Arcangelo de' Bianchi

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Arcangelo de' Bianchi, O.P.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale de' Bianchi
 
Incarichi ricoperti
 
Nato4 ottobre 1516 a Gambolò
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo16 settembre 1566 da papa Pio V
Consacrato vescovo21 settembre 1566 dal cardinale Scipione Rebiba
Creato cardinale17 maggio 1570 da papa Pio V
Deceduto18 gennaio 1580 (63 anni) a Roma
 

Arcangelo de' Bianchi (Gambolò, 4 ottobre 1516Roma, 18 gennaio 1580) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Luigi Bianchi e Santina Panizzari, crebbe in una famiglia benestante. In giovane età entrò nel monastero domenicano di Vigevano. In seguito studiò nel convento di Bologna, conseguendo il dottorato in teologia nel 1527.

Dopo l'ordinazione sacerdotale venne assegnato dai suoi superiori al seguito del cardinal Michele Ghislieri, futuro papa Pio V, accompagnandolo in numerose missioni. Nel 1559 divenne priore di Santa Maria delle Grazie e nel 1564 commissario dell'Inquisizione romana.

Il 16 settembre del 1566 venne eletto vescovo di Teano e consacrato cinque giorni dopo nella Cappella Sistina dal cardinale Scipione Rebiba, vescovo di Pisa.

Pio V lo creò cardinale presbitero nel concistoro del 17 maggio 1570. Ricevette il galero e il titolo cardinalizio di Chiesa di San Cesareo de Appia il 3 luglio seguente. Il papa inoltre lo nominò suo confessore, e in tale veste il cardinal de' Bianchi fu presente alla morte del pontefice.

Partecipò al conclave del 1572 che elesse papa Gregorio XIII. Il nuovo pontefice lo creò prefetto della Congregazione dell'Indice.

Rassegnò le dimissioni dal governo della sua diocesi prima del 18 settembre 1575.

Morì a Roma il 18 gennaio 1580 all'età di 63 anni e venne sepolto nella Basilica di Santa Sabina.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Commissario generale della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione Successore
Tommaso Scotti 1º gennaio 1565 - 16 settembre 1566 Umberto Locati
Predecessore Vescovo di Teano Successore
Girolamo Michele Nichesola, O.P. 16 settembre 1566 - 18 settembre 1575 Giovanni Paolo Marincola
Predecessore Cardinale presbitero di San Cesareo in Palatio Successore
Pier Francesco Ferrero 3 luglio 1570 - 18 gennaio 1580 -
Predecessore Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti Successore
- 13 settembre 1572 - 18 gennaio 1580 Guglielmo Sirleto