Digit ratio: differenze tra le versioni

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=== ''Digit ratio'' e sviluppo ===
=== ''Digit ratio'' e sviluppo ===
Esistono evidenze scientifiche secondo le quali il 2D: 4D impatta sull sviluppo umano e sulla crescita. Ronalds et al (2002) hanno mostrato che gli uomini che hanno avuto un peso della placenta sopra la media e lunghezza del cordone ombelicale minore avevanoun maggiore 2D:4D nella età adulta. .<ref>{{cite journal |pmid=12191526 |year=2002 |last1=Ronalds |first1=G |last2=Phillips |first2=DI |last3=Godfrey |first3=KM |last4=Manning |first4=JT |title=The ratio of second to fourth digit lengths: A marker of impaired fetal growth? |volume=68 |issue=1 |pages=21–6 |journal=Early human development |doi=10.1016/s0378-3782(02)00009-9}}</ref> Di più, studi sulla correlazione con la forma del viso suggeriscono che l'esposizione al testosterone nei primi anni di vita può fissare alcuni vincoli per lo sviluppo successivo. Rapporti in età prenatale degli ormoni sessuali (misurati in termini di 2D:4D) e la rilevazione dello stesso dimorfismo sessuale a livello cromosomico in età adulta operano in modo diverso sui volti umani, e rigurdanao la forma del viso maschile o femminile secondo modelli simili. .<ref>{{Cite journal|author=Fink B |title=Second to fourth digit ratio and face shape |journal=[[Proceedings of the Royal Society B]] |volume=272 |issue=1576 |pages=1995–2001 |date=October 2005 |pmid=16191608 |pmc=1559906 |doi=10.1098/rspb.2005.3179|author2=Grammer K|author3=Mitteroecker P|display-authors=3|last4=Gunz|first4=P.|last5=Schaefer|first5=K.|last6=Bookstein|first6=F. L|last7=Manning|first7=J. T}}</ref> Fink et al (2004) trovarono che uomini con basso 2D:4D (che indica alto testosterone) e le donne con alto 2D:4D (che indica alti estrogeni) esprimono maggiori livelli di simmetria del volto. ]].<ref>{{Cite journal|doi=10.1016/S1090-5138(03)00084-9 |title=Second to fourth digit ratio and facial asymmetry |date=March 2004 |first1=Bernhard |last1=Fink |first2=John T. |last2=Manning |first3=Nick |last3=Neave |first4=Karl |last4=Grammer |journal=Evolution and Human Behavior |volume=25 |issue=2 |pages=125–32}}</ref> Tuttavia, l'esposizione a livelli molto elevati di testosterone e / o estrogeni nel grembo materno potrebbe avere anche effetti negativi.
Esistono evidenze scientifiche secondo le quali il 2D: 4D impatta sull sviluppo umano e sulla crescita. Ronalds et al (2002) hanno mostrato che gli uomini che hanno avuto un peso della placenta sopra la media e lunghezza del cordone ombelicale minore avevanoun maggiore 2D:4D nella età adulta. .<ref>{{cite journal |pmid=12191526 |year=2002 |last1=Ronalds |first1=G |last2=Phillips |first2=DI |last3=Godfrey |first3=KM |last4=Manning |first4=JT |title=The ratio of second to fourth digit lengths: A marker of impaired fetal growth? |volume=68 |issue=1 |pages=21–6 |journal=Early human development |doi=10.1016/s0378-3782(02)00009-9}}</ref> Di più, studi sulla correlazione con la forma del viso suggeriscono che l'esposizione al testosterone nei primi anni di vita può fissare alcuni vincoli per lo sviluppo successivo. Rapporti in età prenatale degli ormoni sessuali (misurati in termini di 2D:4D) e la rilevazione dello stesso dimorfismo sessuale a livello cromosomico in età adulta operano in modo diverso sui volti umani, e rigurdanao la forma del viso maschile o femminile secondo modelli simili. .<ref>{{Cite journal|author=Fink B |title=Second to fourth digit ratio and face shape |journal=[[Proceedings of the Royal Society B]] |volume=272 |issue=1576 |pages=1995–2001 |date=October 2005 |pmid=16191608 |pmc=1559906 |doi=10.1098/rspb.2005.3179|author2=Grammer K|author3=Mitteroecker P|display-authors=3|last4=Gunz|first4=P.|last5=Schaefer|first5=K.|last6=Bookstein|first6=F. L|last7=Manning|first7=J. T}}</ref> Fink et al (2004) trovarono che uomini con basso 2D:4D (che indica alto testosterone) e le donne con alto 2D:4D (che indica alti estrogeni) esprimono maggiori livelli di simmetria del volto. ]].<ref>{{Cite journal|doi=10.1016/S1090-5138(03)00084-9 |title=Second to fourth digit ratio and facial asymmetry |date=March 2004 |first1=Bernhard |last1=Fink |first2=John T. |last2=Manning |first3=Nick |last3=Neave |first4=Karl |last4=Grammer |journal=Evolution and Human Behavior |volume=25 |issue=2 |pages=125–32}}</ref> Tuttavia, l'esposizione a livelli molto elevati di testosterone e / o estrogeni nel grembo materno potrebbe avere anche effetti negativi.

== Nelle altre specie animali ==
* Dennis McFadden e collaboratori hanno dimostrato dimorfismo sessuale nel rapportodegli arti posteriori in un certo numero di [[Hominidae|grandi scimmie]], tra cui gorilla e scimpanzé.<ref name = "McFadden and Shubel (2002)"/>
* Emma Nelson e Susanne Shultz stanno attualmente studiando come 2D:.4D si riferisce alle strategie di accoppiamento dei primati e l'evoluzione della socialità umana .<ref>{{cite web|first=Emma |last=Nelson |title=Investigating relationships between the second-to-fourth digit ratio (2D:4D), social and bonding behaviours in non-human anthropoids |url=https://sites.google.com/site/enelson67profile/Home/profile/research/current-research |accessdate=29 October 2009}}{{dead link|date=October 2011}}{{Self-published inline|date=October 2009}}</ref>
* Il dimorfismo sessuale 2D: 4D negll'arto posteriore è stato dimostrato nei topi da due studi dei due grupp idi ricerca di John Manning e Marc Breedlove. Ci sono alcune prove che suggeriscono che questo effetto non si vede in tutti i ceppi di topi. [Citazione necessaria]
* il gruppo di ricerca di Nancy Burley ha dimostrato il dimorfismo sessuale nelle zwbre, e ha trovato una correlazione tra il rapporto nelle femmine e l'intensità della loro preferenza sessuale per i tratti selezionati nei maschi. [Citazione necessaria]
* nell'arto anteriore delle femmine di ratto, ha dimostrato di essere influenzato da esposizione prenatal all'alcool [citazione necessaria]
* Alžbeta Talarovičová e collaboratori hano scoperto che nei ratti elevati livelli di testosterone durante il periodo prenatale possono influenzare la lunghezza del quarto dito (4D), il rapporto 2D:4D, e l'attività motoria in campo aperto .<ref>{{Cite journal|author=Talarovičová A, Kršková L, Blažeková J |title=Testosterone enhancement during pregnancy influences the 2D:4D ratio and open field motor activity of rat siblings in adulthood |journal=Hormones and Behavior |volume=55 |issue=1 |pages=235–9 |date=January 2009 |pmid=19022257 |doi=10.1016/j.yhbeh.2008.10.010|last2=Krsková |last3=Blazeková }}</ref>
* Peter L. Hurd, Theodore Garland, Jr., e gli studenti hanno esaminato il rapporto 2D:4D nell'arto anteriore in linee di topi allevati selettivamente con lo socpo di far girar euna ruota ad alta velocità (vedi evoluzione sperimentale). I topio che correvano a velocità più alta, possedevano un 2D:4D maggiore: questa "femminilizzazione" apparente è opposta a quanto visto negli esseri umani, fra il 2D:4D e la forma fisica, ed è difficile da conciliare con l'idea che 2D:4D nel caso dei tpo sìa utilizzabile come un chiaro proxy della esposizione agli androgeni in età prenatale. '''Gli autori suggeriscono che 2D:4D può riflettere più accuratamente l'effetto di glucocorticoidi o di altri fattori che regolano qualsiasi dell'espressione genica'''.<ref>{{Cite journal|author=Yan RH, Malisch JL, Hannon RM, Hurd PL, Garland T |title=Selective Breeding for a Behavioral Trait Changes Digit Ratio |journal=PLoS ONE |volume=3 |issue=9 |pages=e3216 |year=2008 |pmid=18797502 |pmc=2528935 |doi=10.1371/journal.pone.0003216|editor1-last=Svensson|editor1-first=Erik I.|last2=Malisch |last3=Hannon |last4=Hurd |last5=Garland Jr }}</ref>



==Note==
==Note==

Versione delle 12:04, 20 nov 2015

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Esempio di calcolo del digit ratio

Digit ratio è il termine col quale si indica il rapporto fra la lunghezza del dito indice e del dito anulare nella mano destra.

Relazione con i livelli ormonali

La lunghezza del dito indice risulta tanto maggiore quanto più è elevata la quantità di ormoni estrogeni nel feto durante i nove mesi di gravidanza, mentre la lunghezza del dito anulare è proporzionale alla concentrazione plasmatica di testosterone nel feto.

La verifica è stata effettuata riscontrando un coerente dimorfismo sessuale: il digit ratio nei neonati di sesso femminile è mediamente uguale a uno (cioè le dita sono di pari lunghezza), mentre quello dei neonati di sesso maschile è minore di uno (prevalenza del testosterone sugli ormoni estrogeni)[1].

Le madri hanno mostrato un digit ratio più alto di quello dei neonati maschi e femmine, con una differenza maggiore fra la madre e la figlia femmina. La concentrazione di ormoni nel plasma era coerente. Tuttavia, i valori della popolazione femminile prossimi a uno non sono stati coerenti con quanto era predicibile dalla differenza nel rapporto androgeni/estrogeni fra uomo e donna: la differenza era pari a un ordine di grandezza, ovvero 10 volte inferiore nella donna rispetto all'uomo.

Distribuzione statistica del digit ratio

Una rappresentazione grafica della distribuzione: Uomini (in colore blu), Donne (verde), e la popolazione complessiva (rosso). Condotto dall'Università di Alberta, e ipotizzando una distribuzione normale.

Da uno studio condotto sulla mano destra 136 maschi e 137 femmine presso l'Università di Alberta, risulta che[2]:

  • Maschi: media 0,947, deviazione standard 0,029.
  • Femmine: media 0,965, deviazione standard 0,026.

Supponendo una distribuzione normale, da questi dati si deduce che c'è una probabilità del 95% (detta anche livello di confidenza) che il valore del rapporto 2D:4D sia compreso tra 0,889-1,005 per i maschi, e che per le femmine cada nell'intrvrallo di valori 0,913-1,017.

Non sono noti studi comparativi della distribuzione del digit ratio condotti misurando e confrontando il valore per mano destra e mano sinistra tra loro e/o rispetto ai tratti psico-somatici di presunta correlazione, in modo da evidenziare quanto la parte destra rispetto alla sinistra si riveli un maggiore "marcatore" di tutto ciò che è stato associato a tale rapporto, sia nella popolazione maschile che in quella femminile.

Variabilità geografica e con i gruppi etnici

Manning e colleghi hanno dimostrato che il rapporto 2D:4D variano sensibilmente tra i diversi gruppi etnici: i bambini Han avevano i più alti valori medi di 2D: 4D (0,954 ± -0,032), seguiti dai Berberi (0.950 ± 0,033), dagli uiguri (0.946 ± 0.037), mentre i bambini giamaicani avevano la media più bassa (0,935 ± 0,035)).[3][4]. Questa variazione è molto superiore rispetto alle a quelle esistenti fra i sessi; nelle parole di Manning, "E' più alta della differenza tra un polacco e un finlandese, o tra un uomo e una donna"[5]
].

Va notato, tuttavia, che gli errori associati a ciascun dato 2D:4D significano sono di entità tale che potrebbe non esserci alcuna variazione fra etnìe. Ad esempio, il rapporto per i bambini Han (0,954 ± -0,032) può essere fatto partire da 0,922, mentre il rapporto per i bambini giamaicani (0.935 ± 0.035) consente un valore fino a 0.970. Pertanto, sono necessarie ricerhe con una maggiore precisione, per stabilire se l'appartenenza etnica sìa una fattore di variabilità per il rapporto 2D: 4D.

Significato clinico

Il rapporto esprime la quantità di ormoni testosterone e estrogeni che la madre trasferisce nell'utero al feto durante i nove mesi di gravidanza.

Gli studi hanno mostrato che era alta la percentuale di individui col dito anulare più lungo dell'indice nei campioni maschili che avevano tratti psicosomatici che si formano durante la gravidanza e che sono attribuiti ad un alto livello di testosterone:

  • tratti psicologici e caratteriali: individui divenuti sportivi di professione[6][7], propensione al rischio, al ragionamento e allo studio delle materie logico-matematiche[8];
  • tratti somatici: viso regolare e tratti mascolini attrattivi per parte delle donne[9], fertilità[10][11] e lunghezza del pene sottoposto ad allungamento meccanico da parte del medico, che si è ipotizzata proporzionale ma che è comunque diversa dalla lunghezza del pene in erezione[12]. Non si sono esaminati, invece, altri aspetti della vita sessuale come lunghezza e larghezza del pene in erezione, incidenza di eiaculazione precoce, durata dell'erezione e del periodo refrattario.

Il rapporto fra estrogeni e androgeni non è costante nel tempo perché la produzione di un ormone e del suo antagonista varia durante la vita anche e soprattutto con fattori ambientali e non genetici, come l'alimentazione, lo stile di vita, l'apporto dall'esterno di ormoni sintetici o di sostanze stimolanti la loro produzione, che possono riportare nei valori della norma o compromettere del tutto la funzionalità di una ghiandola endocrina (si pensi all'ormone insulina e al diabete).

Questi argomenti indurrebbero a ritenere che:

  • il digit ratio del feto non è collegabile con quello della madre, che alla nascita poteva presentare un rapporto estrogeni/androgeni che, per questa complessità di fattori, presenta alte probabilità di cambiare nella vita fino al momento della gravidanza. Invece, stati collegati negli studi comparativi fra madre e neonato;
  • non è possibile stabilire dalla forma della mano quanto testosterone e quanti estrogeni ha un uomo o una donna in questo momento nel suo corpo, senza misurarlo con i consueti esami clinici: un digit ratio differente nell'uomo (nella donna) dalla media maschile (o dalla media femminile) può al limite essere considerato un marcatore del rischio di scompensi "attuali" fra i livelli di estrogeni e testosterone, da verificare con altri specialisti ed esami, dato che tali livelli erano fuori norma durante il periodo della gravidanza (digit ratio fuori dalla media), mentre questo fenomeno non si è verificato nel periodo prenatale nella popolazione adulta maschile e femminile che presenta un rapporto fra i due ormoni nella norma di genere.

Uno degli studi più vasti condotti in merito (su 2.000 tra uomini e donne) ha confermato che a più basso digit ratio non corrispondeva una più alta concentrazione di testosterone nell’uomo adulto[13]. Tuttavia, una collezione di studi di Manning (pioniere delle ricerche sul 2D:4D) su un campione di 500 sportivi, ha mostrato al contrario che il digit ratio basso è proporzionale alla performance sportiva in età adulta (in ordine decrescente: squadra nazionale/serie A/dilettanti/ giovanile /non-praticanti; senza avere tuttavia misurato i livelli plasmatici di testosterone)[14]: occorre allenarsi, ma campioni si nasce (piuttosto che diventarlo).

Nel 2010 uno studio inglese ha scoperto di contro che un grande valore del rapporto 2D:4D indicano una positiva correlazione della psicopatia nelle femmine, e una positiva correlazione di insensibilità (psicopatia sub-scala) nei maschi[15].

La valutazione globale di questi studi suggerisce che i fattori ambientali possono modificare il rapporto androgeni/estrogeni per valori inferiori o in linea con la media, non per valori superiori alla media (quale è la performance di un'atleta).

Date le differenze esistenti fra cervello maschile e femminile, che terminano la loro formazione nei nove mesi di gravidanza, e che si ipotizza essere governate dal rapporto fra ormoni androgeni ed estrogeni come per gli altri tratti somatici differenti fra uomo e donna, si è tentato di correlare il digit ratio alla preferenza omo o eterosessuale.

Invece, oltre alla mancata conferma prima citata di una correlazione fra digit ratio e testosterone in età adulta (per valori mediani o deficit di questo ormone), nessuna correlazione tra omosessualità e digit ratio alto è stata trovata per gli uomini, e anche per le donne non si è mostrata significativa.

Studi di Manning nel 1998 hanno correlato positivamente il digit ratio alto alla quantità di Ormone luteinizzante che ha un ruolo importante nella sintesi di testosterone, e in questo modo sembrerebbe svolgere una funzione di riequilibro alla carenza di testosterone determinata dall'eccesso di estrogeni.

Non esiste una spiegazione chimico-anatomico-fisiologica del fatto che il livello di estrogeni e testosterone debba necessariamente portare nel feto ad una determinata forma delle mani, così come tale meccanismo non è noto nemmeno per gli altri tratti psicosomatici differenti tra uomo e donna. Né è mai stato condotto in merito uno studio epidemiologico esteso, negli anni e su un campione di migliaia di individui. Uno studio[16] motiva il "digit ratio" con la maggiore attività (sebbene il numero non sia significativamente diverso) nel dito anulare rispetto al medio, sia dei recettori di ormoni androgeni che dei recettori di estrogeni: l'inattivazione dei recettori di androgeni e l'apporto di estrogeni decrescono la lunghezza del dito 4, mentre l'inattivazione dei recettori di estrogeni e l'apporto di testosterone aumentano la lunghezza e il digit ratio.

Il feto è esposto al testosterone tramite i suoi testicoli e dalla aromatizzazione degli estrogeni sia all'interno delle ghiandole adrenali del feto, sia in quelle della madre tramite la placenta.

In base a una conta numerica, gli studi hanno mostrato che alcuni tratti somatici differenti tra uomo e donna, e per questo motivo associati al rapporto testosterone/estrogeni prima della nascita, erano a loro volta collegati alla lunghezza del dito indice e anulare della mano destra. Ciò ha portato per induzione a ipotizzare che anche la lunghezza fosse collegata ai livelli di questi ormoni nel periodo prenatale.

Spiegazione degli effetti del digit ratio

Non è chiaro il motivo per cui il rapporto 2D:4D sìa influenzato dagli ormoni prenatali. Sono noti in letteratura scientifica esempi che mostrano effetti simili, come le otoemissioni acustiche, o il rapporto tra le lunghezze di braccio e tronco. Si è ipotizzato che un'unica comune famiglia di geni (Pleiotropia), quella dei geni Hox, fossero responsabili dello sviluppo sia del pene che delle dita nella mano [17].

Si è ipotizzata l'esistenza di una azione diretta da parte degli ormoni sessuali sulla crescita ossea, con un'azione di regolazione dei geni Hox nello sviluppo delle dita, ovvero in una via indipendente da tali geni. Tuttavia, non è ancora chiarìto per qaule motivo il rapporto 2D:4D sulla mano destra dovrebbe essere più evidente e marcato di quelli che sulla mano sinistra, come è indicato dal maggiore differenza a destra piuttosto che a sinistra fra uomini e donne.[18] , e -in modo trasversale a uomo e donna- per gli altri tratti psico-somatici che sono stati correlati ad alti o bassi liveli di 2D:4D.

Correlazione 2D:4D e tratti psico-somatici

Low digit ratio

High digit ratio

Physiology and disease
  • minore conta di spermatozoi[19]
  • maggiore rischio di malattia cardiache nei maschi [20]
  • maggiore rischio di obesità e sindrome metabolica nei maschi[21]
  • Ridotto rischio di [ècancro alla prostata]] [22]
  • Dimensioni (e peso) ridotti alla nascita nei maschi [23][24]
Disordini psichiatrici
  • Maggiore incidenza di ADHD nei maschi [25][26][27][28]
  • Maggiore diffusione della Sindrome di Asperger e di altri disordini riconducibili all autism spectrum(in studi "a doppio cieco", quando si confronta il 2D:4D con la normale popolazione di controllo)[29]
  • Ridotto rischio di anoressia nervosa nelle femmine[30] e di disordini aliemtnari nei maschi[31]
Comportamento fisico e competitivo
  • Ridotta performance sportiva[38]
  • Ridotta abilità nel trading finanziario [39]
  • Ridotti skill relativi ad un leader autorevole[40] (inconclusive)[41]
Capacità cognitive e personalità
  • Assertività nelle femmine[42]
  • Aggressività nei maschi[2][43]
  • Modo di scrivere maschile[44]
  • Percezione di un carattere dominante e mascolino a partire dal volto [45][46]
  • Abilità musicale e rango ricnosciuto dai maschi, nell'ambito di una orchestra[47]
  • Rendimento scolastico[48]
  • Abilità in matematica[49]
  • Tratti di personalità correlati col sigit ratio più alti quanto più si è "femminilizzati"[50][51][52]
  • Credenze su fatti paranormali e superstizioni negli uomini con digit ratio più alto[53]
  • Punteggi più alti agli esami fra gli studenti maschi [54][55]
Capacità di Management
Percezione sensoriale
  • Percezione olfattiva[58]
  • La percezione del colore[59]
  • Percezione tattile[60]
Orientamento sessuale
  • Le lesbiche hanno un rapporto più basso, in media, rispetto alle donne eterosessuali [61][62][63][64][65][66][67][68][69][70][71][72]
  • Bisexual men have a lower digit ratio than exclusively homosexual men and community volunteers recruited regardless of sexual orientation.[73]
  • Nella popolazione femminile, preferenza sesusale verso uomini dai tratti più mascolini[61] and gay men[74] con un più alto digot ratio; la preferenza per un tipo di viso mascolino significa un mentalità più "femminilizzata".
  • Le lesbiche hanno più probabilità di essere associabili a tratti femminili e meno probabilità di essere butch, se il 'digit ratio è alto.[63][75] Identical female twins discordant for sexual orientation still show the difference (lesbian less than straight, on average) in digit ratio.[65][76]
  • Omosessualità per gli uomoni, secondo gli stessi studi.[64][72][77] Other studies have disputed this; some have shown that the digit ratio in homosexual men is similar to,[62][69][70][71][78] or lower than,[66][68][73] that of heterosexual men. One study concluded that differences are dependent on geographical variation.[79] Ma questo dato è stato messo in discussione in una meta-analisi di 18 studi che hanno suggerito che l'etnicità, piuttosto che la geografia, spiegano le differenze che in precedenza si atrtribuivano e misuravano fra uomini aventi orientamenti sessuali diversi. La meta-analisi ha concluso che non vi sono differenze significative nel rapporto 2D:4D tra gli uomini secondo l'orientamento sessuale[80]

Nella popolazione transessuale MtF

Uno studio condotto in Germania ha trovato una correlazione tra il rapporto 2D:4D e il transessualismo MtF (Male-to-Female). Donne trans sono stati trovati ad avere un rapporto maggiore rispetto alla popolazione di Cisessualità maschi, ma che era paragonabile con la stessa popolazione di cisgneder donne..[81]

Digit ratio e sviluppo

Esistono evidenze scientifiche secondo le quali il 2D: 4D impatta sull sviluppo umano e sulla crescita. Ronalds et al (2002) hanno mostrato che gli uomini che hanno avuto un peso della placenta sopra la media e lunghezza del cordone ombelicale minore avevanoun maggiore 2D:4D nella età adulta. .[82] Di più, studi sulla correlazione con la forma del viso suggeriscono che l'esposizione al testosterone nei primi anni di vita può fissare alcuni vincoli per lo sviluppo successivo. Rapporti in età prenatale degli ormoni sessuali (misurati in termini di 2D:4D) e la rilevazione dello stesso dimorfismo sessuale a livello cromosomico in età adulta operano in modo diverso sui volti umani, e rigurdanao la forma del viso maschile o femminile secondo modelli simili. .[83] Fink et al (2004) trovarono che uomini con basso 2D:4D (che indica alto testosterone) e le donne con alto 2D:4D (che indica alti estrogeni) esprimono maggiori livelli di simmetria del volto. ]].[84] Tuttavia, l'esposizione a livelli molto elevati di testosterone e / o estrogeni nel grembo materno potrebbe avere anche effetti negativi.

Nelle altre specie animali

  • Dennis McFadden e collaboratori hanno dimostrato dimorfismo sessuale nel rapportodegli arti posteriori in un certo numero di grandi scimmie, tra cui gorilla e scimpanzé.[64]
  • Emma Nelson e Susanne Shultz stanno attualmente studiando come 2D:.4D si riferisce alle strategie di accoppiamento dei primati e l'evoluzione della socialità umana .[85]
  • Il dimorfismo sessuale 2D: 4D negll'arto posteriore è stato dimostrato nei topi da due studi dei due grupp idi ricerca di John Manning e Marc Breedlove. Ci sono alcune prove che suggeriscono che questo effetto non si vede in tutti i ceppi di topi. [Citazione necessaria]
  • il gruppo di ricerca di Nancy Burley ha dimostrato il dimorfismo sessuale nelle zwbre, e ha trovato una correlazione tra il rapporto nelle femmine e l'intensità della loro preferenza sessuale per i tratti selezionati nei maschi. [Citazione necessaria]
  • nell'arto anteriore delle femmine di ratto, ha dimostrato di essere influenzato da esposizione prenatal all'alcool [citazione necessaria]
  • Alžbeta Talarovičová e collaboratori hano scoperto che nei ratti elevati livelli di testosterone durante il periodo prenatale possono influenzare la lunghezza del quarto dito (4D), il rapporto 2D:4D, e l'attività motoria in campo aperto .[86]
  • Peter L. Hurd, Theodore Garland, Jr., e gli studenti hanno esaminato il rapporto 2D:4D nell'arto anteriore in linee di topi allevati selettivamente con lo socpo di far girar euna ruota ad alta velocità (vedi evoluzione sperimentale). I topio che correvano a velocità più alta, possedevano un 2D:4D maggiore: questa "femminilizzazione" apparente è opposta a quanto visto negli esseri umani, fra il 2D:4D e la forma fisica, ed è difficile da conciliare con l'idea che 2D:4D nel caso dei tpo sìa utilizzabile come un chiaro proxy della esposizione agli androgeni in età prenatale. Gli autori suggeriscono che 2D:4D può riflettere più accuratamente l'effetto di glucocorticoidi o di altri fattori che regolano qualsiasi dell'espressione genica.[87]


Note

  1. ^ T. Ventura, MC. Gomes; A. Pita; MT. Neto; A. Taylor, Digit ratio (2D:4D) in newborns: influences of prenatal testosterone and maternal environment., in Early Hum Dev, vol. 89, n. 2, febbraio 2013, pp. 107-12, DOI:10.1016/j.earlhumdev.2012.08.009, PMID 23017880.
  2. ^ a b Bailey AA, Hurd PL, Finger length ratio (2D:4D) correlates with physical aggression in men but not in women, in Biological Psychology, vol. 68, n. 3, March 2005, pp. 215–22, DOI:10.1016/j.biopsycho.2004.05.001.
  3. ^ The 2nd:4th digit ratio, sexual dimorphism, population differences, and reproductive success. evidence for sexually antagonistic genes?, in Evolution and Human Behavior, vol. 21, n. 3, May 2000, pp. 163–183, DOI:10.1016/S1090-5138(00)00029-5.
  4. ^ Manning JT, Stewart A, Bundred PE, Trivers RL, Sex and ethnic differences in 2nd to 4th digit ratio of children, in Early Human Development, vol. 80, n. 2, November 2004, pp. 161–8, DOI:10.1016/j.earlhumdev.2004.06.004.
  5. ^ J. Terrance, Finger-length ratios and sexual orientation, in Nature, vol. 404, n. 6777, 30 March 2000, pp. 455–456, DOI:10.1038/35006555., available on-line at Finger-length ratios and sexual orientation, su unl.edu, University of Nebraska-Lincoln. (quoted from New Scientist)
  6. ^ LP. Kilduff, CJ. Cook; JT. Manning, Digit ratio (2D:4D) and performance in male surfers., in J Strength Cond Res, vol. 25, n. 11, novembre 2011, pp. 3175-80, DOI:10.1519/JSC.0b013e318212de8e, PMID 21993037.
  7. ^ JT. Manning, L. Morris; N. Caswell, Endurance running and digit ratio (2D:4D): implications for fetal testosterone effects on running speed and vascular health., in Am J Hum Biol, vol. 19, n. 3, pp. 416-21, DOI:10.1002/ajhb.20603, PMID 17420996.
  8. ^ Finger length helps predict SAT exam results, study shows, su bath.ac.uk, UK University of Bath Press Release, 23 maggio 2007.
  9. ^ N. Neave, S. Laing; B. Fink; JT. Manning, Second to fourth digit ratio, testosterone and perceived male dominance., in Proc Biol Sci, vol. 270, n. 1529, ottobre 2003, pp. 2167-72, DOI:10.1098/rspb.2003.2502, PMID 14561281.
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