Borna Gojo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Borna Gojo
Gojo nel 2021
Nazionalità Bandiera della Croazia Croazia
Altezza 196 cm
Peso 90 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 19–20 (48.72%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 72º (20 novembre 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q3 (2021)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4T (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0–0 ( – )
Titoli vinti 0
Miglior ranking 394º (17 gennaio 2022)
Ranking attuale ranking
Palmarès
 Coppa Davis
Argento Coppa Davis 2021
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 20 novembre 2023

Borna Gojo (Spalato, 27 febbraio 1998) è un tennista croato.

In singolare ha raggiunto il quarto turno agli US Open 2023, ha vinto un titolo Challenger e il suo miglior ranking ATP è il 72º posto nel novembre 2023. È stato protagonista nella Coppa Davis 2020-2021 contribuendo con le sue vittorie a raggiungere la finale persa dalla Croazia contro la Russia.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

College e primi titoli ITF da professionista[modifica | modifica wikitesto]

Gioca nel campionato dei College degli Stati Uniti per la Wake Forest University. Fa la prima isolata apparizione tra i professionisti in un torneo del circuito ITF nel 2013. Rientra nel 2016 e comincia a giocare con continuità. Verso fine stagione conquista due titoli ITF in doppio e a dicembre raggiunge la prima finale ITF in singolare ad Antalya. Alla fine del 2017, alla sua prima apparizione nell'ATP Challenger Tour, supera le qualificazioni ed esce al primo turno a Pune.

Nel 2018 abbandona i tornei del circuito ITF, ad agosto debutta con una wild card in un torneo ATP a Winston-Salem e perde in due set contro Ryan Harrison. A fine stagione disputa a Calgary la prima semifinale in un Challenger e cede dopo due tie-break al vincitore del torneo Ivo Karlović.

2019-2021: debutto e finale in Coppa Davis[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 esordisce nella squadra croata di Coppa Davis alle fasi finali e viene sconfitto da Andrej Rublëv e Rafael Nadal. Nella Coppa Davis 2020 contribuisce alla vittoria sull'India che garantisce alla Croazia il passaggio alle finali della manifestazione battendo Prajnesh Gunneswaran 3-6, 6-4, 6-2; le Finals della Coppa Davis vengono però rimandate al 2021 a causa della pandemia di COVID-19.

Nel 2021 prende parte per la prima volta alle qualificazioni di un torneo Slam agli Australian Open, batte Ofner e Giustino prima di perdere il match decisivo contro Laaksonen. A novembre è protagonista alle finali di Coppa Davis, supera Popyrin (Australia) nel round robin, Lorenzo Sonego (Italia) nei quarti di Finale e Lajović (Serbia) in semifinale, contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento della finale da parte della Croazia. Durante l'ultimo atto subisce la prima sconfitta nel torneo, di nuovo contro Rublëv, e la Russia si aggiudica il titolo dopo la sconfitta di Marin Čilić contro Daniil Medvedev.

2022: primo titolo Challenger e top 150[modifica | modifica wikitesto]

A febbraio disputa la prima finale Challenger in carriera a Bangalore e viene sconfitto in due set da Tseng Chun-hsin. Supera le qualificazioni e fa il suo esordio nel tabellone principale in una prova del Grande Slam all'Open di Francia, e con il successo su Alessandro Giannessi vince il primo incontro nel main draw di un torneo del circuito maggiore; al secondo turno viene eliminato da Filip Krajinović; a fine torneo fa il suo ingresso nella top 200. Supera il primo turno anche all'ATP 500 di Washington battendo James Duckworth. Consegue un'altra prestigiosa vittoria nella fase a gruppi delle finali di Coppa Davis sconfiggendo il nº 37 del mondo Sebastián Báez, perde gli altri due singolari ma la Croazia si qualifica per i quarti di finale nei quali non verrà schierato, così come nella semifinale persa contro l'Australia. A fine ottobre vince il primo titolo in singolare e in un torneo Challenger a Ortisei sconfiggendo in finale Lukáš Klein con il punteggio di 7-6, 6-3, risultato con cui chiude la stagione al 144º posto mondiale, nuovo miglior ranking.

2023: quarto turno agli US Open, due finali Challenger e 77º nel ranking[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio stagionale alla United Cup 2023 e con le vittorie su Federico Coria e Adrian Mannarino spinge la Croazia nei quarti di finale, dove vince il terzo incontro consecutivo ma è la Grecia a passare in semifinale. A febbraio vince anche l'incontro contro Dominic Thiem nel primo singolare alla qualificazione di Coppa Davis e la Croazia accede alle fasi finali. A fine mese perde la finale al Challenger 125 di Monterrey contro Nuno Borges ed esce in semifinale al Challenger successivo. Alla sua prima esperienza in un Masters 1000, supera le qualificazioni a Indian Wells e al primo turno viene sconfitto al terzo set da Richard Gasquet; a fine torneo porta il best ranking alla 113ª posizione. Ad aprile raggiunge la finale al Challenger di Murcia e viene sconfitto da Matteo Arnaldi. Supera poi le qualificazioni al Madrid Masters ed esce di scena al primo turno, mentre si spinge fino ai quarti al successivo Challenger 175 di Cagliari e sale al 102º posto mondiale.

Non supera le qualificazioni al Roland Garros ed esce al primo turno a Stoccarda e al torneo di Wimbledon, nel quale accede per la prima volta al tabellone principale di una prova del Grande Slam per diritto di classifica. Al suo debutto agli US Open, senza perdere alcun set si spinge per la prima volta al quarto turno in uno Slam con i successi su Hugo Dellien, sul top 40 Mackenzie McDonald e su Jiří Veselý. Viene sconfitto dal vincitore del torneo Novak Đoković, a fine torneo guadagna 28 posizioni ed entra per la prima volta nella top 100, al 77º posto.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornate all'11 settembre 2023.

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
ITF (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 30 ottobre 2022 Bandiera dell'Italia Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Lukáš Klein 7–6(4), 6-3
Sconfitte in finale (5)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (3)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Avversari in finale Punteggio
1. 11 dicembre 2016 Bandiera della Turchia Turkey F49, Antalya Cemento Bandiera della Bulgaria Alexandar Lazov 6(6)–7, 5-7
2. 5 novembre 2017 Bandiera della Malaysia Malaysia F3, Kuala Lumpur Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Scott Griekspoor 4-6, 2-6
3. 13 febbraio 2022 Bandiera dell'India Bengaluru Open I, Bangalore Cemento Bandiera di Taipei Cinese Tseng Chun-hsin 4-6, 5-7
4. 26 febbraio 2023 Bandiera del Messico Monterrey Challenger, Monterrey Cemento Bandiera del Portogallo Nuno Borges 4-6, 6(6)-7
5. 9 aprile 2023 Bandiera della Spagna Murcia Open, Murcia Terra rossa Bandiera dell'Italia Matteo Arnaldi 4-6, 6(4)-7

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.

Statistiche aggiornate al torneo di Wimbledon 2023.

Torneo 2019 2020 2021 2022 2023 V-S
Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A A Q3 A A 0–0
Bandiera della Francia Roland Garros A A Q2 2T Q2 1–1
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A ND Q1 Q1 1T 0–1
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A Q1 Q2 0–0
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–0 1–1 0–1 1–2
Squadre nazionali
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati 0–0
Coppa Davis RR Q F SF 5–5
United Cup Non disputata RR 3–0
Vittorie-Sconfitte 0–2 1–0 3–1 1–2 3–0 8–5

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]