Carl Anton Larsen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carl Anton Larsen

Carl Anton Larsen (Østre Halsen, 27 agosto 1860Mare di Ross, 8 dicembre 1924) è stato un navigatore ed esploratore norvegese.

Esploratore[modifica | modifica wikitesto]

Lasciata la scuola a 14 anni per seguire il padre in mare, a 20 ha già la licenza di capitano e nel 1895 è al comando di una nave baleniera. Alla guida della nave Jason, Larsen esplora i mari antartici dal 1892 al 1894[1]. Successivamente partecipa come capitano della nave Antarctic alla spedizione antartica svedese del 1901-04[2], durante la missione la nave viene stritolata dai ghiacci ed affonda. Larsen passa l'inverno 1903 con i suoi uomini sull'isola Paulet nutrendosi di pinguini e foche prima di essere recuperato dalla corvetta argentina Uruguay.

L'insediamento di Grytviken nel 1914.

Uomo d'affari[modifica | modifica wikitesto]

Carl Larsen fonda nel 1904 con capitali inglesi, argentini e norvegesi la Compañía Argentina de Pesca, la prima società baleniera antartica e, assieme al genero, Viktor Esbensen, ne dirige la costruzione del primo insediamento antartico, il villaggio di Grytviken, nell'isola della Georgia del Sud, che diventa attivo nella produzione dell'olio di balena già dal 24 dicembre del 1904 e che gestisce fino al 1914.

La moglie Andrine lo raggiunge nel 1905 con i loro cinque figli. Nel gennaio del 1910, per soddisfare le richieste del governatore della Georgia del Sud, Carl Larsen fa richiesta per la cittadinanza britannica:

«Ho rinunciato alla mia cittadinanza norvegese e vivo qui dall'arrivo dei primi cacciatori di balene nella colonia il 16 novembre 1904. Non ho ragione per essere altro che cittadino britannico, dato che ho vissuto qui e vivrò qui per molto tempo»

Carl Larsen è stato una delle principali personalità della storia della Georgia del Sud del XX secolo, fornendo guida ed aiuto logistico a numerose spedizioni antartiche. Nel 1905 installa un osservatorio meteorologico a Grytviken, nel 1911 introduce alcune renne sull'isola acquistate dalle fattorie delle isole Falkland e nel 1913 costruisce, sempre a Grytviken, la prima chiesa dell'Antartide con materiali fatti arrivare dalla Norvegia.

Luoghi dedicati[modifica | modifica wikitesto]

Numerosi luoghi portano il nome di Carl Anton Larsen, tra cui:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antarctica. Sydney: Reader's Digest, 1985, pp. 126-127, 152-159, 296-297, 305.
  2. ^ Child, Jack. Antarctica and South American Geopolitics: Frozen Lebensraum. New York: Praeger Publishers, 1988, pp. 13-14, 27-28, 72.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Otto Nordenskjöld, Johan G. Andersson, Carl A. Larsen, Antarctica, or Two Years Among the Ice of the South Pole, London, Hurst & Blackett, 1905.
  • (EN) Robert K. Headland, The Island of South Georgia, Cambridge University Press, 1984.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90530463 · ISNI (EN0000 0000 8276 424X · LCCN (ENno2009089425 · GND (DE1186996455 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009089425