Carlo Follini

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Carlo Follini (Domodossola, 24 agosto 1848Pegli, 25 febbraio 1938) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò ragioneria a Torino, successivamente si trasferì a Bologna per entrare nell'esercito, ma a 24 anni intraprese gli studi artistici presso l'Accademia Albertina e viaggiò a Venezia, Milano, Firenze e Napoli. Si specializzò nella raffigurazione di paesaggi, tra le sue opere si ricordano:[1]

  • Campagna napoletana
  • La siesta
  • Sui monti
  • Guado
  • Canal grande a Venezia
  • Frasche dorate
  • Silenzio verde
  • La dent du Geant

Nel 1883 espose a Roma quindici studi dal vero. Dipinse Abbeveratoio alpino, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.[2] Considerato uno dei pregiati allievi del Fontanesi, per la sua sprezzatura e la forza e l'energia della sua colorazione nei suoi studi dalla natura.[3] Insegno all'Accademia Albertina, dove tra i suoi allievi vi fu Romolo Ubertalli.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Biennale di Venezia, 1897, p. 110. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Ashton Rollins Willard, History of Modern Italian Art, Longmans, Green, 1900, p. 645. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  3. ^ A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891: Catalogo cronografico illustrato della esposizione retrospettiva 1892, Paravia, 1893, pp. 500-501. URL consultato il 13 gennaio 2023.
  4. ^ La luce del paesaggio. Romolo Ubertalli pittore e fotografo. Catalogo della mostra (Valle Fredda, 30 giugno-28 settembre 2019). Ediz. illustrata, DOCBI Centro Studi Biellesi, 2019, ISBN 978-88-95993-36-2. URL consultato il 17 gennaio 2023.

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