Albany (Londra)

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Albany
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Regione/area/distrettoGreater London
Coordinate51°30′32.04″N 0°08′19″W / 51.5089°N 0.138611°W51.5089; -0.138611
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1771-1776
Piani3
Realizzazione
ArchitettoWilliam Chambers e Henry Holland
ProprietarioPeterhouse
CommittentePeniston Lamb, 1st Viscount Melbourne

The Albany o Albany,[1] è un antico palazzo londinese del XVIII secolo situato a Piccadilly. All'inizio dell'Ottocento fu trasformato in un complesso di appartamenti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Palazzo[modifica | modifica wikitesto]

The Albany fu costruito tra il 1771 e il 1776 dall'architetto Sir William Chambers per il visconte Melbourne, ricevendo il nome di Melbourne House.[2] È un palazzo a tre piani con sette sezioni (finestre) larghe e un paio di ali di servizio che fiancheggiano il cortile anteriore. Nel 1791, Federico, duca di York e Albany lasciò Dover House, a Whitehall (ora un ufficio governativo) e prese Melbourne House come residenza. Nel 1802 il duca cedette il palazzo che fu trasformato in 69 appartamenti singoli (detti "set"). Ciò è stato ottenuto non solo attraverso la suddivisione del blocco principale e delle due ali di servizio, ma anche mediante l'aggiunta di due serie di edifici paralleli lungo il giardino.

Il complesso di appartamenti[modifica | modifica wikitesto]

Dalla sua conversione, Albany ha costituito l'insieme di appartamenti singoli più conosciuti e prestigiosi di Londra. Tra i residenti sono stati inclusi nomi famosi come il poeta Lord Byron e il futuro Primo ministro William Ewart Gladstone, oltre a numerosi membri dell'aristocrazia. Tuttavia, è noto che gli occupanti si lamentano del fatto che l'alloggio è piuttosto angusto.

I residenti non devono più essere necessariamente celibi.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Circa la metà della proprietà di Albany è attualmente di "Peterhouse", un piccolo Cambridge College. The Albany è gestito da una Commissione di Curatori. Gli affitti sono molto più bassi dei livelli commerciali e ci sono voci che indicano che gli appartamenti, o "set", vengono assegnati in base a connessioni sociali.

Ortografia[modifica | modifica wikitesto]

A partire dalla seconda metà del XX secolo, alcuni articoli di giornali e riviste su The Albany sostenevano che le persone della moda si riferissero alla residenza solo come "Albany", senza l'articolo. Questa affermazione è stata fatta, ad esempio, nell'ottobre 1996, nel profilo redatto dalla rivista Vanity Fair di Fleur Cowles, redattore residente e famoso. Tuttavia, il nome è stato storicamente "The Albany", ed è in questo modo che appare in numerose fonti. La commedia di Oscar Wilde L'importanza di chiamarsi Ernesto si riferisce ripetutamente alla residenza del personaggio Jack Worthing come "The Albany".

Proprietari[modifica | modifica wikitesto]

L'elenco dei proprietari presentato si basa, fondamentalmente, sull'elenco molto più ampio disponibile presso Survey of London. Molti dei proprietari di appartamenti sono stati nella residenza per un breve periodo quando erano piuttosto giovani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dalla metà del XX secolo, alcune fonti affermano che l'articolo prima del nome sia fuori moda.
  2. ^ (EN) F. H. W. Sheppard, Survey of London: volumes 31 and 32; St. James Westminster, Part 2(1963): ‚Albany‘, su british-history.ac.uk, British history online, 1963, 367–389. URL consultato il 2 novembre 2020.

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