Brigada «Almogávares» VI de Paracaidistas

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Brigada «Almogávares» VI de Paracaidistas
Scudo del VI BRIPAC
Descrizione generale
Attiva23 Febbraio 1966 - oggi
NazioneBandiera della Spagna Spagna
Servizio Ejército de Tierra
TipoBrigata
RuoloUnità polivalente e paracadutista
Dimensione3.000 unità
SoprannomeParacas · Brillantinas
Motto¡Triunfar o Morir!
Battaglie/guerreGuerra di Ifni
Guerra in Bosnia ed Erzegovina
Guerra del Kosovo
Guerra in Afghanistan
Guerra in Iraq
Intervento militare contro lo Stato Islamico
Anniversari23 Febbraio
Comandanti
Comandante in capoAlfonso Diaz
Simboli
Il davanti del guidone
Il retro del guidone
Scudo come brigata di fanteria leggera aerea (Fino al 2016)
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La VI Brigata Paracadutisti "Almogávares", fino ad agosto 2020 denominata Brigada Orgánica Polivalente "Almogávares" VI de Paracaidistas (BOP PAC VI), popolarmente chiamata Brigata Paracadutisti o BRIPAC e prima del 2015 chiamata Brigata di Fanteria Leggera Paracadutisti "Almogávares" VI è una forza aviotrasportata e unità d'elité dell'esercito spagnolo. La BRIPAC è una brigata polivalente (un'unità composta da circa tremila unità) che apparteneva dal 2015 alla metà del 2020 alla Divisione «Castillejos» dell'Aeronautica Militare[1] e da settembre 2020, a seguito di una nuova riorganizzazione dell'Aeronautica Militare, rientra nella Divisione «San Marcial».

La BRIPAC Del Aire è organizzata:

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Quartier Generale[modifica | modifica wikitesto]

Il Quartier Generale esercita il comando della Brigata, nonché l'impiego, l'istruzione e la preparazione delle unità che la compongono.

Batallón de Cuartel General (BON CG BRIPAC)[modifica | modifica wikitesto]

Creato sulla base dell'ex sede della società da INS. 5/97 dell'EME, il cui capo fondatore è il comandante Míguez. Il battaglione del quartier generale è l'unità più giovane del BRIPAC, che, con una composizione eterogenea, fornisce gli elementi organici e tattici necessari per garantire l'operazione, la sicurezza e il supporto a beneficio del funzionamento e dell'esercizio del Comando di questa Grande Unità.

È diviso in più unità e corpi con diverse missioni.

  • Consulenza e supporto al Comando: Stato Maggiore.
  • Intelligence: Intelligence Unit (UINT)
  • Informazioni lontane: Advanced Reconnaissance Company (CRAV).
  • Sorveglianza e protezione: Sezione Protezione della compagnia PLM del battaglione quartier generale.
  • Sicurezza e ordine: Sezione di polizia militare della società PLM del quartier generale.
  • Cía Cazacarros: compagnia di difesa anticarro.
  • Supporto al comando: sezioni del posto di comando della compagnia PLM del battaglione quartier generale.
  • Comunicazioni tattiche: Broadcast Company.

Compañía de Transmisiones Paracaidista (CIATRANSPAC VI)[modifica | modifica wikitesto]

È responsabile delle trasmissioni necessarie sia per l'esecuzione degli ordini stabiliti dal Quartier Generale sia per la comunicazione tra le diverse unità della Brigata.

Creata nel 1956 come Sezione di Trasmissione, un anno dopo partecipò alla Guerra Ifni. Nel 1966, con la costituzione della BRIPAC, divenne una Compagnia di Trasmissione all'interno del Battaglione Misto di Ingegneri Paracadutisti fino al 1996, anno in cui entrò a far parte del Battaglione del Quartier Generale. Ha prestato servizio in Kurdistan iracheno (1991), Bosnia-Erzegovina (1992-1994, 1996, 1999 e 2003), Kosovo (2002), Libano (2007 e 2010) e Afghanistan (2006, 2007, 2008 e 2010).[2]

Regimiento de Infantería n.º 4 "Nápoles" de Paracaidistas[modifica | modifica wikitesto]

Creato il 1 gennaio 2016 per incorniciare le Bandiere "Roger de Flor" e "Roger de Lauria", il suo staff si occupa di compiti amministrativi a supporto delle sue due Bandiere.[3][4]

Bandera Roger de Flor[modifica | modifica wikitesto]

La prima bandera di fanteria paracadutista dell'esercito fu creata il 17 ottobre 1953 e fu assegnata al comandante Tomás Pallás Sierra l'8 dicembre dello stesso anno. Questa prima unità prese il nome dal famoso caudillo almogàver Roger de Flor che era al servizio della Corona d'Aragona nel XIII secolo.

Un VAMTAC Cardom dell'Esercito spagnolo

Il 23 febbraio 1954, il primo lancio di paracadutisti fu effettuato ad Alcantarilla (Murcia), data considerata l'anniversario di fondazione del BRIPAC. La Bandera è di stanza pressi la caserma Principe di Lepanto ad Alcalá de Henares (Madrid), un'ex caserma di cavalleria. Attualmente, la 1ª bandera di paracadutisti è ospitata presso la base «Príncipe», nel comune di Paracuellos de Jarama (Madrid).

Bandera Roger de Lauria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bandera de Infantería Protegida Roger de Lauria.

Nel giugno 1956 fu istituita la Seconda bandera, intitolata al famoso ammiraglio Roger de Lauria. I suoi paracadutisti saltarono per la prima volta l'11 giugno sotto il comando del comandante Ramón Soraluce Goñi.

Un RG-31 MK.5E Nyala della linea della bandiera di fanteria protetta «Roger de Lauria» (BPAC II).

I suoi uomini parteciparono - sotto la bandiera delle Nazioni Unite - all'Operazione di mantenimento della pace condotta nell'ex Jugoslavia (Gruppi "Málaga", "Canarias" e "Madrid") e una Compagnia faceva parte del "Gruppo Alcalá", che operò nel nord dell'Iraq (1991).

Dal settembre 2001 al marzo 2002, la Seconda Bandiera si recò in Kosovo sotto il comando della NATO, formando il KSPAGT-VI "Almogávares" con la missione di far rispettare quanto stabilito nella Risoluzione 1.244 dell'ONU.

Regimiento de Infantería n.º 5 "Zaragoza"[modifica | modifica wikitesto]

Creato il 1º luglio 2016 per incorniciare la bandiera "Ortiz de Zárate", il suo personale è responsabile dei compiti amministrativi e del quartier generale a sostegno della bandiera.[4]

Bandera Ortiz de Zárate[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bandera de Infantería Protegida Ortiz de Zárate III.

Regimiento de Caballería n.º 8 "Lusitania"[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Regimiento de Caballería «Lusitania» n.º 8.

Reggimento con 309 anni di storia, incorporato nel BRIPAC il 1 ° gennaio 2017 per rafforzare la brigata con ulteriori capacità di fuoco diretto, ricognizione e manovra.[3][4]

Grupo de Artillería de Campaña Paracaidista (GACAPAC)[modifica | modifica wikitesto]

Batallón de Zapadores Paracaidistas VI (BZPAC VI)[modifica | modifica wikitesto]

Grupo Logístico VI (GL VI)[modifica | modifica wikitesto]

Camion di recupero corazzato categoria MRAP (resistente all'esplosione di mine e dispositivi improvvisati) MaxxPro Wrecker di GLPAC VI

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Morti in azione di guerra: 47, di cui sei morti in Libano nel 2007 e tre in Afghanistan nel 2006 e nel 2007.
  • Morti durante l'addestramento con il paracadute: 71
  • Morti in servizio: 65[5]

Ex BRIPAC[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Ruiz-Gallardón - (corso 345, 1985). Sindaco di Madrid, Presidente della Comunità di Madrid e Ministro della giustizia. Assegnato alla Bripac per 6 mesi come luogotenente complementare.

Simboli della Brigata Paracadutisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Nueva Estructura del Ejército de Aire, Boletín Oficial del Estado (PDF), su boe.es, 30 giugno 2015.
  2. ^ (ES) La Compañía de Transmisiones Paracaidista, BRIPAC, su ejercito.defensa.gob.es.
  3. ^ a b Boina Negra, Subdirección General de Publicaciones y Patrimonio Cultural, 2016, p. 285, ISSN 1136-7210 (WC · ACNP).
  4. ^ a b c «Nueva Organización de la BRIPAC» (PDF), su publicaciones.defensa.gob.es, 18 agosto 2016. URL consultato il 24 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  5. ^ (ES) Página oficial Ejercito de Tierra Español, su ejercito.mde.es. URL consultato il 24 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2021).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]