglie D'Afflitto prima e Caracciolo di Melissano poi, a titolo di principi.

Nel disegno del Pacichelli del 1692 il palazzo è riportato come palazzo baronale e rappresentato nelle linee elementari del prospetto con due trifore in asse col portale.

Particolare del portone d'ingresso principale

Fu costruito tra il XVII e XVIII secolo, ma l'aspetto originale è dovuto alla ristrutturazione in stile ottocentesco effettuata da Francesco Di Rienzo, nonno e bisnonno degli attuali proprietari, in occasione delle proprie nozze nell'anno 1900, con la baronessa Coletti.

La famiglia Di Rienzo è stata tra gli esponenti più noti, assieme ai Sipari di Pescasseroli, con i quali erano imparentati, della cosiddetta borghesia pastorale abruzzese, ottenendo lustro e autorità sociale grazie agli "eserciti" di greggi transumanti che conducevano in Capitanata, ove disponevano di vasti latifondi.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il portale è riccamente intarsiato. Nella parte superiore del portale è intarsiato un rosone.

Il palazzo è a 4 livelli, 3 piani più un mezzanino, in stile neoclassico.

I 2 piani più alti sono provvisti di balconi simmetrici e regolari, sette nel piano più alto e sei nel penultimo, i balconi cambiano stile piano per piano.

Il mezzanino a 6 finestre sovrasta dei portali ricavati da scavi negli anni settanta, ma l'elemento di maggior pregio è costituito da 2 colonne monoblocco di granito che affiancano il portale che sostengono un balcone centrale con balaustra in pietra e sormontato da un timpano triangolare.

La casa faccia sita di fronte al Palazzo di Rienzo

L'interno è composto da vari atri e cortili frutto di vari lavori di trasformazione nel corso del tempo, da un giardino interno, nonché da numerosi arredi originali dell'800.

Tra le opere d'arte che vi erano all'interno è "Le orfanelle" attualmente posto in una collezione privata romana.

Il palazzo di fronte[modifica | modifica wikitesto]

Di fronte vi è una casa-faccia.
La facciata è a volto umano:

  • occhi (2 aperture circolari in alto);
  • naso (finestra sottostante);
  • bocca aperta (balcone 1º piano);
  • linguaccia (finestrella lato sinistro del balcone in basso) per scherno al proprietario del Palazzo di Rienzo.

Gli Archetti del palazzo[modifica | modifica wikitesto]

Questo loggiato con trifora, una delle immagini più caratteristiche di Scanno, tanto da venire rappresentato su numerose cartoline, fa parte della parte del palazzo rimasta medioevale, sovrasta un arco a tutto sesto, ed i suoi affreschi interni a grottesche, recentemente restaurati, sono visibili dalla strada. Il gruppo di case della trifora viene comunemente chiamato dagli abitanti del paese Case Roncone.

La trifora caratteristica

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • Info sul sito ufficiale del comune di Scanno, su scanno.org. URL consultato il 27 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2010).
  • Raffaele Giannantonio, paragrafo sul Palazzo Di Rienzo nel capitolo L'architettura civile in Scanno Guida storico-artistica alla città e dintorni, pag. 54, Carsa Edizioni 2001, Pescara ISBN 88-501-0008-6
  • Raffaele Giannantonio, paragrado sul loggiato delle Case Roncone nel capitolo L'ambiente urbano in Scanno Guida storico-artistica alla città e dintorni, pag. 65, Carsa Edizioni 2001, Pescara ISBN 88-501-0008-6

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