Paolo Zamboni: differenze tra le versioni

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Nel novembre del 2017 tuttavia i risultati dello studio "''Brave Dreams''" su 207 pazienti hanno dato esito prevalentemente negativo suggerendo la non efficacia dell'angioplastica venosa nel trattamento della malattia<ref>[http://www.repubblica.it/salute/medicina/2017/11/18/news/ccsvi_e_sclerosi_multipla_l_angioplastica_non_e_efficace-181461645/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P10-S1.8-T1 Sclerosi multipla: il metodo Zamboni non è efficace] sul sito www.repubblica.it</ref>. Rimane una tendenza poco significativa al miglioramento (in alcuni casi non sono state riscontrate nuove lesioni dopo l'intervento) che i sostenitori del metodo ritengono possa essere incrementata su pazienti selezionati<ref>[http://www.estense.com/?p=654467 Ccsvi e sclerosi multipla: lo studio di Zamboni esclude l’efficacia dell’angioplastica] sul sito www.estense.it</ref>.
Nel novembre del 2017 tuttavia i risultati dello studio "''Brave Dreams''" su 207 pazienti hanno dato esito prevalentemente negativo suggerendo la non efficacia dell'angioplastica venosa nel trattamento della malattia<ref>[http://www.repubblica.it/salute/medicina/2017/11/18/news/ccsvi_e_sclerosi_multipla_l_angioplastica_non_e_efficace-181461645/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P10-S1.8-T1 Sclerosi multipla: il metodo Zamboni non è efficace] sul sito www.repubblica.it</ref>. Rimane una tendenza poco significativa al miglioramento (in alcuni casi non sono state riscontrate nuove lesioni dopo l'intervento) che i sostenitori del metodo ritengono possa essere incrementata su pazienti selezionati<ref>[http://www.estense.com/?p=654467 Ccsvi e sclerosi multipla: lo studio di Zamboni esclude l’efficacia dell’angioplastica] sul sito www.estense.it</ref>.
Secondo una successiva analisi dei dati pubblicata da Zamboni e alcuni suoi collaboratori in alcuni casi selezionati lo sviluppo di nuove lesioni cerebrali sarebbe significativamente ridotto<ref>[Cita pubblicazione. Zamboni, P., Galeotti, R., Salvi, F., Giaquinta, A., Setacci, C., Alborino, S., … Veroux, P. (2019). Effects of Venous Angioplasty on Cerebral Lesions in Multiple Sclerosis: Expanded Analysis of the Brave Dreams Double-Blind, Sham-Controlled Randomized Trial. Journal of Endovascular Therapy. https://doi.org/10.1177/1526602819890110</ref>. Il metodo di Zamboni risulta a tutt'oggi estremamente controverso. L'agenzia internazionale Cochrane Reviews, in seguito all'analisi di alcuni studi indipendenti, ha concluso che l'angioplastica, come trattamento per la CCSVI non produce benefici riguardo la disabilità, le funzioni fisiche e cognitive o la qualità della vita nei pazienti trattati. La terapia gode ancora del sostegno di molti pazienti, e di un piccolo gruppo di scienziati. Fra questi ultimi, molti preferiscono riferirsi ad una presunta "stenosi della vena giugolare" ("jugular vein stenosis" IJVS) senza alcun riferimento alla controversa CCSVI. <ref>[https://www.ctvnews.ca/health/liberation-therapy-what-we-know-about-the-controversial-ms-treatment-10-years-later-1.4697177]</ref>
Secondo una successiva analisi dei dati pubblicata da Zamboni e alcuni suoi collaboratori in alcuni casi selezionati lo sviluppo di nuove lesioni cerebrali sarebbe significativamente ridotto<ref>[Cita pubblicazione. Zamboni, P., Galeotti, R., Salvi, F., Giaquinta, A., Setacci, C., Alborino, S., … Veroux, P. (2019). Effects of Venous Angioplasty on Cerebral Lesions in Multiple Sclerosis: Expanded Analysis of the Brave Dreams Double-Blind, Sham-Controlled Randomized Trial. Journal of Endovascular Therapy. https://doi.org/10.1177/1526602819890110</ref>. Il metodo di Zamboni risulta a tutt'oggi estremamente controverso. L'agenzia internazionale Cochrane Reviews, in seguito all'analisi di alcuni studi indipendenti, ha concluso che l'angioplastica, come trattamento per la CCSVI non produce benefici riguardo la disabilità, le funzioni fisiche e cognitive o la qualità della vita nei pazienti trattati. La terapia gode ancora del sostegno di molti pazienti, e di un piccolo gruppo di scienziati. Fra questi ultimi, molti preferiscono riferirsi ad una presunta "stenosi della vena giugolare" ("jugular vein stenosis" IJVS) senza alcun riferimento alla controversa CCSVI. <ref>[https://www.ctvnews.ca/health/liberation-therapy-what-we-know-about-the-controversial-ms-treatment-10-years-later-1.4697177]</ref>

==Ricerche sull'insufficienza venosa degli arti inferiori==
Zamboni ha portato avanti ricerche sulla vasculopatia a più alta diffusione e sull'insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, sperimentando clinicamente un trattamento mini invasivo e conservativo della safena: la [[Varicosi| tecnica CHIVA]]. Su questo argomento ha condotto diversi trial clinici randomizzati
<ref>{{cita pubblicazione | autore = P. Zamboni, C. Cisno, F. Marchetti, P. Mazza, L. Fogato, S. Carandina, M. De Palma, A. Liboni | titolo = Minimally invasive surgical management of primary venous ulcers vs. compression treatment: a randomized clinical trial| url = https://www.ejves.com/article/S1078-5884(02)91871-X/abstract | rivista = published correction appears in Eur J Vasc Endovasc Surg. 2003 Sep;26(3):337-8 | doi = 10.1038/426007a }}</ref><ref>{{cita pubblicazione | autore = S. Carandina, C. Mari, M. De Palma, M.G. Marcellino, C. Cisno, A. Legnaro, A. Liboni, P. Zamboni| titolo = Varicose vein stripping vs haemodynamic correction (CHIVA): a long term randomised trial.| url = https://www.ejves.com/article/S1078-5884(07)00589-8/fulltext | rivista = Eur J Vasc Endovasc Surg. 2008;35(2):230–237 | doi=10.1016/j.ejvs.2007.09.011}}</ref> e pubblicato libri di testo
<ref>{{cita libro | autore= Claude Franceschi, Paolo Zamboni | titolo= Principles of Venous Hemodynamics | editore= Nova Medical | ISBN= 978-1-60692-485-3 |url = https://novapublishers.com/shop/principles-of-venous-hemodynamics/ }}</ref><ref>{{cita libro | autore= Paolo Zamboni, Erika Mendoza, Sergio Gianesini | titolo= Saphenous Vein-Sparing Strategies in Chronic Venous Disease | editore= Springer | ISBN= 978-3-319-70638-2|url = https://www.springer.com/gp/book/9783319706375}}</ref>.

Nel 2015 la Cochrane Review ha pubblicato un articolo che riconosce come la tecnica CHIVA risulti essere più efficace rispetto ai trattamenti ablativi con asportazione della [[Vena grande safena|safena]]<ref>{{cita pubblicazione | autore = S. Bellmunt-Montoya, J.M. Escribano, J. Dilme, M.J. Martinez-Zapata, | titolo = CHIVA method for the treatment of chronic venous insufficiency.| url = https://doi.org/10.1002/14651858.CD009648.pub3 | rivista = Cochrane Database Syst Rev. 2015;(6):CD009648. Published 2015 Jun 29 | doi=10.1002/14651858.CD009648.pub3}}</ref>.

Zamboni si è occupato anche di terapie cellulari per il trattamento delle gravi ulcerazioni vascolari degli arti inferiori, conducendo il primo studio randomizzato che ha utilizzato per questo trattamento cellule staminali autologhe derivate dal tessuto adiposo <ref>{{cita pubblicazione | autore = I. Zollino, D. Campioni, M.G. Sibilla, M. Tessari, A.M. Malagoni, P. Zamboni | titolo = A phase II randomized clinical trial for the treatment of recalcitrant chronic leg ulcers using centrifuged adipose tissue containing progenitor cells.| url = https://www.celltherapyjournal.org/article/S1465-3249(18)30671-6/fulltext | rivista = Cytotherapy. 2019;21(2):200–211 | doi=10.1016/j.jcyt.2018.10.012}}</ref>.



==Opera su Zamboni==
==Opera su Zamboni==

Versione delle 20:20, 26 gen 2020

Paolo Zamboni

Paolo Zamboni (Ferrara, 25 marzo 1957) è un medico, chirurgo, scienziato e professore universitario italiano.

Attualmente è professore ordinario di chirurgia vascolare e di scienze delle riparazioni tissutali presso il corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Ferrara[1].

Il professor Paolo Zamboni è tra i Top Italian Scientists[2][3].

Nel 2015 l'International Society for Neurovascular Diseases (ISNVD) gli ha conferito il premio "Gold Medal Award" per gli studi condotti sulle malattie vascolari del cervello[4][5][6].

Biografia

Laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel luglio 1982, Zamboni si specializza in Chirurgia Generale nel giugno 1987 e in Chirurgia Vascolare nel luglio 1992.

Dal 1987 al 1992 è tecnico laureato, poi ricercatore presso l'Università di Sassari. Nel 1992 è fellowship presso il Dipartimento di Chirurgia Vascolare dell'Università della California (San Francisco). Dal 1993 al 2000 è visiting professor presso il Dipartimento di Chirurgia dell'Uniformed Services University of the Health Sciences di Bethesda (Maryland). Dal 2008 al 2012 è visiting professor presso il Jacobs Institute of Neurology di Buffalo (New York), e presso il Dipartimento di Neuroscienze della Harvard University e della Chicago University.

A partire dal 2004 è direttore del centro malattie vascolari dell'Università di Ferrara[7][8].

Nel 2008 annuncia la scoperta di una nuova patologia venosa, chiamata insufficienza venosa cronica cerebrospinale (in sigla CCSVI) e postula una controversa correlazione tra tale patologia e la sclerosi multipla[9][10][11].

Nel biennio 2010-2011 è il presidente della International Society for Neurovascular Diseases (ISNVD).

Nel 2017 è stato insignito del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana in riconoscimento del suo operato in campo medico-scientifico[12][13].

Ricerche sulla fisiologia e l'emodinamica del circolo cerebrale

Zamboni si è dedicato alla ricerca sulla circolazione cerebrale con particolare riguardo ai meccanismi del ritorno venoso cerebrale. In questo ambito ha studiato gli effetti della respirazione, la funzione delle valvole giugulari[14][15], gli effetti sulla perfusione, la relazione fra il drenaggio venoso[16] e il circolo liquorale[17][18].

Inoltre l'aspetto gravitazionale del ritorno venoso cerebrale è stato studiato dal professor Zamboni nell'ambito di un progetto congiunto dell'Agenzia Spaziale Italiana con l'Agenzia Spaziale Europea e con la NASA, denominato "Drain Brain"[19][20][21][22][23][24][25].

Drain Brain ha coinvolto in prima persona l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti[26][27][28] e una serie di dispositivi innovativi testati durante la Missione 42, tra cui un particolare pletismografo cervicale[29] e un sistema di analisi ultrasonora della pulsazione giugulare[30] utilizzabile in telemedicina[31].

Ricerche su CCSVI e altre patologie neurodegenerative e neurosensoriali

Lo stesso argomento in dettaglio: Insufficienza venosa cronica cerebrospinale.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI)

L'insufficienza venosa cronica cerebrospinale (in sigla CCSVI)[11] è una patologia caratterizzata da restringimenti multipli sulle principali vene extracraniche che drenano il sistema venoso centrale. Le cause dei restringimenti possono essere malformazioni vascolari, compressioni ab estrinseco, ed ipoplasia o agenesia delle vene.[32][33]Le conseguenze di questa patologia sono:

  • aumento dei circoli collaterali venosi,[34]
  • aumento del tempo di transito lungo i tronchi giugulari,
  • flusso e velocità del liquido cerebrospinale ridotti,[35][36]
  • ridotta perfusione cerebrale.[8]

Questi e altri studi hanno permesso di inserire nel 2009, con conferma nel 2013, la CCSVI fra le patologie malformative tronculari dell'apparato venoso.

Dal tempo della sua descrizione la CCSVI è stata trovata in associazione a diverse patologie neurodegenerative e neurosensoriali, come nella sindrome di Meniere[37][38], nell'Alzheimer[39][40], nel Parkinson[41]. L'associazione con la sclerosi multipla, pur essendo la prima osservata, è quella a tutt'oggi considerata la più controversa.

Il congresso scientifico internazionale ECTRIMS (European Committee for Treatment And Research in Multiple Sclerosis) del 2010 è giunto alla conclusione che, allo stato delle ricerche disponibili, la CCSVI non sarebbe la causa della sclerosi multipla[42], e gli esiti finali dello studio dell'Università di Buffalo, uniti a quello italiano condotto dal dottor Baracchini (2011)[43][44], farebbero propendere piuttosto per un'interpretazione della CCSVI come di una delle possibili conseguenze, e non delle cause, della sclerosi multipla.

Altri studi italiani hanno invece confermato la validità dell'ipotesi formulata dal professor Zamboni, tra cui quello del dottor Pietro Maria Bavera (2011)[45], quello multicentrico del professor Stefano Bastianello (2011)[46] e quello del professor Marco Matteo Ciccone (2012)[47].

In uno studio pubblicato nell'aprile 2012 dal team del dottor Marian Simka intitolato "Accuratezza diagnostica delle attuali criteri ecografici per la rilevazione delle anomalie del deflusso nelle vene giugulari interne" i ricercatori hanno dimostrato che i criteri ecografici extracranici attualmente utilizzati per la rilevazione di anomalie venose ostruttive nelle vene giugulari interne sono di limitato valore diagnostico. A loro avviso, per il momento, la diagnosi di questa patologia vascolare dovrebbe essere ottenuta mediante la venografia con catetere[48].

Per verificare l'efficacia e la sicurezza dell'intervento di disostruzione delle vene extracraniche nel trattamento della sclerosi multipla nel 2012 è partito uno studio multicentrico chiamato "Brave Dreams", finanziato dalla Regione Emilia-Romagna[49].

Nel novembre del 2017 tuttavia i risultati dello studio "Brave Dreams" su 207 pazienti hanno dato esito prevalentemente negativo suggerendo la non efficacia dell'angioplastica venosa nel trattamento della malattia[50]. Rimane una tendenza poco significativa al miglioramento (in alcuni casi non sono state riscontrate nuove lesioni dopo l'intervento) che i sostenitori del metodo ritengono possa essere incrementata su pazienti selezionati[51]. Secondo una successiva analisi dei dati pubblicata da Zamboni e alcuni suoi collaboratori in alcuni casi selezionati lo sviluppo di nuove lesioni cerebrali sarebbe significativamente ridotto[52]. Il metodo di Zamboni risulta a tutt'oggi estremamente controverso. L'agenzia internazionale Cochrane Reviews, in seguito all'analisi di alcuni studi indipendenti, ha concluso che l'angioplastica, come trattamento per la CCSVI non produce benefici riguardo la disabilità, le funzioni fisiche e cognitive o la qualità della vita nei pazienti trattati. La terapia gode ancora del sostegno di molti pazienti, e di un piccolo gruppo di scienziati. Fra questi ultimi, molti preferiscono riferirsi ad una presunta "stenosi della vena giugolare" ("jugular vein stenosis" IJVS) senza alcun riferimento alla controversa CCSVI. [53]

Ricerche sull'insufficienza venosa degli arti inferiori

Zamboni ha portato avanti ricerche sulla vasculopatia a più alta diffusione e sull'insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, sperimentando clinicamente un trattamento mini invasivo e conservativo della safena: la tecnica CHIVA. Su questo argomento ha condotto diversi trial clinici randomizzati [54][55] e pubblicato libri di testo [56][57].

Nel 2015 la Cochrane Review ha pubblicato un articolo che riconosce come la tecnica CHIVA risulti essere più efficace rispetto ai trattamenti ablativi con asportazione della safena[58].

Zamboni si è occupato anche di terapie cellulari per il trattamento delle gravi ulcerazioni vascolari degli arti inferiori, conducendo il primo studio randomizzato che ha utilizzato per questo trattamento cellule staminali autologhe derivate dal tessuto adiposo [59].


Opera su Zamboni

A Paolo Zamboni è dedicato il libro Sogni coraggiosi. La lotta di un medico italiano contro la sclerosi multipla di Marco Marozzi, edito da Mondadori (8 novembre 2011).[60]

Premi e riconoscimenti[7]

  • Premio Internazionale alla memoria di Glauco Bassi, edizioni 1998, 2000, 2003.
  • Premio dell'American Venous Forum, anno 2002, 2005, 2007.
  • Premio dell'European Venous Forum, anno 2002, 2005.
  • Premio "Gian Camillo Donadi", Collegio Italiano di Flebologia, anno 2003.
  • Premio "Gold Medal Award" conferito dalla International Society for Neurovascular Diseases (ISNVD), anno 2015[5][6].
  • Premio "Annette Funicello Foundation Award" per i sistemi di monitoraggio in remoto del circolo cerebrale, progettati e installati sulla Stazione Spaziale Internazionale e utilizzati con l’astronauta Samantha Cristoforetti, anno 2016.

Onorificenze

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 2017.[61]

Note

  1. ^ Paolo Zamboni - professore ordinario, su docente.unife.it. URL consultato il 1º agosto 2019.
  2. ^ Top Italian Scientists, su www.topitalianscientists.org. URL consultato il 1º agosto 2019.
  3. ^ Paolo Zamboni, su scholar.google.it.
  4. ^ [1]
  5. ^ a b Prestigioso premio internazionale per Paolo Zamboni http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2015/03/29/news/prestigioso-premio-per-paolo-zamboni-1.11141411
  6. ^ a b Premiato Paolo Zamboni http://www.osservatoriomalattierare.it/sclerosi-multipla/7946-sclerosi-multipla-zamboni-riceve-riconoscimento-internazionale-nel-campo-delle-malattie-vascolari
  7. ^ a b Curriculum - Paolo Zamboni, su docente.unife.it. URL consultato il 1º agosto 2019.
  8. ^ a b Elaine A. Moore Marie A. Rhodes e E. Mark Haacke, CCSVI as the Cause of Multiple Sclerosis: The Science Behind the Controversial Theory, McFarland Health Topics, 2011.
  9. ^ P. Zamboni, R. Galeotti, E. Menegatti, A.M. Malagoni, G. Tacconi, S. Dall'Ara, I. Bartolomei and F. Salvi. Chronic cerebrospinal venous insufficiency in patients with multiple sclerosis. J. Neurol. Neurosurg. Psychiatry 2009;80;392-399
  10. ^ Rosalind C. Kalb MD, Multiple Sclerosis, 5th Ed.: The Questions You Have-The Answers You Need, Paperback, 2011 pag. 72.
  11. ^ a b Eric Mowatt-Larssen, Sapan S. Desai, Anahita Dua, Cynthia E. K. Shortell, Phlebology, Vein Surgery and Ultrasonography: Diagnosis and Management of Venous Disease, Springer Science & Business Media, 2013 - pagine 208-210.
  12. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Dott. Paolo Zamboni, su quirinale.it
  13. ^ Il professor Zamboni è commendatore, onorificenze Omri a otto ferraresi | estense.com Ferrara, su estense.com, 15 dicembre 2017. URL consultato il 9 gennaio 2020.
  14. ^ Zamboni P, Menegatti E, Pomidori L, Morovic S, Taibi A, Malagoni AM, Cogo AL, Gambaccini M., Does thoracic pump influence the cerebral venous return?, in J Appl Physiol (1985)., 2012 Mar;112(5):904-10. doi: 10.1152/japplphysiol.00712.2011. Epub 2011 Dec 15., PubMed PMID 22174396..
  15. ^ Menegatti E, Tessari M, Gianesini S, Vannini ME, Sisini F, Zamboni P. Human, Internal jugular valve M-mode ultrasound characterization., in Curr Neurovasc Res., 2014 May;11(2):149-55. PubMed PMID 24712644;, PubMed Central PMCID: PMC4031920..
  16. ^ Zamboni P, Menegatti E, Weinstock-Guttman B, Dwyer MG, Schirda CV, Malagoni AM, Hojnacki D, Kennedy C, Carl E, Bergsland N, Magnano C, Bartolomei I, Salvi F, Zivadinov R., Hypoperfusion of brain parenchyma is associated with the severity of chronic cerebrospinal venous insufficiency in patients with multiple sclerosis: a cross-sectional preliminary report., in BMC Med. 2011 Mar 7;9:22. doi: 10.1186/1741-7015-9-22. PubMed PMID 21385345;, PubMed Central PMCID: PMC3059278..
  17. ^ Zamboni P, Menegatti E, Weinstock-Guttman B, Schirda C, Cox JL, Malagoni AM, Hojanacki D, Kennedy C, Carl E, Dwyer MG, Bergsland N, Galeotti R, Hussein S, Bartolomei I, Salvi F, Zivadinov R., The severity of chronic cerebrospinal venous insufficiency in patients with multiple sclerosis is related to altered cerebrospinal fluid dynamics., in Funct Neurol. 2009 Jul-Sep;24(3):133-8., PubMed PMID 20018140..
  18. ^ Zamboni P, Menegatti E, Weinstock-Guttman B, Schirda C, Cox JL, Malagoni AM, Hojnacki D, Kennedy C, Carl E, Dwyer MG, Bergsland N, Galeotti R, Hussein S, Bartolomei I, Salvi F, Ramanathan M, Zivadinov R., CSF dynamics and brain volume in multiple sclerosis are associated with extracranial venous flow anomalies: a pilot study., in Int Angiol. 2010 Apr;29(2):140-8., PubMed PMID 20351670..
  19. ^ Sito NASA Drain Brain
  20. ^ Missione Futura: completato l'esperimento Drain Brain
  21. ^ Podcast Avamposto 42 - L'esperimento Drain Brain: intervista al prof. Paolo Zamboni
  22. ^ Zamboni – Cristoforetti: la ricerca nello spazio – Telestense 20/04/2015. URL consultato il 1º agosto 2019.
  23. ^ Il cielo sopra Ferrara - Drain Brain: i risultati - Paolo Zamboni. URL consultato il 1º agosto 2019.
  24. ^ Brave Dreams, Paolo Zamboni: “Nuovi dati di conferma scientifica” – Intervista. URL consultato il 1º agosto 2019.
  25. ^ Drain Brain. URL consultato il 1º agosto 2019.
  26. ^ Il cielo sopra Ferrara. Astrosamantha, la ricerca - Presentazione di Samantha Cristoforetti. URL consultato il 1º agosto 2019.
  27. ^ Cristoforetti parla del progetto del prof. Zamboni con Presidente Repubblica dallo spazio Archiviato il 21 luglio 2015 in Internet Archive.
  28. ^ Samantha Cristoforetti in diretta dalla ISS, conclusi con successo gli esperimenti in orbita di Drain Brain
  29. ^ Drain brain - Il Pletismografo. URL consultato il 1º agosto 2019.
  30. ^ Zamboni P, Menegatti E, Conforti P, Shepherd S, Tessari M, Beggs C., Assessment of cerebral venous return by a novel plethysmography method., in J Vasc Surg. 2012 Sep;56(3):677-85.e1. doi: 10.1016/j.jvs.2012.01.074. Epub 2012 Apr 21., PubMed PMID 22521804..
  31. ^ Sisini F, Tessari M, Gadda G, Di Domenico G, Taibi A, Menegatti E, Gambaccini M, Zamboni P., An ultrasonographic technique to assess the jugular venous pulse: a proof of concept., in Ultrasound Med Biol. 2015 May;41(5):1334-41. doi: 10.1016/j.ultrasmedbio.2014.12.666. Epub 2015 Feb 18., PubMed PMID 25704322..
  32. ^ Zamboni P, Tisato V, Menegatti E, Mascoli F, Gianesini S, Salvi F,, Ultrastructure of internal jugular vein defective valves. Phlebology. 2014 Jun 27..
  33. ^ Recommendations for Multimodal Noninvasive and Invasive Screening for Detection of Extracranial Venous Abnormalities Indicative of Chronic Cerebrospinal Venous Insufficiency (PDF), su isnvd.org.
  34. ^ Paolo Zamboni, Francesco Sisini, Erica Menegatti, Angelo Taibi, Anna Maria Malagoni, Sandra Morovic, and Mauro Gambaccini., An ultrasound model to calculate the brain blood out ow through collateral vessels: a pilot study., in BMC Neurology, 13:81, 2013..
  35. ^ Mancini M, Lanzillo R, Liuzzi R, Di Donato O, Ragucci M, Monti S, Salvatore E, Morra VB, Salvatore M., Internal jugular vein blood flow in multiple sclerosis patients and matched controls., in PLoS One. 2014 Mar 27;9(3):e92730..
  36. ^ Veroux P, Giaquinta A, Perricone D, Lupo L, Gentile F, Virgilio C, Carbonaro A, De Pasquale C, Veroux M., Internal jugular veins out flow in patients with multiple sclerosis:a catheter venography study., in J Vasc Interv Radiol. 2013 Dec;24(12):1790-7..
  37. ^ D. C. Alpini, P. M. Bavera, A. Hahn, and V. Mattei., Chronic cerebrospinal venous insu_ciency (CCSVI) in Meniere's disease, case or cause?, in ScienceMed,4:9-15, 2013..
  38. ^ Aldo Bruno, Luigi Califano, Diego Mastrangelo, Marcella De Vizia, Bernardo Benedetto, and Francesca Sala, Chronic cerebrospinal venous insuficiency in Meniere's Disease: diagnosis and treatment., in Veins and Lymphatics, 3(3854):77-80, 2014..
  39. ^ Chung CP, Beggs C, Wang PN, Bergsland N, Shepherd S, Cheng CY, Ramasamy DP, Dwyer MG, Hu HH, Zivadinov R., Jugular venous reflux and white matter abnormalities in Alzheimer's disease: a pilot study., in J Alzheimers Dis. 2014;39(3):601-9. doi: 10.3233/JAD-131112. PubMed PMID 24217278..
  40. ^ Beggs C, Chung CP, Bergsland N, Wang PN, Shepherd S, Cheng CY, Dwyer MG, Hu HH, Zivadinov R., Jugular venous reflux and brain parenchyma volumes in elderly patients with mild cognitive impairment and Alzheimer's disease., in BMC Neurol. 2013 Oct 31;13:157. doi: 10.1186/1471-2377-13-157..
  41. ^ Liu M, Xu H, Wang Y, Zhong Y, Xia S, Utriainen D, Wang T, Haacke EM., Patterns of chronic venous insufficiency in the dural sinuses and extracranial draining veins and their relationship with white matter hyperintensities for patients with Parkinson's disease., in J Vasc Surg. 2015 Jun;61(6):1511-1520.e1..
  42. ^ AISM
  43. ^ AISM - Studio di Buffalo
  44. ^ Baracchini Annals of Neurology
  45. ^ EcoDoppler extracranico venoso e la possibile correlazione tra sclerosi multipla e CCSVI: uno studio osservazionale condotto dopo 560 esami
  46. ^ Studio italiano su 710 pazienti: la CCSVI può favorire uno sviluppo successivo della sclerosi multipla
  47. ^ Sclerosi Multipla: da Bari ancora una conferma per il Metodo Zamboni
  48. ^ Accuratezza diagnostica delle attuali criteri ecografici per la rilevazione delle anomalie del deflusso nelle vene giugulari interne
  49. ^ Parte l'arruolamento dei pazienti per lo studio “Brave Dreams”
  50. ^ Sclerosi multipla: il metodo Zamboni non è efficace sul sito www.repubblica.it
  51. ^ Ccsvi e sclerosi multipla: lo studio di Zamboni esclude l’efficacia dell’angioplastica sul sito www.estense.it
  52. ^ [Cita pubblicazione. Zamboni, P., Galeotti, R., Salvi, F., Giaquinta, A., Setacci, C., Alborino, S., … Veroux, P. (2019). Effects of Venous Angioplasty on Cerebral Lesions in Multiple Sclerosis: Expanded Analysis of the Brave Dreams Double-Blind, Sham-Controlled Randomized Trial. Journal of Endovascular Therapy. https://doi.org/10.1177/1526602819890110
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  54. ^ P. Zamboni, C. Cisno, F. Marchetti, P. Mazza, L. Fogato, S. Carandina, M. De Palma, A. Liboni, Minimally invasive surgical management of primary venous ulcers vs. compression treatment: a randomized clinical trial, in published correction appears in Eur J Vasc Endovasc Surg. 2003 Sep;26(3):337-8, DOI:10.1038/426007a.
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Bibliografia

  • Marco Marozzi, Sogni coraggiosi. La lotta di un medico italiano contro la sclerosi multipla, Milano, Mondadori, 2011, ISBN 978-88-04-61430-2.

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