Archie Macaulay

Archie Macaulay

Nazionalità	Scozia
Calcio
Ruolo	Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera	1957 - giocatore 1968 - allenatore
Carriera
Giovanili
1931-1932	Comely Park
1932-1933	Lauriston Villa
1933	Camelon Juniors
Squadre di club¹
1933-1937	Rangers	36 (7)
1937-1946	West Ham Utd	83 (29)
1946-1947	Brentford	26 (2)
1947-1950	Arsenal	103 (1)
1950-1953	Fulham	48 (4)
1953-1957	Guildford City	? (?)
Nazionale
1947-1948	Scozia	7 (0)
Carriera da allenatore
1953-1957	Guildford City
1957-1961	Norwich City
1961-1963	West Bromwich
1963-1968	Brighton
¹ I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

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Archibald Renwick Macaulay, più conosciuto con il diminutivo Archie Macaulay (Falkirk, 30 luglio 1915 – Knowle, 10 giugno 1993) è stato un calciatore e allenatore di calcio scozzese, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Ad inizio carriera giocava come ala, ma con il passare degli anni arretrò il suo raggio d'azione e divenne prevalentemente un interno di centrocampo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver giocato a livello giovanile in vari club dilettantistici scozzesi nel 1933 viene ingaggiato dai Rangers^[1], club di prima divisione, con cui all'età di 18 anni esordisce tra i professionisti: rimane in squadra fino al termine della stagione 1936-1937 vincendo tre campionati^[1] e tre Coppa di Scozia^[1] e totalizzando complessivamente 36 presenze e 7 reti in partite di campionato Scheda, su barryhugmansfootballers.com.. Nell'estate del 1937 si trasferisce in Inghilterra per 6000 sterline^[1] al West Ham Utd, club di seconda divisione, dove rimane anche negli anni della seconda guerra mondiale (vincendo tra l'altro una Football League War Cup) ed anche nella stagione 1945-1946, per un totale di 83 presenze e 29 reti in partite di campionato con la maglia degli Hammers^[1]; passa poi al Brentford, con cui nella stagione 1946-1947 realizza 2 reti in 26 presenze nella prima divisione inglese.

Nell'estate del 1947, complice la retrocessione in seconda divisione delle Bees, passa per 10000 sterline^[1] all'Arsenal, club di prima divisione, con cui vince la First Division 1947-1948 ed il successivo Charity Shield, restando poi in rosa anche nelle due stagioni successive per un totale di 103 presenze ed una rete in partite di campionato con i Gunners^[1]; gioca poi per un triennio al Fulham (le prime due stagioni in prima divisione e l'ultima in seconda divisione), dove comunque non è mai stabilmente titolare, mettendo a segno 4 reti in 48 partite di campionato^[1] nell'arco delle tre stagioni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1947 ed il 1948 ha giocato complessivamente 7 partite nella nazionale scozzese^[2], facendo il suo esordio il 12 aprile 1947 a Wembley contro l'Inghilterra^[2].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia ad allenare ai semiprofessionisti del Guildford City^[1], club di Southern Football League (all'epoca una delle principali leghe calcistiche inglesi al di fuori della Football League), campionato che vince nella stagione 1955-1956; è inoltre contemporaneamente anche giocatore del club^[1], che lascia nel 1957 (anno in cui all'età di 42 anni interrompe definitivamente la carriera da calciatore^[1]). Passa quindi ad allenare il Norwich City^[3], club di terza divisione, con cui al termine della stagione 1959-1960 conquista una promozione in seconda divisione^[3], categoria in cui allena nella stagione successiva, al termine della quale lascia il club per accasarsi al West Bromwich^[3]^[4], club di prima divisione, con cui rimane in carica per due stagioni consecutive^[3] conquistando rispettivamente un nono ed un quattordicesimo posto in classifica. Nell'estate del 1963 lascia il West Bromwich^[4] e scende in quarta divisione al Brighton^[3], con cui nella stagione 1964-1965 vince il campionato conquistando così la promozione in terza divisione, categoria in cui continua ad allenare i Seagulls fino all'ottobre del 1968^[3], conquistando sempre piazzamenti di metà classifica, lontani sia dalla promozione che dalla zona retrocessione.