Aviosuperficie ed elisuperficie di Giannutri

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Aviosuperficie ed elisuperficie di Giannutri
aviosuperficie
L'aviosuperficie di Giannutri negli anni ottanta
Codice IATAnessuno
Codice ICAOGRXX
Nome commercialeAviosuperficie di Giannutri
Descrizione
Tipocivile turistica, aviosuperficie ad uso privato
GestorePorto Romano Giannutri di Vittorio Battaglia S.a.s
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Toscana Toscana
PosizioneLocalità S. Francesco, Isola di Giannutri, Comune dell'Isola del Giglio
Costruzione1964
ComandanteDirezione Circoscrizione Aeroportuale di Pisa
Altitudinem s.l.m.
Coordinate42°15′16″N 11°06′55″E / 42.254444°N 11.115278°E42.254444; 11.115278
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
18/36500 mterra battuta
Nota: L'aviosuperficie è chiusa al traffico aereo con la delibera n. 100/2000 del 21 luglio 2000 dell'Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.

L'aviosuperficie di Giannutri, conosciuta anche come aeroporto di Giannutri o aeroporto “Barbetti”, era un'aviosuperficie privata situata sull'Isola di Giannutri nell'arcipelago toscano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'aviosuperficie di Giannutri nasce nel 1964 dalla concessione rilasciata dal Ministero della pubblica istruzione ed ottenuta dall'imprenditore sig. Vittorio Battaglia classe 1908 da Jesi, per poter costruire e gestire un piccolo scalo aereo privato sull'Isola di Giannutri ed iniziò a preparare ed allestire l'area situata in località S. Francesco, al fine di poter servire i proprietari delle villette ed i fruitori dei residence dell'epoca presenti sull'isola.

Alla fine degli anni ottanta, con il fallimento della società del sig. Battaglia, la mancanza di manutenzioni e degli adeguamenti di sicurezza, l'aviosuperfice inizio il suo declino: nel 1992 con l'ordinanza n. 1/92 del Ministero dei Trasporti – Direzione Generale dell’Aviazione Civile - Direzione Circoscrizione Aeroportuale di Pisa, veniva vietato l’approdo di aeromobili ed elicotteri civili sull'aviosuperfice di Giannutri, ad eccezione di quelli impiegati in eventuali operazioni di emergenza o di soccorso, fino al 2000, quando è stata chiusa definitivamente a qualsiasi attività aeroportuale, con decreto dell'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano.[1]

Strutture e dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La pista dell'aviosuperficie era in terra battuta, lunga 500 metri circa con orientamento 18/36, attualmente in stato d'abbandono.

Per il parcheggio degli aeromobili era presente un piazzale situato tra il fianco della pista e la strada carraia d'accesso al centro abitato dell'isola, ed era facilmente raggiungibile al momento dell'atterraggio.

L'aviosuperficie era sprovvista di strutture montate o di hangar, fatta eccezione della manica a vento fissata su palo di ferro al lato della pista, ben visibile dagli aeromobili in volo, sull'area di manovra e sul piazzale parcheggio aeromobili.

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 9 giugno del 1992 precipitò un piccolo elicottero in un tratto boscoso vicino a Punta San Francesco, un Robinson 22 Mariner della Nas srl di Roma, partito dall'Aeroporto di Roma-Urbe che stava raggiungendo l'aviosuperficie dell'isola. I due occupanti rimasero feriti.[2]
  • Il 20 maggio del 2000, un Cessna 172 da turismo decollato alle 16,30 da Marina di Campo e diretto verso Roma-Urbe, è precipitato in acqua dalla soprastante pista dell’aeroporto di Giannutri, non essendo riuscito a frenare in tempo la sua corsa durante un tentativo di atterraggio di emergenza a seguito di un’avaria. I quattro passeggeri si salvarono uscendo miracolosamente dal velivolo prima del suo inabissamento. Attualmente il relitto si trova adagiato sul fondale di Cala dello Scoglio a 34 metri di profondità in un’area marina protetta.[3]

Elisuperficie "Isola di Giannutri"[modifica | modifica wikitesto]

Aviosuperficie ed elisuperficie di Giannutri
elisuperficie
L'elisuperficie di Giannutri
Codice IATAnessuno
Codice ICAOnessuno
Nome commercialeElisuperficie Isola di Giannutri
Descrizione
Tiposoccorso ed emergenze
GestoreBartoletti Aldo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Toscana Toscana
Posizionelocalità Oliveto, Isola di Giannutri Comune dell'Isola del Giglio
Costruzione2003
Utilizzatoresoccorso 118
ComandanteDirezione Circoscrizione Aeroportuale di Pisa
Altitudine15 m s.l.m.
Coordinate42°15′12″N 11°06′05″E / 42.253333°N 11.101389°E42.253333; 11.101389
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
10/2830 mcalcestruzzo

Unica struttura aeroportuale attualmente operativa per le sole emergenze dell'isola è l'elisuperficie Isola di Giannutri, costruita dopo la chiusura dell'aviosuperfice di punta S. Francesco ed è situata nei pressi del campetto sportivo, al centro dell'isola, in località Oliveto sulla strada che collega l'abitato dello Spalmatoio con cala Maestra e località Ischiaiola.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'elisuperficie, che ha la pavimentazione in calcestruzzo di colore verde, ha un'ampiezza di circa 30 metri quadri di dimensione.

È dotata dell'illuminazione per gli atterraggi notturni e una manica a vento fissata su palo di ferro al lato della pista.[5]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Delibera n. 100/2000 del 21 Luglio 2000 - Inibizione all’atterraggio velivoli alla zona Punta S. Francesco sull’Isola di Giannutri (GR) - determinazioni
  2. ^ Aereo cade in mare a Giannutri Salvi i quattro occupanti, il velivolo si è subito inabissato, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 19 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2019).
  3. ^ I relitti di Giannutri, su giannutri.info. URL consultato il 21 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2019).
  4. ^ DATI PRINCIPALI Denominazione ISOLA DI GIANNUTRI, su moduliweb.enac.gov.it. URL consultato il 19 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2019).
  5. ^ ISOLE: TOSCANA, ATTIVATO ELISOCCORSO PER GIGLIO E GIANNUTRI, in Adnkronos, 5 luglio 2003.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Lino Cascioli, Marcello Tilli, La poesia del mare Giannutri, Roma, Il Parnaso.
  • Donatella Tesi Mosca, Terra emersa, Amadeus, 1994.

Altre pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Bussoni, Isola d'Elba e arcipelago Toscano: escursioni, sport, divertimenti, enogastronomia, arte e cultura, Touring Club Italiano, 2004.
  • L'Espresso, Volume 22, Editrice L'Espresso, 1976
  • Panorama, Edizioni 963-967, 1984

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]