Vulcano buono
Vulcano buono | |
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L'esterno del complesso | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Nola |
Coordinate | 40°57′00.61″N 14°29′18.38″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 2002-2007[1] |
Inaugurazione | 2007[1] |
Uso | Commerciale |
Altezza |
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Area calpestabile | 150.000 m²[2] |
Realizzazione | |
Costo | 180.000.000 €[2] |
Architetto | RPBW Renzo Piano Building Workshop |
Ingegnere | Fiat Engineering, Favero & Milan Ingegneria[2] |
Proprietario | Interporto Campano; La Rinascente, Simon Property[2] |
Il Vulcano buono è un complesso multifunzionale ubicato nel comune di Nola, nei pressi del Cis e dell'Interporto campano, vicino all'abitato di Polvica (località suddivisa tra i comuni di Nola, Acerra, Marigliano, San Vitaliano, San Felice a Cancello e Roccarainola). L'edificio, inaugurato il 7 dicembre 2007, è stato progettato da Renzo Piano.
La struttura
[modifica | modifica wikitesto]La struttura prende vita da un insieme di solidi circolari, ognuno dei quali ha una pendenza differente, che si fondono a formare una struttura troncoconica a pianta ovoidale, aperta al centro, che ricalca l'aspetto del Vesuvio. Il margine superiore della collina artificiale ha un'altezza che varia dai 25 ai 41 metri[3], con un diametro totale di 320 metri[3]. Ospita una piazza centrale di 160 metri[3] di diametro a cielo scoperto, divisa in tre zone concentriche, la più interna con palco dedicata allo spettacolo, quella intermedia al commercio e la più esterna, che fa da corona alla costruzione che vi si affaccia riservata a verde e piantumata di pini.
Dall'esterno, fatta eccezione per i diversi ingressi (chiamati Capri, Sorrento, Amalfi, Positano e Ischia, più le uscite di sicurezza), il complesso è praticamente invisibile come opera architettonica perché le coperture in calcestruzzo armato sono ricoperte da terriccio dove trovano posto prato e vegetazione bassa che si armonizzano con il paesaggio circostante, mimetizzando di fatto la struttura. In questo senso si può parlare di edificio eco-orientato.
Il progetto nasce nel 1995, i lavori iniziano nel 2002 e vengono terminati nel 2007, per un costo totale di 180 milioni di euro, coperti in parte da finanziamenti regionali per la ricostruzione e lo sviluppo.[2] L'intero insediamento occupa un'area di circa 500.000 m², la superficie coperta è di 150.000 m²; sono presenti parcheggi per 8.000 auto.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso è un grosso centro multifunzionale costituito da un albergo, un cinema multisala e da una galleria, a doppia altezza, di 155 negozi e diversi ristoranti e bar. Al centro è presente una grande piazza circolare, che ricorda la napoletana piazza del Plebiscito e viene utilizzata per concerti e manifestazioni. L'interno, a doppia altezza, è suddiviso in colori:
Capri
Sorrento
Amalfi
Positano
Ischia
Le hall degli ingressi sono delle grosse piazze dedicate alle omonime cittadine corrispondenti, le piazze sono raccordate dai viali dedicati a famosi attori napoletani come Antonio de Curtis, Massimo Troisi, Tina Pica e Pupella Maggio; il piano sovrastante è collegato con quello di terra tramite scale mobili e ascensori, mentre al piano superiore i solai di entrambe le parti sono collegati da ponti di acciaio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vulcano Buono
- ^ a b c d e Home > Il Centro > Chi siamo, su vulcanobuono.it. URL consultato il 20 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2015).
- ^ a b c http://rpbw.r.ui-pro.com/ Renzo Piano Building Workshop (sezione All project)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- "Il "Vulcano Buono" sceglie gli impianti Clivet", Casabella 767, giugno/june 2008, "News_costruire sostenibile"
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Vulcano buono
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su vulcanobuono.it.
- Scheda del progetto su Materia rivista d'architettura [collegamento interrotto], su materia.it.
- Hortus rivista di architettura, su vg-hortus.it. URL consultato il 28 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2021).
- Foto del progetto e dei lavori, su skyscrapercity.com.