Ali Larijani

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Ali Larijani

Presidente dell'Assemblea consultiva islamica[1]
Durata mandato5 giugno 2008 –
28 maggio 2020
PredecessoreGholam-Ali Haddad-Adel
SuccessoreMohammad Bagher Ghalibaf

Segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale
Durata mandato15 agosto 2005 –
20 ottobre 2007
PresidenteMahmud Ahmadinejad
PredecessoreHassan Rouhani
SuccessoreSaeed Jalili

Ministro della cultura e dell'orientamento islamico dell'Iran
Durata mandato11 agosto 1992[2] –
15 febbraio 1994
PresidenteAli Akbar Hashemi Rafsanjani
PredecessoreMohammad Khatami
SuccessoreMostafa Mir-Salim

Direttore della Radio televisione della Repubblica Islamica dell'Iran
Durata mandato13 febbraio 1994 –
23 maggio 2004
PredecessoreMohammad Hashemi Rafsanjani
SuccessoreEzzatollah Zarghami

Durata mandato14 febbraio 1981 –
luglio 1981
PredecessoreAli Akbar Mohtashamipur e Abdollah Nouri
(Co-curatori)
SuccessoreMohammad Hashemi Rafsanjani

Membro dell'Assemblea consultiva islamica
Durata mandato28 maggio 2008 –
28 maggio 2020
CollegioQom

Dati generali
Partito politicoPartito della Coalizione Islamica
(anni' 90)

Coalizione Principalista Persuasiva
(2008)

Fronte Unito dei Principalisti
(2008-2012)

Lista della Speranza
(2016)

Frazione dei Principalisti
(2008-2012)

Seguaci della Frazione del Wilayat
(2012-2016)

Indipendenti del Wilayi
(2016-2020)
UniversitàUniversità di tecnologia Aryamehr
Università di Teheran
FirmaFirma di Ali Larijani
Ali Ardashir Larijani
NascitaNajaf, 3 giugno 1957
Dati militari
Paese servito Iran
Forza armata Corpo delle guardie della rivoluzione islamica
Anni di servizio1982 - 1992
GradoGenerale di brigata
GuerreGuerra Iran-Iraq
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Ali Ardashir Larijani (Najaf, 3 giugno 1957) è un politico, filosofo e militare iraniano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È l'ex presidente del parlamento iraniano. Larijani è stato anche segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale dal 15 agosto 2005 al 20 ottobre 2007, scelto dal presidente Mahmoud Ahmadinejad,[3] al posto di Hassan Rouhani.

Durante le Elezioni presidenziali in Iran del 2005, è stato sostenuto dal Consiglio di Coordinamento delle Forze Rivoluzionarie Islamiche.

Alle elezioni presidenziali del giugno 2021, nonostante fosse tra i favoriti insieme a Ebrahim Raisi, la candidatura di Ali Larijani è stata respinta dal Consiglio dei Guardiani.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ad interim dal 28 maggio al 4 giugno 2008, dal 28 al 31 maggio 2012 e dal 29 al 30 maggio 2016
  2. ^ (ad interim dal 16 luglio all'11 agosto 1992)
  3. ^ (FA) انتصاب دكتر لاريجاني به عنوان دبير شورايعالي عالي امنيت ملي از سوي رييس جمهور, in ISNA, Iranians Students News Agency, 15 agosto 2005. URL consultato il 21 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2007).
  4. ^ (EN) Deutsche Welle (www.dw.com), Iranian hardliners aim for total control | DW | 29.05.2021, su DW.COM. URL consultato il 17 giugno 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN13445347 · ISNI (EN0000 0000 5654 3785 · GND (DE1193090598 · WorldCat Identities (ENviaf-13445347