Arcidiocesi di Nampula

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Arcidiocesi di Nampula
Archidioecesis Nampulensis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Gurué, Lichinga, Nacala, Pemba
 
Arcivescovo metropolitaInácio Saúre, I.M.C.
Arcivescovi emeritiTomé Makhweliha, S.C.I.
Presbiteri90, di cui 56 secolari e 34 regolari
6.236 battezzati per presbitero
Religiosi82 uomini, 197 donne
 
Abitanti4.208.000
Battezzati561.310 (13,3% del totale)
StatoMozambico
Superficie51.000 km²
Parrocchie40
 
Erezione4 settembre 1940
Ritoromano
CattedraleNostra Signora di Fátima
IndirizzoPaço Arquiepiscopal, C. Postal 84, 70100 Nampula, Moçambique
Sito webwww.arquidiocesenampula.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Mozambico

L'arcidiocesi di Nampula (in latino: Archidioecesis Nampulensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Mozambico. Nel 2021 contava 561.310 battezzati su 4.208.000 di abitanti. È retta dall'arcivescovo Inácio Saúre, I.M.C.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende i distretti civili meridionali della provincia di Nampula in Mozambico.

Sede arcivescovile è la città di Nampula, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora di Fátima.

Il territorio è suddiviso in 40 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Nampula fu eretta il 4 settembre 1940 con la bolla Sollemnibus Conventionibus di papa Pio XII, ricavandone il territorio dalla prelatura territoriale di Mozambico. Contestualmente la prelatura territoriale di Mozambico fu elevata ad arcidiocesi con il nome di arcidiocesi di Lourenço Marques (oggi arcidiocesi di Maputo) e la diocesi di Nampula ne divenne suffraganea.

Il 5 aprile 1957 e il 21 luglio 1973 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di Porto Amélia (oggi diocesi di Pemba) e di Villa Cabral (oggi diocesi di Lichinga).

Il 4 giugno 1984 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Quo efficacius di papa Giovanni Paolo II.

L'11 ottobre 1991 ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Nacala.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 4.208.000 di persone contava 561.310 battezzati, corrispondenti al 13,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 31.041 1.919.767 1,6 74 4 70 419 51 57 4
1970 224.342 1.850.000 12,1 87 12 75 2.578 105 125 8
1980 248.752 1.973.000 12,6 44 6 38 5.653 1 56 82 52
1990 295.340 3.003.000 9,8 46 6 40 6.420 57 115 55
1999 245.845 2.000.000 12,3 43 17 26 5.717 40 143 36
2000 261.833 2.000.000 13,1 39 17 22 6.713 54 156 36
2001 274.678 2.000.000 13,7 47 20 27 5.844 65 148 37
2002 493.016 2.300.000 21,4 70 20 50 7.043 95 110 37
2003 307.214 2.600.000 11,8 53 23 30 5.796 78 138 37
2004 308.111 2.700.000 11,4 67 36 31 4.598 82 144 37
2013 448.289 3.474.000 12,9 76 36 40 5.898 98 161 40
2016 499.000 3.698.000 13,5 78 44 34 6.397 81 197 40
2019 536.700 4.000.000 13,4 86 52 34 6.240 82 197 40
2021 561.310 4.208.000 13,3 90 56 34 6.236 82 197 40

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nominato vescovo titolare di Urusi.
  2. ^ Nominato vescovo titolare di Precausa.
  3. ^ Dal 25 luglio 2016 all'11 giugno 2017, giorno dell'ingresso di Inácio Saúre, fu amministratore apostolico Ernesto Maguengue, vescovo ausiliare dell'arcidiocesi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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