Wikipedia:Bar/Discussioni/Identificazione utenti presso WMF

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Identificazione utenti presso WMF NAVIGAZIONE


Nuova procedura[modifica wikitesto]

WMF ha appena pubblicato la nuova policy sul metodo di identificazione delle utenze relative a determinati incarichi. Non posso linkarla perché penso sia solo accessibile, per ora, su una wiki ad accesso limitato.

A differenza del passato oltre agli ST, ai CU e agli amministratori di OTRS, devono anche essere identificati gli operatori OTRS in quanto la nuova policy della privacy prevede che tutti gli utenti che hanno accesso a informazioni non pubbliche siano identificati.

Una copia del documento di identità sarà conservata su un server accessibile solo allo staff mentre in passato, una volta verificata l’identità e i requisiti (età), questi documenti venivano distrutti.

Nei prossimi mesi anche tutti quelli che in passato hanno inviato i propri documenti e che ricoprono un ruolo in cui è richiesta l’identificazione dovranno inviarli nuovamente per essere archiviati.

Problematicità per utenti non USA[modifica wikitesto]

Un problema serio, a mio avviso, è quello della legislazione a cui queste copie di documenti devono sottostare. La legislazione americana è decisamente meno garantista di quella europea e consente, tramite il meccanismo di subpoena, anche ad un avvocato di imporre a WMF la rivelazione di questi dati. La possibilità di opposizione a questi provvedimenti è praticamente nulla poiché dovrebbe essere fatta entro tre giorni se non erro. Impossibile per un cittadino europeo senza particolari risorse.

Apertura ai chapter locali[modifica wikitesto]

Per ovviare a questo problema e per venire incontro ad alcuni utenti che hanno detto che per avere un progetto libero è necessario far sì che non sia tutto legato alla sola normativa statunitense, è stato concesso ai chapter locali di identificare gli utenti in vece di WMF.

Posizione di Wikimedia Italia[modifica wikitesto]

Wikimedia Italia ha chiarito che loro non sono disposti a fare questo servizio mentre ad esempio il chapter tedesco lo fa. (Non inserisco volutamente le motivazioni perché eventualmente lo farà WMI se lo riterrà opportuno).

WMCH ha dato la sua disponibilità ad analizzare la possibilità di autenticare utenti stranieri. --Abisys (msg) 23:54, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]

Due punti:

  1. WMI, a differenza di altri chapter, non ha code proprie su OTRS, ma gestisce le proprie caselle email altrove (senza appoggiarsi ai server di WMF)
  2. WMI ha interpellato il proprio avvocato che ha vivamente sconsigliato (perché non ha l'autorità per proibire!) di procedere a identificare alcunché per conto di WMF. E' già sufficientemente complicato spiegare al mondo là fuori quali sono le responsabilità di WMI e quali sono quelle di WMF, senza dover ulteriormente complicare la situazione andando a infilarsi in una situazione ingiustificabile.
  3. ovviamente una causa da 20 milioni di euro sulla testa, invita alla cautela

--Frieda (dillo a Ubi) 18:02, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]

Mi è chiarissimo ma così si espongono gli utenti ad un rischio equivalente solo che gli utenti non possono godere della raccolta fondi per pagarsi le spese legali. Ritornando a primo punto è vero ma non ne capisco l'attinenza in quanto questo problema non si pone per le code relative ai chapter se non per gli amministratori. --Abisys (msg) 19:30, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]

Prendiamo una posizione come it.wiki?[modifica wikitesto]

Vorrei sapere se questo argomento è di interesse di qualcuno perché in questo caso è necessario trovare una soluzione. A mio avviso è importantissimo avere dalla nostra parte una normativa più garantista come quella europea anche perché ho paura, pur se mi è stato detto il contrario, che tutto questo meccanismo sia stato sull’onda dello scandalo di WikiLeaks.

Una possibile soluzione potrebbe essere quella di chiedere ufficialmente a WMDE di autenticare anche gli utenti di altre nazioni, io l’ho già fatto in ML e spero in una risposta celere.

Non mi dispiacerebbe però nemmeno provare a vedere se si riesce a proporre un meccanismo in Italia come ad esempio l’autenticazione in WMF di un paio di persone e, chi desidera restare sotto la normativa italiana, potrebbe inviare i documenti a quelle persone in modo che un eventuale richiesta di autenticazione a WMF si debba risolvere in una richiesta a questi soggetti.

Ci tengo a sapere cosa ne pensa la comunità anche perché mi sono accorto che forse sono l’unico amministratore di OTRS che non ha un contratto con WMF e non risiede né in Germania né negli USA e per questo mi trovo a portare avanti da solo questa discussione. Se non interessa a nessuno la chiudo tanto io sono obbligato come amministratore di OTRS ad identificarmi con WMF e l’ho già fatto, ma mi sembra un’opportunità persa per garantire una maggiore pluralità e quindi una potenziale maggiore libertà al progetto.

Il problema non è legato solo a OTRS[modifica wikitesto]

Come detto in precedenza anche Steward, Check User etc. sono interessati da questa procedura.

Un'ultima osservazione: Un domani magari dovranno essere autenticati anche gli amministratori poiché in realtà anche questi hanno accesso a materiale non pubblico anche se non mi è chiara la corrispondenza fra non pubblico e necessità di identificazione. --Abisys (msg) 02:28, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]

  • Come sai lo trovo un abuso al limite del paranoico, trovo fumosissime le affermazioni di WMF, che si riducono ad alcune email ed una policy sulla loro wiki quindi in ogni caso prive di alcun valore legale. Ribadisco anche qui la mia intenzione di lasciare OTRS se non ci saranno soluzioni alternative. --Vito (msg) 02:32, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • trovo deplorevole il modo con cui hanno informato di questa decisione, ancor di più il fatto che CheckUser, Steward ed Oversighter l'abbiano saputo per via traverse e per una mail girata per caso in WMF-l, detto ciò: trovo assenti le spiegazioni su importanti punti da parte di WMF, come diceva Abisys una volta che venivano verificati i documenti questi venivano distrutti, adesso li vogliono archiviare, a me potrebbe pure andar bene (l'archiviazione) però voglio sapere perchè occorre mantenere quei dati, chi ne ha accesso, in quale situazione uno può accedere a quei documenti e dire che responsabilità hanno gli operatori OTRS rispetto ai ticket che gestiscono, questo a prescindere dallo stato nel quale mi identifico (USA, nazioni EU, etc). Come Abisys e altri, mi sono associato anche io alla richiesta indirizzata a WM-DE, visto che in Europa abbiamo la fortuna di avere una normativa seria in materia di tutela, accesso e trattamento dei dati personali, non vedo perchè sottostare a leggi che tutelano meno me; sarà un caso ma il problema è stato sollevato dagli europei. Se non si troverà una soluzione che dia garanzie sui punti di cui sopra, farò anche io le valutazioni del caso --Ask21 (msg) 04:32, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • Se alla fine passa l'idea che anche per fare l'amministratore serve un fax della fotocopia dei documenti, io non sarei disposto a mandarli non solo negli USA, ma nemmeno al mio comune di residenza. Se un progetto libero, deve schedare ogni persone che ci collabora, allora tanto vale smettere di ricroprire qualsiasi carica, altrimenti il prossimo passo sarà mandarli anche le impronte digitali ed il certificato anamnestico... Spero che questaproposta di limitare la libertà scateni un disgusto in tutti i progetti che obblighi i capi dei capi a ridimensionarsi--Wim b contattami 14:27, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • Dati di volontari a rischio di cadere in mano a governi o ad avvocati di controparte? Ma neanche sotto allucinogeni lo concepisco. L'unica alternativa sarebbe che tutti gli otrs, cu, etc, operassero esclusivamente in un paese diverso dal proprio (per gli europei, dentro o fuori EU, WMDE non risolve), ma ovviamente non è praticabile. Direi che quindi purtroppo non pare consigliabile continuare nel lavoro che si sta facendo, non è consigliabile autorizzare WMF a tener traccia di identità di volontari, non è consigliabile far affidamento su tutele legali WMF (il caso della causa da 20 mln è istruttivo circa la perspicacia e l'astuzia di alcuni soggetti). Ogni utente, qualsasi cosa faccia, già lascia la traccia del suo IP. Per internet è già identificato. Se gli sta bene, bene; se no ciccia. Approvo il rifiuto di WMI già senza conoscerne i motivi. Se serve un cu poi lo chiediamo a Mike, magari con dei disegnini. --Fantasma (msg) 15:31, 5 feb 2011 (CET) PS: @Abi, i miei dati per caso sono ancora lì?[rispondi]
No li ho visti solo io e poi distrutti. Ora questa procedura non sarà più possibile. --Abisys (msg) 15:57, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
I documenti non possono avere sezioni mascherate e devono avere la fotografia. --Abisys (msg) 18:30, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Veramente dal log della chat mi sembra che servano solo due o tre dati, oltre alla foto. --Elitre ♥ wp10 21:55, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Vedo e leggo anche nella wiki interna ma questo contrasta con quello che abbiamo ricevuto noi admins in ML. Boh mi sembra ci sia veramente ancora tanta confisione! --Abisys (msg) 23:26, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Inviare copie di documenti alterati è reato --Ask21 (msg) 17:09, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Fonte? grazie, --Elitre ♥ wp10 17:31, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Se ne parlava ieri in IRC, per la Germania e Francia so che è così, per quanto concerne l'Italia non ho i riferimenti agli articoli, anche perchè il concetto di oscuramento non esiste che io sappia. --Ask21 (msg) 17:43, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Per la Germania, AFAIK e senza fonte, è vietato proprio produrre e/o far girare copie di simili documenti. Ad ogni modo alterare credo sia diverso da celare. --Elitre ♥ wp10 18:07, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • Purtroppo, come non è possibile (almeno AFAIK) mostrare l'annuncio della WMF, non è possibile nemmeno far vedere la dozzina di FAQ da loro risposte, senza le quali ha poco senso IMHO continuare questa discussione (peraltro, senza scomodare il direttivo di WMI, il motivo per cui loro non si mettono in mezzo è dovuto ai problemi legali che già non mancano e poi per mantenere la logica separazione tra i compiti statutari di un chapter e le esigenze della fondazione). Quello che farei rilevare è semmai il fatto che una simile decisione matura in un momento di "assenza" di personale legale con cui consigliarsi, perché come saprete Godwin se n'è andato tempo fa, il nuovo General Counsel è stato appena annunciato ma non è ancora operativo, quindi spero per loro che ne abbiano parlato con qualcuno prima di prendere una decisione così impopolare che decimerà le file di OTRSiani. Comunque stasera c'è una chat IRC con WMF e l'argomento è già nell'ordine del giorno. --Elitre ♥ wp10 16:10, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Questa impossibilità di visualizzazione è di per se stessa molto grave, è per questo che ho aperto qui al bar. Che senso ha avere una policy che gli utenti non possono vedere? Come fa un utente a capire se diventare o meno CU o volontario OTRS. Pensa che nemmeno i CU sono stati informati che dovranno reidentificarsi con questa nuova procedura che prevede la conservazione su un server dei documenti anche se ieri hanno acconsentito anche ad un invio in formato cartaceo con la conservazione in un armadio di sicurezza che però devono ancora acquistare. --Abisys (msg) 18:23, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Al momento di pubblico c'è meta:Identification questions and answers. --Elitre ♥ wp10 22:56, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • Evidentemente, se l'andazzo fosse confermato essere (non uso l'indicativo apposta, perchè spero che così non sia) "WMF<tutele legali & Volontari>vincoli e responsabilità per azioni fatte per conto di WMF", senza che WMF non solo li garantisca, ma anzi chieda loro di mettere i propri dati facilmente nelle mani del primo avvocato di controparte che li chiede, sarebbe una cosa decisamente preoccupante. WMF deve decidere di chiarire, una buona volta, come tutelare (se, come, in che condizioni) i volontari, in particolare quelli con ruoli più delicati, per le attività condotte in merito ai progetti WMF. Troppo comodo "a noi la gloria, a voi le rogne". Ovviamente, spero che non si arrivi mai ad una situazione di questo tipo; ma sicuramente credo che un ruolo fondamentale del nuovo GC debba essere proprio quello di definire meglio questi aspetti di tutela attiva dei volontari che agiscono nell'ambito dei progetti WMF. Veneziano- dai, parliamone! 16:23, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Penso di non essere stato molto chiaro, la situazione è già attiva, tutti gli operatori OTRS devono identificarsi entro il 2/3/2011, gli altri nei prossimi mesi.
L'apertura di WMF è stata data ai chapter. I chapter possono identificare gli utenti in modo che possano sottostare alla loro legislazione locale. Noi in Italia non abbiamo questa possibilità perché WMI non intende tutelare gli utenti preferendo tutelare se stessa. --Abisys (msg) 18:23, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Abisys, quando io ero socia di WMI (mi pare di ricordare che lo sia stato anche tu) nello statuto era netta la distanza tra funzioni del capitolo e quelle della fondazione, e non credo sia cambiato niente in seguito per cui debbano anche solo considerare l'idea di svolgere simili funzioni con risvolti legali per conto terzi. Francamente io penso che sarà già tanto se riusciranno ad uscire dal pantano che tutti sappiamo (e non mi consta che WMF li stia aiutando in questo). Tu no? --Elitre ♥ wp10 18:33, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
(confl) Beh, teniamo conto che se è sbagliato il principio in sé di schedare i volontari, dall'altra parte non credo si possa pretendere da WMI di esporsi per conto di WMF, quando già sta sotto schiaffo di cause temerarie e quando è stato comunicato a WMF la risposta professionale è stata "ma siete sicuri? sulla stampa non c'è scritto". Insomma li comprendo appieno.
Per conto mio resta sbagliata la schedatura. Quindi o si restituiscono le abilitazioni, oppure si danno nomi di fantasia. O WMF fa il mestiere suo. Schedato in America è pericolosetto anziché no, e se lo diciamo noi che viviamo in Italia... --Fantasma (msg) 18:37, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
@Abi: no, eri stato chiarissimo sulla questione di merito. Il mio discorso parte da lì, ed è più generale: vorrei/mi piacerebbe/auspico/mi auguro/spero tanto che WMF decida di rendersi conto che è necessario aumentare le tutele, e non diminuirle, verso chi in maniera del tutto volontaria si fa carico gratuitamente e senza paracadute di responsabilità "pubbliche" (seppur non pubblicistiche) con potenziali ricadute legali che sono "personali". Se oltre a questo, ci mettiamo il pasticcio WMF - capitoli locali (che dovrebbero così venire ad assumersi responsabilità legali conto terzi, che non gli competono e che sono statutariamente inconferenti, mentre WMF non si assume le sue - che invece palesemente avrebbe - verso i chapters erroneamente "causati"), il quadro non mi piace; da cui l'auspicio che si inizi a cambiare rotta su questi temi, e che quanto si sta profilando in termini di "uncommitment" rispetto alla comunità dei volontari possa trovare dei correttivi importanti in futuro. Veneziano- dai, parliamone! 18:56, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
Purtroppo questo è il nuovo corso che intende limitare le tutele.
Chiaro il messaggio di Elitre e Fantasma ma resta comunque il fatto che gli utenti tedesci e da quello che vedo ora anche gli svizzeri ha una maggiore tutela rispetto a noi. Spero che sia solo una battuta quella dei documenti falsi :) --Abisys (msg) 19:11, 5 feb 2011 (CET)[rispondi]
«WMI non intende tutelare gli utenti preferendo tutelare se stessa»: falsa dicotomia, WMI è un'associazione ed è fatta di wikimediani, cioè prevalentemente di utenti. --Nemo 22:48, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
Ma non tutti gli utenti lo sono sono, in questo frangente in particolare quasi tutti i coinvolti non lo sono.--Vito (msg) 22:54, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
Ho detto "falsa dicotomia", non "distinzione inesistente"; infatti "non tutti" indica una sovrapposizione, che guarda caso non è una dicotomia. In concreto: perché suggerire che alcuni utenti abbiano piú diritto di altri a essere tutelati? In questo modo non si va da nessuna parte. --Nemo 23:04, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
La funzione verrebbe sospesa qualunque essa sia OTRS, CU o ST. Comunque, sempre se non riusciamo a cambiare le cose, prima di poter essere candidati a una funzione che richiede l'identificazione, d'ora in poi sarà necessario identificarsi. Questo penso proprio per evitare che ad esempio si faccia una votazione per un CU e poi ci siano in seguito delle difficoltà nell'identificazione. --Abisys (msg) 19:41, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Il mio accesso ad OTRS verrebbe sospeso ed eventualmente riattivato quando mando i documenti. Per le altre cariche non so. --Elitre ♥ wp10 14:52, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Ma quali sono i legami tra OTRS e WMF? --Buggia 17:05, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Tutte le mail inviate agli indirizzi del dominio wikimedia.org sono gestite tramite un sistema di gestione delle code OTRS (Open-source Ticket Request System - sistema open source per la richiesta di ticket) gestito da volontari, maggiori info qui e qui --Ask21 (msg) 17:12, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Minacciare dimissioni di massa? --Jкк КGB 21:03, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
  • Otrs è un sistema di risposta via email agli utenti dei progetti Wikimedia. E' in qualche modo una sorta di "call center". Di norma un sito che ha un simile sistema si assume la responsabilità di quello che dicono i suoi operatori. Mi colpì un'affermazione di Abysys che diceva che un operatore otrs parla a nome della WMF, perché non mi risulta che i volontari di otrs ricevano una formazione specifica, indicazioni puntuali su come rispondere e tutto sommato nemmeno risposte certe alle loro richieste a WMF. In sostanza i volontari di OTRS come tutti i volontari dei progetti non dovrebbero avere altra responsabilità che di quello che fanno. Non sono tenuti a rispondere in tempi certi, tanto che si scatenò un putiferio quando fu presentata in parlamento l'ipotesi che le rettifiche fossero pubblicate entro tot ore. Non ho mai fatto parte dei volontari di otrs, immagino che i rischi esistano e che qualcuno possa "puntare" gli operatori. Penso che sia responsabilità di WMF tutelare i volontari e trovare un modo corretto per gestire i loro dati personali.Xaura (msg) 21:02, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Anche perchè non esiste che tu mi fai rispondere ufficialmente "per conto tuo", a maggior ragione pure aggratis, e poi non mi tuteli se ci sono problemi che mi derivano personalmente appunto dal fatto che io ho parlato per conto tuo d'accordo con te. O parlo per conto tuo, e quindi tu mi dai indicazioni di merito e tutela legale in caso che io - rispettando le regole - incorra in problemi legali che ovviamente non afferiscono o competono a me come singolo, ma a WMF come soggetto di responsabilità legale; oppure parlo per conto mio, ed allora le conseguenze sono mie, ma non ho alcun obbligo verso nessuno, nè nessuno si può aspettare che io mi assuma la responsabilità di parlare per conto terzi (aggratis... ma l'avvocato me lo devo pagare io, nel caso succeda qualcosa). Insomma, le vie di mezzo ibride non hanno senso, e WMF deve chiarire cosa intende fare "da grande" a questo proposito. L'ambivalenza a tempo indeterminato non è più accettabile, per una fondazione che gestisce un progetto di queste dimensioni, complessità, delicatezza ed importanza. Veneziano- dai, parliamone! 21:11, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Ma infatti non parliamo per conto WMF. Chiunque abbia mai ricevuto una mail da OTRS può vedere che nel footer sta scritto Attenzione: i messaggi provenienti da questo indirizzo sono compilati da operatori volontari e non sono da considerarsi come dichiarazioni ufficiali della Wikimedia Foundation. Per corrispondere con la Wikimedia Foundation, fate riferimento al sito ufficiale, all'indirizzo.... Infatti non abbiamo regole specifiche comuni al di là del buon senso e di quello che anni di pratica ci suggeriscono. --Elitre ♥ wp10 21:22, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
@Xaura: riesci a ritrovare il luogo preciso? Mi pare strano che Abisys volesse dire questo (visto il footer). --Vito (msg) 21:25, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Era un commento verbale ad una assemblea di WMI, dopo aver guardato il primo video di Biasco mentre assaggiavamo marmellata. Nulla di formale.Xaura (msg) 21:37, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Mi ricordo l'evento di Pistoia ma non mi ricordo di quell'affermazione che è comunque errata e se l'ho effettivamente detta ho sparato una cavolata. Una volta però mi è capitato di dover mandare una raccomandata a nome di WMF ma su richiesta loro e con testo concordato, in quell'occasione ho parlato a nome di WMF ma è un fatto del tutto straordinario e che serviva ad abbreviare un iter in cui chi ci ha scritto aveva perfettamente ragione. --Abisys (msg) 21:49, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
(rientro)Meglio così. Siamo tutti sicuri che la WMF non si assume responsabilità per i volontari. Questo non evita che si impegni a tutelarli.Xaura (msg) 22:09, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
intanto: http://lists.wikimedia.org/pipermail/foundation-l/2011-February/063765.html Xaura (msg) 22:20, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Non ricordo le parole di Abisys ma ricordo che mi avevano enormemente sorpreso; se avevamo capito male meglio. --Nemo 22:48, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

http://lists.wikimedia.org/pipermail/foundation-l/2011-February/063776.html Da leggere. --Aubrey McFato 22:54, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]

Ottimo, speriamo non sia una ritirata strategica, meglio non abbassare la guardia. --Vito (msg) 22:58, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Sì confermo è tutto sospeso, se ne riparlerà dal 7/3 in poi. Non abbasso assolutamente la guardia perché mi sembra un problema serio. Sono contento che si riapra la discussione, grazie a tutti per gli interventi. Se/quando ci saranno novità aprirò un altro post a BAR. --Abisys (msg) 23:29, 6 feb 2011 (CET)[rispondi]
Notate le motivazioni e comparatele col mio appunto sopra. Adoro i wiki-momenti da "L'avevo detto io"... :D --Elitre ♥ wp10 00:39, 7 feb 2011 (CET) PS: noto però che nel messaggio si menziona solo OTRS. --Elitre ♥ wp10 01:12, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
Ottimo davvero; vediamo però ora la posizione che svilupperà il confronto con il nuovo GC. Certo che situazioni di questo tipo evidenziano bene la delicatezza e le potenziali conseguenze "a cascata" di certe iniziative un pò allegre (da quel che si capisce, con una piccola iperbole, direi che la decisione che rischiava di suscitare una rivolta di massa dei volontari di tutto il mondo nei ruoli più delicati del progetto stava venendo fuori da una chiacchierata tra Philippe prima di andare in vacanza, ed il sostituto temporaneo di Mike Godwin - stagista ?): dimostrazione che il rischio che "decisioni opache di vertice" troppo top-down possano produrre una brusca caduta della fiducia interna in una cultura organizzativa, come quella Wikimediana, basata invece radicalmente sul bottom-up. Veneziano- dai, parliamone! 10:37, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
La procedura è la stessa per tutti i ruoli, il messaggio si riferisce ad OTRS solo perché erano in verifica in questo momento gli account di OTRS. --Abisys (msg) 14:11, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

Top secret e chiarimenti[modifica wikitesto]

Solo una piccola richiesta di chiarimento se possibile (e senza alcun spirito polemico sia ben chiaro). Questa pagina presenta un serio dibattito, ma al buio per la gran parte della teorica platea di lettori, in quanto la fonte in discussione materialmente non e' disponibile: "Non posso linkarla perché penso sia solo accessibile, per ora, su una wiki ad accesso limitato". Cio' in soldoni significa che non e' neppure possibile copyincollarne il suo testo qui per esempio in quanto la sua divulgazione e' vietata? Ovvero strettamente visibile solo per pochi? Lo chiedo sia tanto per capire e sia perché son convinto che la risposta a certe cose risulta più efficace quanto più utenti ne sono completamente consapevoli.--Bramfab Discorriamo 10:17, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

Anch'io aggiungo una domanda. Chiedo se un raffronto sulle diverse tematiche (privacy, copyright, diffamazione) di analogia/differenza tra diritto italiano e diritto statunitense sarebbe gradito o no. Il mio apporto personale è per forza di cose limitato perchè si tratta di problematiche giuridiche particolarmente complesse, ma ho modo di frequentare studi legali internazionali e potrei raccogliere gratuitamente il loro parere. In prima battuta se si vede il problema in modo complessivo sotto le diverse sfaccettature e se la questione riguardasse me personalmente, preferirei rischiare l'istituto del sub poena se questo comportasse il riaffermare l'applicazione del diritto statunitense soprattutto per quello che riguarda il primo emendamento alla costituzione. Liberi gli interessati di pensarla diversamente, ma regalo loro, non richiesto, il consiglio di consultare un legale di loro fiducia --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:16, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

Tutto il materiale presente qui ed il contenuto dei ticket è ad accesso riservato e non può essere pubblicato; il testo di cui si fa menzione all'inizio di questa pagina si trova nella wiki di OTRS, per questo motivo non è stato possibile pubblicarlo qui. Per quanto riguarda il resto riprendo quanto detto nel paragrafo update, WMF si è presa l'impegno di analizzare la cosa, suggerisco di aspettare senza fare ulteriori illazioni o congetture --Ask21 (msg) 12:43, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

Come ho avuto modo di accennare sopra non è stato il massimo tutta questa operazione e devo dire che ho ricevuto critiche per il fatto che ho aperto questo post. In ogni modo se avessi ricopiato la policy sarebbe decaduto il mio stato di admin quindi non avrei più potuto informare qui. Comunque anche questo problema dovrebbe essere stato superato. La mancanza di trasparenza si è avuta anche a livello locale, da quello che mi dicono, in quanto WMI non ha informato di questa vicenda i suoi soci nella relativa ML. Speriamo di riuscire a lavorare meglio tutti in futuro. --Abisys (msg) 15:30, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
IMHO hai fatto benissimo ad aprire il post, seppur con il limite delle pagine schermate (problema che non è certo riferibile a te). --PequoD76(talk) 15:41, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

OTRS di WMF (abisys, leggi bene, che sono stufa di ripeterlo: di WMF) non riguarda particolarmente i soci di WMI. Non c'è nessun articolo nello statuto di WMI che renda l'OTRS di WMF uno degli scopi dell'associazione. Frieda 20:52, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

Io non farei tanto la questione di una F piuttosto che di una I, quanto quello che è la mia convinzione espressa anche sopra. Se qualche legale invocasse il sub poena darebbe veramente lo spazio per sostenere che il diritto sostanziale applicabile sarebbe quello statunitense. Lo ripeto fino alla fine quella che è la mia personale opinione: in Italia non abbiamo (se non in limiti assurdi) l'exceptio veritatis. Sarebbe un suicidio per modeste differenze in tema di legge sulla privacy, affermare così chiaramente che il diritto applicabile è quello italiano.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:00, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
(Conflittato) Scusa Frieda ma stai spostando l'attenzione su un falso problema. Qui il problema non è OTRS ma il metodo di identificazione degli utenti che come ho detto riguarda anche ST e CU. Ora WMF ha dato la facoltà ai chapter di effettuare un identificazione locale e quindi permettere l'applicazione della normativa vigente relativa a quel paese. WMI è il chapter italiano e quindi mi sarei aspettato che, per lo meno, si preoccupasse di valutare questa prospettiva e in caso negativo che cercasse con WMF una soluzione per evitare che gli utenti italiani che offrono i loro servizi come CU, ST o OTRS, siano meno tutelati dei loro colleghi europei. Io invece ho visto un no categorico da parte tua (tra l'altro con toni inaccettabili), una email per ribadire il concetto di Draco e basta. Altri chapter stanno analizzando non solo la possibilità di identificare i loro utenti ma anche utenti di diverse nazioni e comunque hanno discusso o ne stanno discutendo di questo e hanno adottato o pensano di adottare delle delibere. I chapter in quanto tali vengono finanziati dagli utenti con le loro donazioni proprio per supportare i progetti della WMF. Il sitenotice praticamente lo ritenete una vostra proprietà, l'invito a contribuire è reindirizzato sul vostro sito, mi sembrano quindi un po' troppo sbrigative queste uscite di scena quando invece la comunità avrebbe veramente bisogno della presenza del chapter locale. --Abisys (msg) 22:11, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
Ma è ridicolo parlare di carenza di comunicazione, la discussione in foundation-l è cominciata solo tre giorni fa; anch'io il 4 mi sono limitato a inoltrare il messaggio di foundation-l a otrs-it-l, perché serviva (e serve) semmai commentare nella discussione generale (oltre che informare i diretti interessati, che sono quasi tutti in quella lista). Al momento, discuterne qui non fa male ma non è molto utile; in lista associazione invece a me sembrerebbe non pertinente perché è necessario che WMF si chiarisca le idee, non che WMI discuta di se/come attuare idee confuse altrui (ci bastano le nostre, grazie).
Se hai rimostranze come socio mi pare meglio sollevarle nella lista dell'associazione, qui non si capisce che ci stiano a fare; se invece è una lamentela presentata come non socio, da utente ringrazio WMI per non essersi immediatamente piegata a un'inaccettabile proposta WMF, rafforzando cosí la posizione di chi ne chiede la revisione. --Nemo 23:01, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
Punti di vista se l'abbia rafforzata o meno, io direi di no ma del senno del poi son piene le fosse.
@Mizar: finora il buonsenso della nostra polizia ha impedito a chi fosse minacciato di aver ogni minima seccatura, col subpoena no. La gente minaccia per tutto, per ogni capriccio, ogni paturnia o puro terrorismo legaloide, la gente che si dedica a Wikipedia per passatempo/hobby/volontariato non ha di certo voglia di correre per tribunali anche se sa di avere ragione. Io ad esempio ho lasciato correre una calunnia ai miei danni proprio perché non ho voglia di correre dietro ai perdigiorno. --Vito (msg) 23:05, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
Personalmente penso che rifiutare lo scaricabarile da parte della WMF (atteggiamento che mi pare sempre piú comune, ultimamente) sia un punto fermo indispensabile perché la WMF stessa si prenda le sue responsabilità. --Nemo 23:11, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
@nemo foundation-l è una lista aperta a tutti, non è assolutamente il luogo dove si è svolta questa discussione che comunqu ha avuto inizio il 14/1 e non 4 giorni fa. --Abisys (msg) 12:05, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]
Che scoperta, infatti ho scritto proprio "discussione in foundation-l". Una volta ricordato che la discussione ha avuto dei precedenti altrove, che cosa vuoi dimostrare? Cosa cambia? --Nemo 15:26, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]
Su hai scritto Ma è ridicolo parlare di carenza di comunicazione, la discussione in foundation-l è cominciata solo tre giorni fa volevo solo dire: No non è così se ne discute da tre settimane non tre giorni. --Abisys (msg) 19:13, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]
Grazie di nuovo (ho già detto di averlo capito); e in che modo l'osservazione sarebbe pertinente? Io stavo parlando di WMI in risposta alle tue accuse; non so di che cosa stia parlando tu. --Nemo 10:03, 9 feb 2011 (CET)[rispondi]

Comunque, se ci calmiamo un momento Abisys ha fatto benissimo a parlarne qui al bar, visto che - tanto per dirne una - se le condizioni diventano inaccettabili è qui che dalla sera alla mattina ci troviamo senza CU, ed è per le voci dell'enciclopedia che non ci troviamo più operatori otrs italiani. E' it.wiki che ne soffre, in quel caso, altri progetti no, a partire da en.wiki dove ci sono utenti americani, cosa che fa la differenza perché è il loro governo e sono le loro leggi quelle che [magari volentieri] rispetteranno. Lì non cambia nulla.
Dall'altra parte, modi o non modi, è comprensibilissimo che WMI non intenda correre a modificare lo statuto per cercarsi altrui (=WMF) grane (ci sarebbero forse vantaggi?), specie visto il pregresso, che non è tanto la causa, quanto il "supporto" ricevuto da oltreoceano.
Quindi adesso non ragioniamo per casacche, c'è l'associazione, ci sono gli operatori direttamente interessati, e c'è anche il Progetto, che anche se non sembra è direttissimamente interessato. Perciò la tutela degli operatori ci interessa tutti, non solo perché qui siamo tutti gente che a livelli diversi lavora alla stessa cosa e quindi avremo, spero bene, un minimo di spirito di corpo, ma anche - molto praticamente - perché poi davvero c'è il rischio che noi si debba chiedere i CU agli svedesi e far rispondere per otrs i polacchi. Quando poi tutto mi lascia pensare che al confronto già oggi lo facciano molto meglio i "nostri", vista la qualità delle persone.
La questione non si risolve finché non sono garantite tutele adeguate, ed in queste ritengo vadano comprese disponibilità di assistenza legale in stile consolare. Non nel senso che ci consolano, ovviamente, che comunque manco questo fanno, ma nel senso che quando succedesse qualche disturbo davvero inevitabile il malcapitato non si trovi da solo a passeggio sulla luna, ma ci siano avvocati di quella giurisdizione che possano aiutarlo, un po' come (in teoria) succede al cittadino che va all'estero e all'occorrenza chiede al consolato di fornirgli un legale. Questo varrebbe anche se la schedatura la facesse WMCH o qualunque altro ente. Farsi schedare in Italia comunque sarebbe ciò che potete ben immaginare, ma un problema all'estero potrebbe non essere di molto più lieve. Dunque visto che la discussione è in corso, io porrei l'accento intanto su cosa WMF intenda disporre a tutela degli utenti. Se non ci si riesce, campato abbiamo prima, senza CU, e ci camperemo anche dopo. Mi dispiace che tutto ciò offenda involontariamente la qualità del lavoro che svolgete, ma al momento non riesco a dire "continuate a farvi il mazzo per la nostra ignara tranquillità" con questo genere di mncanza assoluta di copertura. L'unica cosa, mi piacerebbe che comunque fossimo tutti (tutti) al fianco dei "nostri". E' anche un nostro problema, per lontani che possiamo essere da queste tematiche. E' anche un mio problema. Ma lo risolveremo. Speriamo con le buone. --Fantasma (msg) 01:04, 9 feb 2011 (CET)[rispondi]

Ma perché no?[modifica wikitesto]

Io però non capisco il problema. Perché non accettare di essere identificati, se si svolge un ruolo di fiducia?

A dirla tutta io pensavo che fosse così, che al pari dei CUer, anghe gli OTRSer fossero già identificati. (Non sapevo della distinzione tra operatore OTRS e amministratore OTRS)

(E se non ho capito male anche chi ha un account sul toolserver può ad es. vedere le versioni cancellate e forse accedere ai dei dati non accessibili ai comuni mortali. Anche loro sono identificati?) --79.20.140.177 (msg) 23:16, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]

Lascerò esporre ad altri i motivi limitandomi a mettere un collegamento all'eterna discussione MeatBall:UseRealNames (e 31 pagine correlate) perché nessun altro lo farebbe. :-)
Sul Toolserver ti sbagli, quei server non contengono mai il testo delle versioni ma solo i metadati (autore, data, lunghezza e cose simili). --Nemo 23:35, 7 feb 2011 (CET)[rispondi]
Nessuno si rifiuta di essere identificato, quello che non va bene sono le modalità che tendono ad inserire tutto sotto la legislazione USA e questo non è corretto perché da un lato rende il progetto meno libero e dall'altro costringerebbe l'utente attaccato legalmente a rispondere negli USA. --Abisys (msg) 11:46, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]

Scusate se evidenzio un problema sopra accennato. Abysis (poi anche Vito) per indicare la pericolosità di far gestire a WMF i dati sensibili cita l'istituto del sub poena autonomamente utilizzabile da qualsiasi legale senza un filtro sostanziale da parte di un giudice. Ho la speranza che qualcuno che conosca bene il diritto internazionale dia i chiarimenti del caso. Da quel poco che capisco dalla voce sub poena (approfitto per chiedere agli esperti di completare la traduzione e correggere gli errori) in concreto l'avvocato che chiede la citazione in testimone o l'ordine di esibizione, riceve un mandato in bianco da parte di una corte competente a giudicare il caso.

Mi sembra troppo macchinoso pensare che un avvocato italiano si faccia rilasciare da un giudice statunitense un mandato, per ottenere dei dati sensibili che poi non usa davanti ad una corte americana, ma davanti un tribunale italiano. Se cade questa paura, non si capisce il vantaggio di avere un custode dei dati sensibili in Italia piuttosto che negli Stati Uniti. Se ritenete il discorso sbagliato, dite dove cade in errore--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:10, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]

Ti faccio un esempio banale: Pippo decide di rompere le scatole all'utente Topolino. Pippo ha una certa disponibilità economica quindi si rivolge ad uno studio legale di San Francisco, si inventa una causa di diffamazione minacce etc. magari partendo da una scorretta traduzione dall'italiano all'inglese di quanto scitto da Topolino e con questo obbliga WMF a fornirgli i dati reali di Topolino. Topolino ha solo tre giorni di tempo per opporsi negli USA e quindi non può fare nulla. Dopo di che il procedimento negli USA si chiude lì e Topolino viene importunato in Italia.
Questo procedimento semplice e automatico non è assolutamente contemplato dalla legislazione europea che in tal senso è molto più garantista. --Abisys (msg) 11:57, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]
@Abiys. mentre non mi consta che per wikipedia in lingua italiana il solito Pippo di turno abbia iniziato una causa davanti ad una corte statunitense, abbiamo tutti memoria di un Pippo (noto rompitore di scatole) che ha chiesto una cifra astronomica davanti al tribunale di Roma. Se tale causa fosse stata fatta a San Francisco (Pippo è così ricco che si può permettere di assoldare avvocati anche in California) la difesa sarebbe stata molto più agevole perché la normativa che regola la sostanza della materia è molto più garantista. Vedi caso da molto più di due secoli loro hanno il primo emendamento, noi abbiamo invece pesanti limiti all'exceptio veritatis. Vedi caso l'avvicinamento delle normative è stata invocata dalla stessa Autorità per le comunicazioni nei confronti del parlamento. Questa è la mia opinione che ho confrontato con qualcuno degli addetti ai lavori, e questa dico. Sono il primo a dire che è necessario un approfondimento, ma lo auspico su casi concreti, non su ipotesi teoriche. Tra l'altro quello della diffamazione il più delle volte totalmente pretestuosa, è un problema che riguarda tutti i contributori e quel poco che si può fare per dissuadere Pippo a intraprendere azioni strampalate va attentamente esaminato per non cadere dalla padella nella brace--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:23, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]
Per gli altri utenti Pippo potrebbe ottenere solo degli ip, inutili senza l'intervento della Poltel.
Inoltre tu continui a ragionare in termini di "vincere in tribunale", la gente che c'ha da fare non ci vorrebbe manco entrare per un hobby. --Vito (msg) 15:29, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]
@Mizar non sei un operatore OTRS quindi puoi fare un confronto solo con quel caso che è noto a tutti. In realtà le richieste per conoscere l'identità degli utenti sono molte e a volte inviate anche da avvocati. Una cosa è, poter dire non le conosciamo, un'altra non le possiamo fornire. Nel primo caso si chiude tutto lì nel secondo una escalation da parte del richiedente è possibile, è per questo motivo che ad esempio avevo sconsigliato a Vito di accettare la candidatura a CU. --Abisys (msg) 19:03, 8 feb 2011 (CET)[rispondi]
@Abisys Il punto centrale del problema che il diritto italiano è, nel suo complesso, il peggiore possibile per le problematiche dell'intera comunità di Wikipedia,collaboratori compresi, proprio perchè limita fortemente l'exceptio veritatis che,invece il diritto tedesco vedi pag.12 ammette sempre. Se prospetti di affidare agli amici tedeschi il compito di custodire i dati sensibili ottieni due vantaggi: da un lato rendi palese che si tratta di una mera custodia di dati senza alcun diritto di ingerenza e corrispettivamente nessuna responsabilità sui contenuti, dall'altro dover in via subordinata sottostare ad una legge dove l'exceptio veritatis è accolta nel modo più largo.
Abysis, credo che se tu hai postato questa discussione è anche perchè vuoi sentire il parere degli altri. Questo è il parere non tanto mio, ma di alcuni addetti ai lavori che ho interpellato. Liberissimo tu di ignorarlo oppure di farlo verificare da legali di tua fiducia.Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:07, 9 feb 2011 (CET)[rispondi]
@Mizar: tu ragioni nell'ottica di una persona che può permettersi di pensare a fare forum shopping, ma una persona normale 1) non vorrebbe nemmeno entrare in tribunale; 2) vorrebbe ancora meno doversi difendere in un paese diverso dal suo. --Jaqen [...] 09:54, 9 feb 2011 (CET)[rispondi]
@Jaquen Qui non stiamo discutendo di forum shopping che è roba da miliardari oppure da multinazionali, ma dove conservare i dati sensibili personali, in funzione di una valutazione complessiva di tutti gli aspetti. Mi sembra logico segnalare i pericoli di una scelta sul suolo italiano. Anche la Svizzera (dove l'exceptio veritatis è regolata dall'art 173.1) va invece bene--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:22, 9 feb 2011 (CET)[rispondi]

Ma perché ne stiamo ancora parlando a bocce ferme. FYI, WMF ha comunque detto dall'inizio che non darà i dati al primo che passa, ma solo se lo ordina un tribunale competente. Ma non possiamo sapere adesso come evolveranno le cose, per cui: perché ne stiamo ancora parlando? --Elitre ♥ wp10 00:07, 10 feb 2011 (CET)[rispondi]

@Elitre: perché è importante avere un'opinione il più possibile condivisa da presentare a fine mese.
@Mizar: ti ringrazio della discussione ho effettivamente bisogno di sentire opinioni, come penso tutti abbiano la necessità di essere informati, non intendo assolutamente sminuire il contributo di nessuno più che altro riporto cosa ci siamo scambiati nella apposita ML quindi certi argomenti sono già stati affrontati ma ribadisco è importante avere più opinioni e info su questo argomento. --Abisys (msg) 00:49, 10 feb 2011 (CET)[rispondi]
Non vorrei dire una fesseria, ma mutatis mutandis il sub poena esiste anche nell'ordinamento processuale italiano, e consiste nell'accompagnamento coattivo dei testi, ovvero nell'ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c. WMI convenuta in giudizio potrebbe essere obbligata a fornire la lista dei dati degli OTRS o dei CU, se li custodisse, pena un argomento di prova contro sé stessa nel giudizio medesimo. Poiché non ho letto tutto, se ho detto una fesseria, chiedo venia.--Kōji parla con me 17:11, 12 feb 2011 (CET)[rispondi]
OT

Essere identificati è la normalità nel Volontariato

Io non capisco questa paura a dare il proprio nome. Si desidera una carica sicuramente importante e di prestigio come Amministratore OTRS o ST o CU, ma si pretende di rimanere anonimi. Mi pare assurdo.
Io parto da un principio : Male non Fare, Paura non Avere. Nella discussione noto una paura eccessiva.
Inoltre leggetevi la voce Querela della persona offesa ed estinzione del reato, troverete che basta una semplicissima querela in un foglio di carta semplice riguardante una voce di Wikipedia per far partire un meccanismo con la funzione iniziale di accertare una certa fondatezza della querela e poi far partire l'identificazione tramite la nostra Polizia Postale, (che vi garantisco molto efficiente), di tutte le persone che hanno dato un contributo a quella voce. E l'identificazione non avviene solo tramiye l ' IP ma è molto più dettagliata ed efficace. L'anonimato sparisce.
Inoltre la mia esperienza di volontariato è che tutti i membri di tutte le strutture di volontariato devono identificarsi senza eccezioni e senza remore. Essi sono persone perbene che non hanno timore di identificarsi e l'dentificazione garantisce il loro comportamento. Talvolta pagano di tasca propria, ma questo è il rischio del volontariato.
Non penso che gli aderenti a Wikipedia costituiscano una società segreta come in tempi risorgimentali la Carboneria o in tempi più recenti la Massoneria.
Poi per fatti avvenuti in Italia vige sicuro la legge Italiana.
--Praticante (msg) 13:39, 22 feb 2011 (CET)[rispondi]

Alle volte tacere sarebbe il modo migliore per evitare brutte figure o di lanciare fango agratisse, cortesemente rileggi quanto detto sopra ed evita di ripetere simili scempi. --Vito (msg) 14:00, 22 feb 2011 (CET)[rispondi]

Ho riletto tutti gli interventi. Accettato il fatto che nel Volontariato identificarsi presso l'organizzazione cui si collabora con un documento valido che rimane registrato è regola standard, mi stupisce che le persone dotate di un incarico nell'Organizzazione (it-Wikipedia) non siano già registrate. Non sono semplici "Volontari" ma persone che agiscono a nome dell'"Organizzazione", con una delega dell'Organizzazione. Si danno deleghe in bianco a "Sconosciuti"?
Negli ospedale vi è spesso un volontario con il modesto incarico di comprare andare all'edicola e comprare il gionale con le monete ricevute dal degente. Incarico assai modesto ma per il quale è registrato e dotato di un cartellino. Dalla attenta lettura della discussione forse si può dedurre che l'identità di persone/entità con incarichi elevati sia segreta, spero di aver letto male, identità apparentemente segreta addirittura alla organizzazione. Spero di aver letto male.

Mi sembra che rimanga un unico problema reale ed effettivo, il paese in cui identificarsi (non uso lo sgradevole termine "essere schedati"), Identificarsi in Italia o negli Stati Uniti. Noi lavoriamo sotto la legge italiana, fatto ormai accertato, rimane una ovvia soluzione : "Registrasi in Italia". Questo per garantire: A-se stessi, B-i collaboratori semplici e C-l'utenza di Wikipedia.
Io parto da un principio : Male non Fare, Paura non Avere. Se io sono un collaboratore con la coscienza a posto non ho nulla in contrario a registrarmi, come è uso normale presso tutte le Organizzazioni di volontariato.
Registrazione in Italia si intende, non Stati Uniti.
Rimane aperto il problema di una Assicurazione.
Rimane aperto un altro problema, di natura legale riguardante l'inquadramento di strutture in cui l'identità dei memmbri sia apparentemente segreta. La legge in vigore è poco nota e complicata, studierò e metterò a disposizione della comunità il risultato del mio studio.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Praticante (discussioni · contributi) 14:43, 24 feb 2011 (CET).[rispondi]

Peccato (per il tuo discorso, ma per fortuna per noi) che it.wp non sia un'organizzazione e che amministratori, otrsiani, ecc. non agiscano in suo nome (o in quello di WMF) e non abbiano nessuna delega in bianco. --Jaqen [...] 17:54, 24 feb 2011 (CET)e,[rispondi]

Cronistoria

Casualmente sono entrato il 22-05 in una discussione al Bar riguardante : “Identificazione_utenti_presso_WMF.htm”. Il 22-05-2011 alle 13.39 inserisco un mio intervento su “Identificazione_utenti_presso_WMF.htm”. Alle 13.56 stesso giorno “Vito” inserisce proposta cancellazione della voce da me curata

               “Querela della persona offesa ed estinzione del reato”.

Alle 14.00 stesso risposta di “Vito” a me su "Identificazione_utenti_presso_WMF.htm”, risposta molto personale. Alle 14.39 “Avversario” concorda con “Vito” sulla proposta di cancellazione. "Avversario” il 09:59, 15 ott 2010 si era espresso in senso opposto.
Risulta evidente cha cariceh.e io sono entrato per errore in un argomento “tabu” in cui un utente semplice e poco al corrente delle cose più interne di Wikipedia-Wikimedia sarebbe stato più opportuno non entrare.
Chiaramente alcuni argomenti non devono esser conosciuti da utenti semplici. Tuttavia faccio notare che il problema della responsabilità delle persone con cariche di responsabilità in Wikipedia era stato da me trattato, sempre con risposte negative, nessuna responsabilità. Vedo invece che molti non vogliono dare il loro nome a Wikipedia, ponendo come condizione una copertura assicurativa. Ma il problema della assicurazione io lo avevo posto quasi due anni fa ai miei esordi. L'assicurazione che si vuole rigurderebbe solo chi ha cariche o tutti gli utenti di Wikipedia, compresi quelli senza cariche come me ?
Non posso esserne certo, ma l'aver messo il naso da utente comune in questo problema riservato alle alte sfere ha generato una brusca reazione al mio intervento. --Praticante (msg) 12:31, 25 feb 2011 (CET)[rispondi]

E' abbastanza normale che se un'utenza interviene in un thread in cui si sta parlando di questioni delicate e concrete partendo per la tangente con paragoni pseudoaccademici privi di senso (wp non è e non assomiglia nemmeno a un ospedale) e con precedenti analoghi ("In un normale camper si possono caricare tutti i server di Wikipedia"), che a qualcuno possa venire in mente di controllarne i contributi e che possa trovarne altri inappropriati. --ArtAttack (msg) 13:49, 25 feb 2011 (CET)[rispondi]
Sintetizzando, il senso dell'intervento di Vito è lo stesso della settima proposizione del Trattato di Wittgenstein. Mi sembra una saggia riflessione e un ottimo consiglio.--Kōji parla con me 16:11, 25 feb 2011 (CET)[rispondi]

Rimango disorientato, come è possibile che delle persone che fanno un lavoro a favore della collettività debbano sentire la necessità di rimanere anonimi alla Organizzazione ? Non siamo una società segreta, almeno nella definizione (ed in ogni modo le società segrete non sono proibite se hanno scopi legali). Identità riservata nei confronti del pubblico è sacrosanta, ma nei confronti della Organizzazione che senso ha ? Io non conosco alcuna organizzazione di volontariato in cui i volontari siano anonimi nei confronti della organizzazione. E conosco molte struttute di volontariato, Assistenza Immigrati e degenti Ospedale. Potete spiegarmi ?--Praticante (msg) 13:03, 5 mar 2011 (CET)[rispondi]

è solo che l'Organizzazione, come la chiami tu, non ritiene di garantire tutela di riservatezza verso l'esterno. E noi i nostri nomi all'Organizzazione li diamo certamente, ma se questa se li tiene per sé, non se li dà a governi ed avvocati stranieri. Siccome c'è scritto chiaramente sopra, il prossimo intervento che scrivi senza aver letto ciò a cui rispondi te lo rollbacco al volo. A buon intenditor... --Fantasma (msg) 13:07, 5 mar 2011 (CET)[rispondi]
Perchè l'Organizzazione dovrebbe dare i nomi a governi ed avvocati stranieri ? In ogni modo io dopo il caso recentissimo di cui tutti parlano, di un messaggio criptato anonimo riguardante una ragazza rapita e assassinata (non metto il nome per riguardo)

inserito in Wikipedia e Facebook, credo che nessun inserimento in Wikipedia dovrebbe essere anonimo. L'anonimato è lo strumento che hanno usato quelle persone. --Praticante (msg) 13:34, 5 mar 2011 (CET)[rispondi]

Vedi che parli senza sapere? Facendo due conti chi ha scritto non è più anonimo dalla tarda mattinata di ieri, ma siccome tu non sai di cosa stai parlando ignori il fatto che un provider abbia già (realisticamente come tempistiche) dato le informazioni necessarie, rinnovo l'invito a tacere quando si parla di cose che non si conoscono. --Vito (msg) 13:42, 5 mar 2011 (CET)[rispondi]

Novità, più che legislative direttamente operative, dagli Stati Uniti. Ci sono molti riassunti in Rete, ma in pratica l'FBI farà ciò che vorrà. Come ampiamente previsto.
Ognuno si regoli come crede, soprattutto WMF, basta che Wikipedia resti libera. Non condizionata. Non condizionabile. --Fantasma (msg) 10:18, 14 giu 2011 (CEST)[rispondi]