Barringtonia acutangula

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Barringtonia acutangula
Barringtonia acutangula ad Hanoi
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Ericales
Famiglia Lecythidaceae
Genere Barringtonia
Specie B. acutangula
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Lecythidales
Famiglia Lecythidaceae
Genere Barringtonia
Specie B. acutangula
Nomenclatura binomiale
Barringtonia acutangula
(L.) Gaertn.

Barringtonia acutangula (L.) Gaertn. è una pianta della famiglia Lecythidaceae, diffusa in Asia e Australia.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta sempreverde di 10-15 metri di altezza, dalla corteccia marrone scuro forte e fibrosa e dai giovani rami grigi. I Fiori sono di colore rosso cupo, disposti in grappoli pendenti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è nativa dell'Asia meridionale e dell'Australasia settentrionale, diffusa dall'Afghanistan a ovest fino alle Filippine e l'Australia nordoccidentale a est[2].

È una specie tipica delle mangrovie delle zone umide costiere.

Usi[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è utilizzata come veleno per i pesci, per il legname e per scopi medici dalla medicina tradizionale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Barstow, M. 2019, Barringtonia acutangula, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 6 ottobre 2023.
  2. ^ a b (EN) Barringtonia acutangula, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6 ottobre 2023.

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