Austin Bold Football Club

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Austin Bold Football Club
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali azzurro, oro, nero
Dati societari
Città Austin, (TX)
Nazione USA
Confederazione CONCACAF
Federazione USSF
Campionato USL Championship
Fondazione 2017
Presidente Bandiera degli Stati Uniti Bobby Epstein
Allenatore Bandiera del Brasile Marcelo Serrano
Stadio Bold Stadium
Austin, (TX)
(5.000 posti)
Sito web www.austinboldfc.com
Palmarès
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Austin Bold Football Club è una società calcistica statunitense con sede ad Austin, in Texas, che disputa le proprie partite interne presso il Bold Stadium, impianto da 5.000 posti a sedere situato all'interno del Circuit of the Americas.

Dal 2019 milita nella USL Championship, campionato professionistico di secondo livello.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club è stato fondato nel 2017 da un gruppo di impresari capitanato da Bobby Epstein, proprietario del Circuito delle Americhe. Nel 2019 la squadra ha finalmente esordito in USL Championship in un pareggio per 0-0 sul campo dei Las Vegas Lights. Il primo incontro casalingo, disputatosi poche settimane più tardi, il 30 marzo, ha visto l'Austin Bold uscire vincitrice per 1-0 contro il San Antonio. Alla prima stagione tra i professionisti il club riuscì anche a qualificarsi per i playoff: dopo aver sconfitto per 2-0 il L.A. Galaxy II nel turno preliminare, la squadra è uscita però sconfitta dal match di quarti di finale della Western Conference contro il Phoenix Rising.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Austin Bold

Polemiche[modifica | modifica wikitesto]

La proprietà del club è stata protagonista di un'accesa polemica con Anthony Precourt, proprietario della franchigia MLS dell'Austin FC. Il Bold ha infatti ritirato il supporto alla fondazione della nuova franchigia a causa di un video contenente presunti contenuti razzisti[1]. A seguito di ciò, però, il proprietario di maggioranza dell'Austin Bold Epstein è stato accusato di opporsi alla franchigia MLS in modo scorretto, fornendo disinformazione e mentendo al pubblico[2].

Rosa 2020[modifica | modifica wikitesto]

Rosa e numerazione aggiornate al 16 novembre 2020.

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera del Cile C Jorge Troncoso
4 Bandiera della Giamaica D Jermaine Taylor
5 Bandiera del Gambia D Ismaila Jome
6 Bandiera della Giamaica D Je-Vaughn Watson
7 Bandiera di Turks e Caicos A Billy Forbes
8 Bandiera del Messico C Xavier Báez
9 Bandiera della Giamaica A Nathaniel Adamolekun
10 Bandiera del Brasile A Kléber
12 Bandiera del Messico C Cristian Ortíz
13 Bandiera degli Stati Uniti A Roberto Avila
15 Bandiera degli Stati Uniti D Amobi Okugo
17 Bandiera della Giamaica D Sean McFarlane
18 Bandiera della Francia D Fabien Garcia
19 Bandiera degli Stati Uniti C Kristopher Tyrpak
20 Bandiera degli Stati Uniti D Josué Soto
21 Bandiera della Francia D Thomas de Villardi
N. Ruolo Calciatore
22 Bandiera del Messico A Aldo Quintanilla
23 Bandiera della Giamaica P Ryan Thompson
24 Bandiera degli Stati Uniti P Diego Restrepo
25 Bandiera degli Stati Uniti P Vincent Tasca
32 Bandiera del Senegal C Ates Diouf
33 Bandiera degli Stati Uniti C Sonny Guadarrama
34 Bandiera del Brasile D Gustavo Rissi
42 Bandiera degli Stati Uniti P Edward Alonzi
43 Bandiera degli Stati Uniti P Zachary Kos
45 Bandiera del Ghana C Ema Twumasi
66 Bandiera del Senegal C Ates Diouf
87 Bandiera della Russia C Valeri Saramutin
91 Bandiera degli Stati Uniti C Alan Rivera
92 Bandiera degli Stati Uniti C Derreck Espinal
94 Bandiera degli Stati Uniti A AJ Francois
99 Bandiera del Brasile A André Lima

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Zach Spedden, Circuit of Americas Pulls Support of Austin MLS Stadium Petition Over Controversial Video, su Soccer Stadium Digest, 30 ottobre 2018. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Zach Spedden, Canvassers for Austin MLS Stadium Petition Caught Giving Misinformation, su Soccer Stadium Digest, 8 novembre 2018. URL consultato il 5 gennaio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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