Bako Sahakyan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bako Sahakyan
Բակո Սահակյան

Presidente della Repubblica dell'Artsakh
Durata mandato19 luglio 2017 –
21 maggio 2020
Capo del governoArayik Harutyunyan
Predecessorese stesso come Presidente della Repubblica del Nagorno Karabakh
SuccessoreArayik Harutyunyan

Presidente della Repubblica del Nagorno Karabakh
Durata mandato7 settembre 2007 –
19 luglio 2017
Capo del governoAnushavan Danielyan
Arayik Harutyunyan
PredecessoreArkadi Ghukasyan
Successorese stesso come Presidente della Repubblica dell'Artsakh

Dati generali
Partito politicoIndipendente

Bako Sahakyan (Step'anakert, 30 agosto 1960) è un politico karabakho, Presidente della Repubblica del Nagorno Karabakh e quindi, successivamente, della Repubblica dell'Artsakh complessivamente dal 7 settembre 2007 al 21 maggio 2020.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sahakyan, in armeno Բակո Սահակյան, dopo aver servito nell'esercito sovietico, ha lavorato per nove anni in una fabbrica della sua città natale.

Nel 1990 è entrato nell'esercito di difesa del Nagorno Karabakh partecipando alla guerra per l'indipendenza dello stato. Nel corso del conflitto ha assunto il ruolo di vice comandante.

Nel 1999 è divenuto ministro dell'interno, quindi dal 2001 al 2007 ha condotto il Servizio di Sicurezza, carica lasciata nel giugno di quell'anno per partecipare alle elezioni presidenziali del 2007.

A queste ha concorso come indipendente raccogliendo l'85% dei voti e divenendo il quarto presidente nella storia della repubblica. A marzo 2012 ha annunciato la sua ricandidatura alle elezioni presidenziali del 2012, che ha rivinto con il 66,7%.

Il 19 luglio 2017, a seguito del referendum costituzionale del 20 febbraio precedente, con cui il Nagorno Karabakh è diventato repubblica presidenziale e ha assunto il nome di Artsakh, è stato eletto dall'Assemblea nazionale presidente transitorio della repubblica dell'Artsakh fino alle elezioni politiche del 2020.

A seguito dell’offensiva azera nel Nagorno Karabakh del 2023, viene catturato dagli azeri agli inizi del mese di ottobre unitamente ad altre autorità della repubblica dell’Artsakh e imprigionato in un centro di detenzione preventiva a Baku. [1]

È sposato e ha due figli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]