Megaraptoria: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: {{Tassobox |nome=Megaraptora |statocons=fossile |immagine=250px |didascalia=Diagramma delle parti conosciute del cranio e dello scheletro d...
(Nessuna differenza)

Versione delle 20:40, 19 ago 2016

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Megaraptora

Diagramma delle parti conosciute del cranio e dello scheletro di Murusraptor
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superordine Dinosauria
Ordine Saurischia
Sottordine Theropoda
Infraordine Coelurosauria
Superfamiglia † Tyrannosaroidea
Clade Megaraptora
Benson, Carrano & Brusatte, 2010
Nomenclatura binomiale
† Megaraptor namunhuaiquii
Novas, 1998
Sottogruppi

Megaraptora (il cui nome significa "raptor giganti") sono un clade estinto di dinosauri teropodi tyrannosauroidi vissuti tra il Cretaceo inferiore e il Cretaceo superiore, circa 130-84 milioni di anni fa, i cui resti fossili sono stati ritrovati in Sud America, Australia e forse anche in Africa.[1]

Descrizione

I magaraptora sono dinosauri teropodi dalle caratteristiche piuttosto inusuali. Quasi tutti i membri di megaraptora erano predatori di media taglia (ad eccezione di Bahariasaurus, che se rappresentasse un megaraptoride, ne sarebbe il genere più grande con i suoi 11-12 metri di lunghezza). La loro conformazione fisica era peculiare nei teropodi, dotati di un corpo agile e leggero, con le lunghe zampe posteriori adatte alla corsa, lunghi arti anteriori armati di un grosso artiglio a falce sul primo dito, un collo robusto e flessibile e una lunga coda per rigida per bilanciare il corpo durante la corsa. Il cranio era allungato e stretto sul muso.[2]

Arti anteriori

Ossa della mano di Megaraptor

Una delle caratteristiche distintive di questi animali era l'enorme artiglio a falce situato sul primo dito della mano. In un primo momento, nel genere Megaraptor, questo artiglio aveva fatto pensare ad un nuovo genere di dromeosauridi giganti (da qui il nome). Tuttavia successivi studi e il ritrovamento di un'arto anteriore completo hanno dimostrato che l'artiglio gigante era posizionato sulla mano e non sul piede come nei dromeosauridi Le mani erano insolitamente allungata, e la forma dell'artiglio a falce era ben più ricurvo di quello degli spinosauridi.[3]


Evoluzione

Le origini dei megaraptoridi sono tuttora oggetto di dibattito. Gli studi dei paleontologi Phil Bell, Steve Salisbury et al., su una recente scoperta di un megaraptoride australiano ancora senza nome (soprannominato "Lightning Claw", e molto probabilmente un sinonimo di Rapator) ritrovato a Lightning Ridge, in Australia, risalente a 110 milioni di anni, ha rivelato che i megaraptoridi, probabilmente si sono evoluti in Australia, per poi diffondersi nel resto del Gondwana, in un episodio di radiazione evolutiva. Il campione ha inoltre permesso dato la prova filogenetica, che i megaraptoridi possano appartenere alla superfamiglia dei Tyrannosauroidi.[4][5]

Classificazione

File:Siats.jpg
Ricostruzione grafica di Siats

Anche la classificazione dei megaraptora in theropoda è storicamente dibattuta tra i paleontologi. I primi studi filogenetici sulle relazioni del gruppo, condotti da Benson, Carrano e Brusatte, nel 2010 e Carrano, Benson e Sampson, nel 2012, li hanno indicati come un ramo della superfamiglia degli allosauroidi, in particolare all'interno della famiglia neovenatoridae, parte di un grande gruppo di teropodi che anche comprende anche i metriacanthosauridi, i carcharodontosauridae e gli allosauridi. Ciò renderebbe i megaraptora gli ultimi esponenti di allosauroidea superstiti nel Cretaceo superiore; infatti, almeno un paio di megaraptora, tra cui Orkoraptor, vissero verso la fine del Mesozoico, risalente al tardo Santoniano, nel Cretacico superiore, circa 84 milioni di anni fa.[6][7] D'altra parte, uno studio di Novas et al. pubblicato nel 2012, pur confermando che Neovenator era strettamente legato a carcharodontosauridae, ritiene che Megaraptor e i suoi parenti siano in realtà dei coelurosauri strettamente legate ai tyrannosauridi.[8] studi sull'anatomia del cranio di un giovane esemplare di Megaraptor, ha fornito un'ulteriore prova della loro classificazione come tyrannosauroidi.[9][10]

Nel 2016, Novas e colleghi hanno pubblicato uno studio sull'anatomia della mano dei megaraptora, nel tentativo di aiutare a risolvere il problema della loro classificazione. Novas et al. hanno concluso che ai megaraptora mancava la maggior parte delle caratteristiche fondamentali trovati nelle ossa della mano dei coelurosauri, e aveva molti tratti caratteristici degli allosauroidi. Hanno suggerito che gli studi precedenti erano quindi corretti, e che megaraptori sono più probabile un gruppo evoluto degli allosauroidi, evolvendo alcune caratteristiche da tyrannosauroidi come indipendente.[11]

Il cladogramma di seguito condotto da Coria e Currie (2016).[12] Un altro studio pubblicato nel corso del 2010, ha notato che il teropode australiano Rapator era un megaraptora estremamente simile ad Australovenator.[13]


Allosauria

Allosauridae

Carcharodontosauria

Carcharodontosauridae

Neovenatoridae

Neovenator

Siats

Chilantaisaurus

Megaraptora

Fukuiraptor

Australovenator

Megaraptoridae

Megaraptor

Murusraptor

Aerosteon

Orkoraptor

Note

  1. ^ a b c New theropod fauna from the Upper Cretaceous (Huincul Formation) of northwestern Patagonia, Argentina, in New Mexico Museum of Natural History and Science Bulletin, vol. 71, 2016, pp. 231–253.
  2. ^ https://www.sciencedaily.com/releases/2016/07/160720143534.htm
  3. ^ Calvo, J.O., Porfiri, J.D., González-Riga, B.J., and Kellner, A.W. (2007) "A new Cretaceous terrestrial ecosystem from Gondwana with the description of a new sauropod dinosaur". Anais Academia Brasileira Ciencia, 79(3): 529-41.[1]
  4. ^ Bell, P. R., Cau, A., Fanti, F., & Smith, E. (2015). A large-clawed theropod (Dinosauria: Tetanurae) from the Lower Cretaceous of Australia and the Gondwanan origin of megaraptorid theropods. Gondwana Research.
  5. ^ New dinosaur is Australia’s largest carnivore Australian Geographic.
  6. ^ A new clade of archaic large-bodied predatory dinosaurs (Theropoda: Allosauroidea) that survived to the latest Mesozoic, in Naturwissenschaften, vol. 97, n. 1, 2010, pp. 71–78, DOI:10.1007/s00114-009-0614-x.
  7. ^ Matthew T. Carrano, Roger B. J. Benson and Scott D. Sampson, The phylogeny of Tetanurae (Dinosauria: Theropoda), in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 10, n. 2, 2012, pp. 211–300, DOI:10.1080/14772019.2011.630927.
  8. ^ Megaraptorans as members of an unexpected evolutionary radiation of tyrant-reptiles in Gondwana, in Ameghiniana, vol. 49, Suppl., 2012, pp. R33.
  9. ^ Porfiri, J. D., Novas, F. E., Calvo, J. O., Agnolín, F. L., Ezcurra, M. D. & Cerda, I. A., Juvenile specimen of Megaraptor (Dinosauria, Theropoda) sheds light about tyrannosauroid radiation., in Cretaceous Research, vol. 51, 2014, pp. 35–55., DOI:10.1016/j.cretres.2014.04.007.
  10. ^ http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0157793
  11. ^ Novas, F.E., A.M.A., Rolando, and Angolan, F.L. 2016. Phylogenetic relationships of the Cretaceous Gondwanan theropods Megaraptor and Australovenator: the evidence afforded by their manual anatomy. Memoirs of Museum Victoria, 74: 49–61.
  12. ^ Coria RA, Currie PJ (2016) A New Megaraptoran Dinosaur (Dinosauria, Theropoda, Megaraptoridae) from the Late Cretaceous of Patagonia. PLoS ONE 11(7): e0157973. DOI10.1371/journal.pone.0157973
  13. ^ A reappraisal of the Cretaceous non-avian dinosaur faunas from Australia and New Zealand: Evidence for their Gondwanan affinities, in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 8, n. 2, 2010, pp. 257–300, DOI:10.1080/14772011003594870.

Altri progetti