Ailanthus

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Ailanthus
Ailanthus triphysa
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Malvidi
Ordine Sapindales
Famiglia Simaroubaceae
Genere Ailanthus
Desf., 1786
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Sapindales
Famiglia Simaroubaceae
Genere Ailanthus
Desf., 1786
Nomi comuni

Ailanto

Specie

Ailanthus Desf., 1786 è un genere di piante della famiglia Simaroubaceae[1], che comprende sei specie di alberi originari delle zone tropicali dell'Asia e dell'Australia, che possono raggiungere altezze poco superiori ai 25 m.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del genere deriva dalla parola ailanto, termine che in malese significa letteralmente "albero del cielo"[2]. La presenza dell'"h" è dovuta a una sovrapposizione del termine greco άνθος che significa "fiore".

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le specie appartenenti al genere Ailanthus sono alberi decidui di varia dimensione e di crescita rapida. Le foglie sono alterne, relativamente lunghe e pennate con un numero di foglioline che va da 13 a 41. Le foglioline, spesso opposte, a volte hanno alcuni grandi denti alla cui base si trova una ghiandola leggermente curva.

Altra caratteristica presente in molte specie di questo genere è la dioicità, cioè la presenza di individui con soli fiori femminili (e quindi frutti) o con soli fiori maschili. Alcune specie, però, hanno fiori ermafroditi. I fiori sono a simmetria radiale e di solito ci sono tanti sepali quanti sono i petali, tipicamente cinque, raramente sei. I fiori maschili hanno da cinque a sei stami fertili e altrettanti staminodi. I fiori femminili hanno da due a cinque carpelli liberi, superiori e piatti con cinque camere ciascuno, ciascuno con un solo ovulo. Gli stili possono essere liberi o saldati tra loro. I frutti sono alati, con tipologia della samara.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le sei specie sono diffuse dall'Asia all'Oceania settentrionale. Alcune specie, come l'albero del paradiso, si sono naturalizzate e in ambienti naturali degradati si comportano come specie infestanti. Alcune regioni italiane lo considerano come priorità del loro programma di eradicazione.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Ailanthus comprende le seguenti specie[1]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

La specie Ailanthus altissima ha i seguenti usi:

  • è coltivata come pianta ornamentale, e in silvicoltura per il rimboschimento di terreni incoerenti e franosi grazie all'apparato radicale profondo e ramificato;
  • è usata anche per fare miele di ailanto;
  • la corteccia viene utilizzata per le proprietà medicinali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ailanthus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  2. ^ ailanto, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 34354 · LCCN (ENsh88022533 · BNF (FRcb155073785 (data) · J9U (ENHE987007530070005171
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