COCONUTS-2 b

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COCONUTS-2 b
Coconuts-2 b fotografata da unWISE: il pianeta è l'oggetto di color rossastro al centro dell'immagine. La stella ospite non è presente in questa immagine.
Stella madreCOCONUTS-2
Scoperta18 aprile 2011
Distanza dal Sole35,5 a.l.
Parametri orbitali
Semiasse maggiore6471 UA
Periodo orbitale1,1+1,3
−0,4
 milioni di anni
[1]
Dati fisici
Raggio medio1,12 rJ
Massa
6,3+1,5
−1,9
 MJ
[1]
Temperatura
superficiale
434 K[1] (media)
Dati osservativi
Magnitudine app.19,342 e 19,02

COCONUTS-2 b, o WISEPA J075108.79-763449.6, è un esopianeta gigante gassoso che orbita attorno alla stella nana rossa L 34-26, distante 35 anni luce dal sistema solare e situata nella costellazione del Camaleonte. Ha una massa 6,3 volte quella di Giove e impiega oltre un milione di anni per completare un'orbita attorno alla stella, a una distanza di oltre 6000 UA da essa.[2]

Il pianeta è stato scoperto nel 2011 ed è stato inizialmente identificato come una nana bruna di classe T9, denominata WISEPA J075108.79−763449.6.[3] Nel 2021, nell'ambito del progetto COol Companions ON Ultrawide orbiTS (COCONUTS), si è scoperta la sua associazione con la stella L 34-26.[1] A una distanza di 10,9 pc, COCONUTS-2b è, al 2023, l'esopianeta fotografato direttamente più vicino alla Terra,[4] oltre a essere il pianeta con il periodo orbitale più lungo e quello con il più elevato semiasse maggiore.[1]

Data la grande separazione dalla stella, i ricercatori ritengono improbabile che COCONUTS-2 b si sia formato all'interno del disco protoplanetario della stella ospite; appare invece più probabile che si sia formato autonomamente attraverso la formazione ad alta entropia, noto anche come "avvio a caldo".[1]

Stella madre[modifica | modifica wikitesto]

L 34-26 è una nana rossa di classe M3V di undicesima magnitudine. Risulta molto attiva con forti emissioni di raggi X e ultravioletti e questo, unito alla veloce rotazione su sé stessa (2,83 giorni), indica che si tratta di una stella relativamente giovane, con un'età inferiore al miliardo di anni (150-800 milioni di anni). La sua metallicità è la stessa del Sole, massa e raggio sono rispettivamente il 37% e il 39% di quelli del Sole e la sua temperatura superficiale è di 3406±69 K.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il pianeta dista visualmente 574 secondi d'arco dalla stella, che alla distanza alla quale si trova corrispondono a 6471 UA, circa un decimo di anno luce. Si tratta di un pianeta supergioviano con massa di 6,3+1,5
−1,9
 MJ
e a quella distanza dalla stella impiega oltre 1 milione di anni a compiere una rivoluzione. Nonostante sia distante dalla fonte di calore stellare, è ancora abbastanza caldo avendo una temperatura superficiale di 434 kelvin, motivo per cui è stato possibile individuarlo col metodo del rilevamento diretto.[4]

La stella madre, L 34-26, data la sua grande distanza e la sua bassa luminosità, non sarebbe la stella più luminosa vista da un ipotetico osservatore posto nelle vicinanze del pianeta: il flusso radiante nel vicino infrarosso equivale a quello di Canopo, tuttavia quest'ultima emette molta più radiazione nelle bande a lunghezza d'onda più corte e tendenti al bianco-azzurro, e apparirebbe a un osservatore umano più brillante della stessa stella madre.[1]

Atmosfera[modifica | modifica wikitesto]

Osservazioni spettroscopiche nel vicino infrasso effettuate coi telescopi Magellano a basso rapporto segnale-rumore indicano un tipo spettrale T9, che suggerisce la presenza nell'atmosfera del pianeta di elevate quantità di metano, vapore acqueo e basse quantità di monossido di carbonio.[1]

Grazie alla sua grande separazione orbitale, COCONUTS-2 b è un ottimo laboratorio per studiare l'atmosfera e la composizione di giovani esopianeti giganti gassosi.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Zhoujian Zhang et al., The Second Discovery from the COCONUTS Program: A Cold Wide-orbit Exoplanet around a Young Field M Dwarf at 10.9 pc, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 916, n. 2, 28 luglio 2021, arXiv:2107.02805.
  2. ^ Massive COCONUTS exoplanet discovery led by UH grad student, su hawaii.edu, Università delle Hawaii, 27 luglio 2021.
  3. ^ J. Davy Kirkpatrick et al., The First Hundred Brown Dwarfs Discovered by the Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) (abstract), dicembre 2011.
  4. ^ a b Coconuts-2b, l’esopianeta a immagine diretta più vicino mai individuato, su reccom.org, 29 luglio 2021.

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