Walter Baldessarini

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Walter Baldessarini (Merano, 1936Merano, 12 dicembre 2022[1]) è stato un pittore italiano espressionista altoatesino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Opera: Walter Baldessarini, Iris, 56 × 100 cm, 2017
Opera: Walter Baldessarini, Iris, 56 × 100 cm, 2017

Walter Baldessarini era figlio degli antiquari Lina Klotz e Rinaldo Baldessarini. All'eta di sedici anni lasciò la città natale per recarsi a Monaco di Baviera a studiare disegno e pittura alla Blocherer Schule. Nel 1955 vinse una borsa di studio e si trasferisce a Roma, presso il Centro sperimentale di cinematografia, dove iniziò lo studio di scenografia e storia del costume. Arricchì la sua formazione seguendo dei corsi di disegno all'Accademia di Belle Arti con Mario Mafai, un rappresentante della Scuola romana. Ottenne i suoi primi successi nel 1957 quando viene premiato con il "Ciak d'oro" per la mostra collettiva di scenografia e costume esposta al Festival Cinematografico di Venezia. Negli anni successivi partecipò a mostre in Italia e in Europa, tra le tante tappe troviamo Trapani, Londra, Milano, Roma, Francoforte sul Meno, Aix-en-Provence, Firenze e Venezia.[2][3][4][5][6]

L'opera[modifica | modifica wikitesto]

Opera: Walter Baldessarini, Iris, 60 × 100 cm, 2016
Opera: Walter Baldessarini, Iris, 60 × 100 cm, 2016

L'opera artistica di Baldessarini è caratterizzata da uno stile gestuale e dinamico, da una vivace colorazione e dalla costante oscillazione tra una narrazione figurativa e un'astrazione bidimensionale. Nei suoi anni più giovani, il pittore venne influenzato dagli espressionisti come i gruppi di artisti Der Blaue Reiter e Die Brücke. Ma anche l'antichità, il Gotico, il Rinascimento, così come la mitologia cristiana e greca sono elementi che appaiono ancora e ancora nei suoi dipinti e disegni.

Baldessarini applica il colore con ampie pennellate e in spessi strati. In questo modo, gli stati d'animo, le percezioni sensoriali e le atmosfere vengono trasferiti sulla tela. A volte una sottile carta velina viene incollata sulla tela come base e poi carbonizzata per creare una struttura irregolare sotto lo strato di pittura. A volte il colore viene applicato con una spatola e poi lavorato con un oggetto smussato, aggiungendo graffi e scalfitture. Dal punto di vista tematico, l'opera abbraccia quattro grandi complessi tematici: la paesaggistica, le composizioni, le nature morte e il ciclo Mozart.[2][3][4][5]

Mostre collettive[modifica | modifica wikitesto]

Opera: Walter Baldessarini, Apocalisse, 47 × 64 cm, 1995
Opera: Walter Baldessarini, Apocalisse, 47 × 64 cm, 1995
  • 2015: XIV Salon Peintres et Sculpteurs de Saint Tropez, Salle Jean Despas, Saint Tropez[4]

Mostre personali[modifica | modifica wikitesto]

Opera: Walter Baldessarini, Capri, 60 × 104 cm, 2007
Opera: Walter Baldessarini, Capri, 60 × 104 cm, 2007

Baldessarini nelle collezioni pubbliche/private[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Traueranzeigen von Walter Baldessarini | Trauer.bz, su trauer.bz. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  2. ^ a b c d e f g (ITDEEN) Giovanni Faccenda, Baldessarini - Dentro la visione, collana Arte, 1ª ed., Firenze, Masso delle Fate, 2003, pp. 210, ISBN 978-88-87305-14-2.
  3. ^ a b (ITDEENFR) Osvaldo Patani, Baldessarini - Il movimento del colore, collana Arte - Monografia, 1ª ed., Milano, Leonardo Arte - Mondadori, 1997, pp. 88, ISBN 88-7813-933-5.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak (ITDEENFR) Ivan Quaroni, Walter Baldessarini- L'esperienza del colore, collana Arte contempranea, 1ª ed., Milano, Skira, 2019, pp. 224, ISBN 978-88-572-4240-8.
  5. ^ a b c Archivio Baldessarini, su archiviobaldessarini.com. URL consultato il 16.01.2022.
  6. ^ a b Baldessarini - Giornale dell'arte, su ilgiornaledellarte.com. URL consultato il 16.01.2022.
  7. ^ Giovani pittori, scultori italiani : Rotonda di via Besana, Milano, 29 ottobre-12 dicembre 1982, su biblioteche.regione.lombardia.it. URL consultato il 16.01.2022 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2022).
  8. ^ Walter Baldessarini – Dentro la visione, su exibart.com. URL consultato il 16.01.2022.
  9. ^ Baldessarini – Dentro la visione, su exibart.com. URL consultato il 16.01.2022.
  10. ^ Baldessarini- Presto con fuoco, su filippocusumano.ilcannocchiale.it. URL consultato il 16.01.2022 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2022).
  11. ^ Baldessarini - Omaggio a Mozart, su altoadige.it. URL consultato il 16.01.2022.
  12. ^ Baldessarini - Il movimento del colore, su laprovence.com. URL consultato il 16.01.2022.
  13. ^ Baldessarini - Il movimento del colore, su pressreader.com. URL consultato il 16.01.2022.
  14. ^ a b c d Baldessarini - esposizioni, su denny-staschitz.com. URL consultato il 16.01.2022.
  15. ^ Baldessarini - Sensual Landscapes, su pressreader.com. URL consultato il 16.01.2022.
  16. ^ Baldessarini- Nuvola di Fuksas, su altoadige.it. URL consultato il 16.01.2022.
  17. ^ Archivio Baldessarini - News, su archiviobaldessarini.com.
  18. ^ Galleria Denny Staschitz -esposizioni attuali, su denny-staschitz.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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