Stegodyphus

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Stegodyphus
Stegodyphus lineatus,
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumChelicerata
ClasseArachnida
OrdineAraneae
SottordineAraneomorphae
SuperfamigliaEresoidea
FamigliaEresidae
GenereStegodyphus

Lo Stegodyphus è un genere di ragni descritto per la prima volta da Eugène Simon nel 1873[1]. Le specie appartenenti a questo genere sono per lo più distribuite in Africa, in Europa e in Asia, con particolare presenza attorno al bacino mediterraneo, con una specie (Stegodyphus manaus) presente in Brasile. Il nome deriva dal greco antico στέγω (stegos), che significa "coperto", facendo referenza all'aspetto esterno delle specie che compongono il genere, particolarmente ricchi di peli sensoriali conosciuti come setae[2].

Almeno tre specie sono ragni sociali, con presenza di comportamenti come la matrifagia, e alcune sono note per l'uso del volo come metodo di dispersione della prole.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Il genere contiene un totale di venti specie:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NMBE - World Spider Catalog, su wsc.nmbe.ch. URL consultato il 14 ottobre 2022.
  2. ^ Marija Majer, Jens-Christian Svenning e Trine Bilde, Habitat productivity constrains the distribution of social spiders across continents – case study of the genus Stegodyphus, in Frontiers in Zoology, vol. 10, n. 1, 23 febbraio 2013, p. 9, DOI:10.1186/1742-9994-10-9. URL consultato il 14 ottobre 2022.

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