Anastasija Kapačinskaja

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Anastasija Kapačinskaja
Anastasija Kapačinskaja a Taegu 2011
Nazionalità Bandiera della Russia Russia
Altezza 173 cm
Peso 59 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Russian Army
Record
200 m 22"38 (2003)
200 m 22"59 (indoor - 2003)
400 m 50"02 (2008)
400 m 52"17 (indoor - 2008)
Carriera
Nazionale
2001-Bandiera della Russia Russia
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 1 1
Mondiali indoor 0 1 0
Europei 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 17 febbraio 2019

Anastasija Aleksandrovna Kapačinskaja (in russo Анастасия Александровна Капачинская?; Mosca, 21 novembre 1979) è una velocista russa, specializzata nei 200 e 400 metri piani.

È stata campionessa mondiale dei 200 metri a Parigi Saint-Denis 2003 e medaglia d'argento olimpica nella staffetta 4×400 metri a Pechino 2008 e Londra 2012, medaglie entrambe revocate per doping.[1][2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2001 Mondiali indoor Bandiera del Portogallo Lisbona 200 m piani Semifinale 23"61
Mondiali Bandiera del Canada Edmonton 400 m piani Semifinale 51"68
4×400 m   Bronzo 3'24"92
2002 Europei Bandiera della Germania Monaco 400 m piani 51"69
4×400 m   Argento 3'25"59
2003 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham 200 m piani   Argento 22"80
Mondiali Bandiera della Francia Saint-Denis 200 m piani   Oro 22"38 Miglior prestazione personale
4×400 m   Argento 3'22"91 Miglior prestazione personale stagionale
2008 Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino 400 m piani dq
4×400 m dq
2009 Mondiali Bandiera della Germania Berlino 400 m piani dq
4×400 m dq
2010 Europei Bandiera della Spagna Barcellona 200 m piani dq
4×400 m dq
2011 Mondiali Bandiera della Corea del Sud Taegu 400 m piani dq
4×400 m dq
2012 Giochi olimpici Bandiera del Regno Unito Londra 4×400 m dq

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2003

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Russia stripped of 2008 women's relay medal in doping case, su eu.usatoday.com, 19 agosto 2016. URL consultato il 6 novembre 2018.
  2. ^ (EN) More Russian track athletes banned for doping at London Olympics, su cbc.ca, 28 novembre 2017. URL consultato il 6 novembre 2018.

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