All Music

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All Music
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
Logo del canale non più esistente.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Tipomusicale
Targettutti
VersioniAll Music 576i (SDTV)
(data di lancio: 1º aprile 2002)
Data chiusura19 ottobre 2009
Nomi precedentiRete A - All Music (2002-2005)
SostituisceRete A
Sostituito daDeejay TV
GruppoGruppo Editoriale L'Espresso
EditoreElemedia

All Music è stata una rete televisiva musicale italiana di proprietà del Gruppo Editoriale L'Espresso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Precedentemente conosciuta come ReteA - All Music, dopo una breve partnership commerciale con la rete televisiva tedesca VIVA, All Music è stata acquistata dal Gruppo editoriale L'Espresso il 22 dicembre 2004 e affidata da fine 2005 alla direzione di Elisa Ambanelli, ex dirigente Mediaset, prima donna a dirigere una tv nazionale italiana[1].

Nel passaggio da ReteA - All Music ad All Music, ha anche rinnovato lo stile grafico delle trasmissioni: alcune di queste vengono realizzate in collaborazione con la più importante radio del Gruppo Editoriale L'Espresso, Radio Deejay. Il suo palinsesto era composto principalmente da programmi relativi al mondo musicale, come le classifiche ufficiali o le rotazioni musicali, o comunque indirizzato a un pubblico giovane. Tra i programmi della rete spiccavano infatti Community, The Club, All Moda, Azzurro e One Shot, mentre i principali volti noti erano Alessandra Bertin, Valeria Bilello, Lucilla Agosti, Gip, Jonathan Kashanian, Johanna Martes Vidal, Pamela Rota.

Nella primavera del 2009 vengono chiusi i centri di produzione dell'emittente,[2] anticipando la chiusura definitiva avvenuta il 19 ottobre 2009 a causa di una riorganizzazione aziendale voluta dal Gruppo Editoriale L'Espresso per rimediare a una crisi economica. L'emittente viene sostituita da Deejay TV, che dal 19 ottobre al 9 novembre trasmette un conto alla rovescia in attesa della effettiva partenza della nuova emittente, la cui direzione sarà assunta da Linus (direttore artistico di Radio Deejay ed m2o).

L'emittente era visibile anche via satellite in chiaro su Hot Bird, e nella piattaforma Sky al canale 128.

Dal 7 febbraio 2013 parte sul digitale terrestre il canale ALL Channel che ripropone in forma sperimentale alcune vecchie produzioni di All Music e Deejay TV, ma viene chiuso nell'estate del 2014.

Lo speaker ufficiale del canale è stato il doppiatore Maurizio Merluzzo[3].

Programmi storici[modifica | modifica wikitesto]

Conduttori[modifica | modifica wikitesto]

Loghi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Repubblica.it » spettacoli_e_cultura » All Music, parte oggi la tv tutta pop, su repubblica.it. URL consultato l'8 agosto 2019.
  2. ^ L'Espresso: Rete A/All Music chiuderà studi produzione, "primaonline.it", 5 marzo 2009, su primaonline.it. URL consultato il 20-10-2009.
  3. ^ Letizia Magnolfi, I cartoni giapponesi hanno la voce di Prato, in Il Tirreno, 1º maggio 2011. URL consultato il 24 ottobre 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]