Agaricus bitorquis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Agaricus bitorquis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Agaricus
Specie A. bitorquis
Nomenclatura binomiale
Agaricus bitorquis
(Quél.) Sacc., 1887
Agaricus bitorquis
Caratteristiche morfologiche
Cappello
ovoideo
Imenio
Lamelle
libere
Sporata
porpora
Velo
anello
Carne
virante
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Agaricus bitorquis (Quél.) Sacc., Sylloge fungorum (Abellini) 5: 998 (1887). È un fungo basidiomicete riconoscibile tra le altre specie della Sezione "Bitorques" per la presenza di due anelli evidenti, l'odore gradevole ed il gambo corto rispetto al diametro del cappello.
È un prataiolo inconfondibile anche per la facilità con cui riesce a "demolire" letteralmente l'asfalto stradale su cui occasionalmente cresce il carpoforo. Logicamente bisogna evitare nel modo più assoluto il consumo di esemplari che crescono ai bordi delle strade o su substrati innaturali, in quanto questi accumulano sostanze inquinanti.

Il fungo dell'asfalto

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

15 × 1–2 cm, emisferico, poi espanso, molto carnoso, compatto, spesso sporco di terra.

cuticola
liscia o lievemente fibrillosa, di colore da bianco a biancastro sporco, a volte ocraceo pallido, spesso ricoperto di terra.
margine
arrotondato, a lungo involuto.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Libere o leggermente adnate, piuttosto sottili, strette 4÷6 mm, arrotondate, biancastre-rosa pallido, poi rosa carnicino, infine bruno scuro, con filo intero e biancastro.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

8-12 × 3–5 cm, cilindrico, bianco, pieno, sodo, glabro, attenuato verso il basso, facilmente separabile dal cappello.

Anello[modifica | modifica wikitesto]

Anello doppio infero, spesso attaccato al margine del cappello, può avere l'aspetto di un'armilla plissettata.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Soda, bianca, al taglio vira leggermente al rosa carne.

Microscopia[modifica | modifica wikitesto]

Spore
5-6 × 4,5-5 µm, sub-sferiche, lisce, con parete spessa, provviste di apicolo, senza poro germinativo, guttulate (mono- e bi-, raramente pluri-guttulate), di colore bruno-porpora (iantinosporeo).
Basidi
tetrasporici.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fruttifica dalla primavera all'autunno, spesso gregario, nei prati, ai margini delle strade e perfino sull'asfalto dal quale spunta sollevando il manto stradale, in terreni calcarei e sabbiosi.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]


È un ottimo commestibile, assai apprezzato da crudo.

Attenzione!
Si sconsiglia il consumo di esemplari colti nei pressi di centri urbani o di strade (vedi foto) in quanto, come le altre specie appartenenti al genere Agaricus, tende ad accumulare grandi quantità di metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio).

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal latino "agaricus" = campestre, per via dell'habitat e "bitorquis" = con due collane, per via dei suoi due anelli.

Binomi e sinonimi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus bitorquis var. validus (F.H. Møller) Bon & Cappelli, Docums Mycol. 13(no. 52): 16 (1983)
  • Agaricus edulis Bull., Herbier de la France Champignons, Histoire des Champignons (Paris): 134 (1783)
  • Agaricus edulis var. validus (F.H. Møller) F.H. Møller, Friesia 4: 203 (1952)
  • Agaricus rodmanii Peck, Rep. N.Y. St. Mus. nat. Hist. 36: 45 (1894)
  • Chitonia pecquinii Boud.
  • Pratella bitorquis (Quél.) Quél., Flore mycologique de la France et des pays limitrophes (Paris): 72 (1888)
  • Pratella peronata (Roze) Quél., Flore mycologique de la France et des pays limitrophes (Paris): 72 (1888)
  • Psalliota bitorquis Quél., Comptes rendu de l'Association Française pour l'Avancement des Sciences 12: 500 (1884) [1883]
  • Psalliota edulis (Bull.) Jul. Schäff. & F.H. Møller, Annales Mycologici 36(1): 75 (1938)
  • Psalliota edulis var. valida F.H. Møller, Friesia 4: 14 (1950) [1949-50]
  • Psalliota peronata Roze: 44 (1888)
  • Psalliota rodmanii (Peck) Kauffman,: 235 (1918)

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Può essere confuso con:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Micologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di micologia