Şehzade Ahmed Nureddin (figlio di Abdülhamid II)

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Şehzade Nureddin
Şehzade dell'Impero ottomano
Nome completoŞehzade Ahmed Nureddin
TrattamentoSua Altezza Imperiale
NascitaIstanbul, 22 giugno 1901
MorteParigi, dicembre 1944
Luogo di sepolturaCimitero di Bobigny, Bobigny
DinastiaCasa di Osman
PadreAbdülhamid II
MadreBehice Hanım
ConsorteAyşe Andelib Hanım
FigliŞehzade Mehmed Bedreddin
ReligioneIslam sunnita

Şehzade Ahmed Nureddin Efendi (turco ottomano: شہزادہ احمد نورالدین; Istanbul, 22 giugno 1901Parigi, dicembre 1944) è stato un principe ottomano, figlio del sultano Abdülhamid II e della consorte Behice Hanım.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Şehzade Ahmed Nureddin Efendi nacque il 22 giugno 1901 a Istanbul, nel Palazzo Yıldız. Suo padre era il sultano ottomano Abdülhamid II e sua madre la consorte Behice Hanım. Aveva un fratello gemello, Şehzade Mehmed Bedreddin, morto di meningite a due anni e mezzo. Venne chiamato in onore di uno zio paterno, il defunto Şehzade Ahmed Nureddin, che era stato fra i fratellastri favoriti di suo padre.

Nel 1909 Abdülhamid II fu destituito e esiliato a Salonicco, mentre sul trono salì il suo fratellastro minore, Mehmed V. Nureddin rimase a Istanbul. Dovendo lasciare il Palazzo Yıldız, visse prima con la sua sorellastra Zekiye Sultan, poi dai nonni materni a Beşiktaş e infine, dal 1911, a Palazzo Maslak[1][2][3][4][5].

Istruzione e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 1902 venne formalmente arruolato nel Reggimento di cavalleria Ertuğrul.

Dal dicembre 1908 frequentò il Collegio militare ottomano e dal marzo 1915 studiò al College di Galata. Nel 1916, con alcuni parenti, venne mandato in Germania, a Postdam, per completare l'addestramento.

Tornato in patria nel 1918, prestò servizio come tenente di cavalleria nell'esercito ottomano.

Nella vita privata, prese lezioni di musica da Aranda Paşah, diventando un ottimo pianista e compositore. Era anche un buon pittore[3][6].

Esilio e morte[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1924 la dinastia ottomana venne esiliata.

Nureddin e sua moglie si stabilirono a Napoli, dove venne poi raggiunto da sua madre e da uno zio acquisito, Celaleddin Bey.

All'inizio del 1925, con il resto della famiglia di Abdülhamid II, incaricò Sami Günzberg, noto avvocato ebreo, di recuperare l'eredità requisita dal governo repubblicano turco, senza successo.

Finiti i soldi, Nureddin dovette vendere i gioielli della madre e della moglie per tirare avanti, e infine si risolse a chiedere regolarmente piccole somme alla nonna materna in Turchia. Alla fine, Nureddin si trasferì a Parigi per cercare lavoro, dove visse con la sua sorellastra Şadiye Sultan. Sua madre restò a Napoli, dove a poco a poco cadde nell'indigenza e nella malattia senza più contatti col figlio.

A Parigi, Nureddin non ebbe più fortuna e alla fine si ridusse a suonare il pianoforte nei locali per pochi spiccioli.

Morì nel dicembre 1944 e venne sepolto nel cimitero di Bobigny[3][4][7][8].

Famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Şehzade Ahmed Nureddin ebbe una consorte e un figlio:[4][9][10]

  • Ayşe Andelib Hanım. Nata il 2 agosto 1902 ad Adapazarı, era figlia di Hüseyin Hüsnü Pasha Akintsba (1860 – 1915) e Fatma Şadiye Ezerakın (1868 – 15 agosto 1937). Aveva due fratelli, Mahmud Celaleddin Akıncıgil, segretario di Behice Hanım, e Mehmed Sadreddin Özerakin, e una sorella, Hatice Kudsiye Özerakin. I due si incontrarono per la prima volta al Parco Yıldız, mentre Andelib raccoglieva donazioni per l'Associazione Hilal-i Ahmer. Si sposarono il 5 maggio 1919 a Palazzo Maslak. Seguì il marito in esilio e, rimasta vedova, rientrò a Istanbul, dove, in virtù della legge sul cognome, prese nome Ayşe Andelib Özerakin. Morì il 15 luglio 1980 a Dutluk Sokağı, Beşiktaş, Istanbul, e fu sepolta nel cimitero di Kulaksız, Sütlüce. Da lei ebbe un figlio:
    • Şehzade Mehmed Bedreddin. Nato dopo il 1925 a Parigi, morto infante. Era stato chiamato in onore del gemello del padre.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Şehzade Ahmed Nureddin venne insignito delle seguenti onorificenze:[11][12]

Cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

  • Nella serie TV turca del 2017 Payitaht: Abdülhamid, Şehzade Ahmed Nureddin è interpretato dall'attore turco Alp Akar.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Osmanoğlu 2000, p. 157-158, 258-259, 264.
  2. ^ Ekinci 2017, p. 29.
  3. ^ a b c Yılmaz Öztuna (2008). II. Abdülhamîd: zamânı ve şahsiyeti. Kubbealti Publishing. p. 238. ISBN 978-97564-446-27.
  4. ^ a b c Adra, Jamil (2005). Genealogy of the Imperial Ottoman Family 2005. p. 29.
  5. ^ Ali Akyıldız (2018). Son Dönem Osmanlı Padişahlarının Nikâh Meselesi. p. 698.
  6. ^ Ekinci 2017, p. 41, 62-63
  7. ^ Kark, Ruth; Frantzman, Seth J. (2010). "One of the most spectacular lawsuits ever launched": Abdülhamid's heirs, his lands and the land case in Palestine, 1908-1950. p. 138.
  8. ^ Osmanoğlu 2000, p. 264.
  9. ^ Ekinci 2017, p. 66, 76, 105-106, 110.
  10. ^ Osmanoğlu 2000, p. 253, 270.
  11. ^ Salnâme-i Devlet-i Âliyye-i Osmanîyye, 1333-1334 Sene-i Maliye, 68. Sene. Hilal Matbaası. 1918. pp. 66–67.
  12. ^ Ekinci 2017, pp. 62–63.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]