CAMS 36

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
CAMS 36
Descrizione
TipoIdrocorsa
Equipaggio1
ProgettistaRaffaele Conflenti[1]
CostruttoreBandiera della Francia CAMS
Altre variantiCAMS 38
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza7,75 m
Apertura alare8,60 m
Altezza2,80 m
Superficie alare18,80
Peso a vuoto945 kg
Peso max al decollo1 260 kg
Propulsione
Motoreun Hispano-Suiza 8Fd
motore V8
Potenza300 CV (221 kW)
Prestazioni
Velocità max250 km/h
Autonomia380 km

dati estratti da L'Aviazione[2]

voci di aeroplani sperimentali presenti su Wikipedia

Il CAMS 36 era un idrocorsa (idrovolante da competizione) "a scafo" realizzato dalla ditta francese Chantiers Aéro-Maritimes de la Seine (CAMS). Destinato all'edizione del 1922 della Coppa Schneider, non vi prese parte per mancanza di fondi [1]. Un'evoluzione, denominata CAMS 36bis venne iscritta alla Coppa dell'anno successivo, ma il velivolo rimase danneggiato prima della partenza[1].

Primati[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 febbraio 1924, ai comandi del pilota francese Marcel Hurel, conquistò l'allora primato d'altezza raggiungendo i 6 368 m di quota.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c A.A. V.V, L'Aviazione - grande enciclopedia illustrata, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, pp. pag.220 - Vol. IV.
  2. ^ De Agostini 1983, Vol. IV, p. 220.
  3. ^ I grandi ingegneri aeronautici. Raffaele Conflenti (PDF), su aeroporto.fvg.it, 31 gennaio 2002. URL consultato il 17 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2006).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A.A. V.V., L'Aviazione - grande enciclopedia illustrata, Vol. IV, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]