Akialoa upupirostris

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ʻAkialoa dal becco d'upupa
Immagine di Akialoa upupirostris mancante
Stato di conservazione
Estinto
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Fringillidae
Sottofamiglia Carduelinae
Tribù Drepanidini
Genere Akialoa
Specie A. upupirostris
Nomenclatura binomiale
Akialoa upupirostris
(James & Olson, 1995)
Sinonimi

Hemignathus upupirostris

L'akialoa dal becco d'upupa, o, più correttamente, ʻakialoa dal becco d'upupa (Akialoa upupirostris (James & Olson, 1995)) è un uccello passeriforme estinto della famiglia Fringillidae.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, upupirostris, deriva dall'unione delle parole latina upupa e roster ("rostro"), in riferimento al lungo becco ricurvo di questi uccelli.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è nota unicamente in base a una mandibola e un cranio allo stato subfossile appartenenti ad esemplari diversi: da questi, si evince che questi uccelli dovevano essere piuttosto simili agli altri akialoa nell'aspetto generale, pur presentano dimensioni maggiori rispetto alle specie sopravvissute fino a tempi recenti, raggiungendo i 20 cm di lunghezza. Inoltre, l'assenza di una scanalatura mandibolare dove alloggiare la lingua (caratteristica degli akialoa non preistorici, muniti di lunga lingua setolosa atta a suggere il nettare) lascerebbe supporre che l'akialoa dal becco d'upupa possedesse lingua corta, indizio di una minore specializzazione in senso nettarivoro della dieta rispetto alle altre specie.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Molto verosimilmente, l'akialoa dal becco d'upupa, come le sue controparti estintesi più di recente, era un uccello diurno, che viveva da solo o in coppie e si nutriva di nettare e piccoli invertebrati, per reperire i quali sondava le fessure della corteccia o gli ammassi di epifite fra gli alberi servendosi del lungo becco ricurvo, col quale aveva gioco facile nell'estrarre il nutrimento dalle lunghe corolle tubolari dei fiori o dalle gallerie sotto la corteccia.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Resti di questo uccello sono stati rinvenuti sulle isole hawaiiane di Oahu e Kauai: molto probabilmente, l'akialoa dal becco d'upupa era un abitatore della foresta montana.

Estinzione[modifica | modifica wikitesto]

I resti ascrivibili a questo uccello rinvenuti finora hanno tutti più di 6000 anni: probabilmente, la specie risentì dell'arrivo dei coloni polinesiani nell'arcipelago delle Hawaii, oppure si estinse ancor prima, durante la transizione Pleistocene-Olocene e i cambiamenti climatici ad essa connessi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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