Volvo 7700

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Volvo 7700

Volvo 7700A della BKK Budapest in servizio sulla linea 9
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Svezia  Volvo Buses
Tipo autobus, autosnodato
Allestimento urbano
Produzione dal 1999 al 2012
Sostituito da Volvo 7900
Altre caratteristiche
Dimensioni e pesi
Lunghezza 12/18 m
Larghezza 2,55 m
Altezza 3,05/3,22 m
Altro
Altri tipi filobus
Concorrenti MAN Lion's City, Mercedes-Benz Citaro, Irisbus Citelis, Scania Omnicity

Il Volvo 7700, noto anche come Carrus K206 o Volvo 7000, è un modello di autobus e autosnodato a pianale ribassato progettato e prodotto dalla finlandese Carrus Delta e commercializzato dalla svedese Volvo Buses tra il 1999 e il 2012. Disponibile in diverse versioni alimentate a gasolio o a gas naturale compresso, ne sono state commercializzate anche una versione ibrida e una versione filoviaria.

La produzione è avvenuta presso lo stabilimento Carrus Delta di Vantaa, in Finlandia, e poi presso lo stabilimento Volvo Polska di Breslavia, in Polonia. Inoltre alcuni esemplari esteticamente simili sono stati prodotti a Székesfehérvár, in Ungheria, dalla Alfa Bus e commercializzati come Alfa Civis.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Volvo 7000 (1999-2003)[modifica | modifica wikitesto]

Il modello fu sviluppato in Finlandia dall'azienda Carrus Delta sotto il nome di Carrus K206 ma fu presentato al pubblico dopo che quest'ultima fu acquistata da Volvo Buses nel 1998[1] insieme al Volvo 5000, assumendo la denominazione di Volvo 7000.[2] Esso si basava sul telaio del Volvo B7L ed era affiancato da una versione articolata, basata sul Volvo B7LA e denominata Volvo 7000A. Entrambi erano disponibili anche in versioni alimentate a metano compresso e basate sul Volvo B10L e B10LA.

La produzione avveniva presso gli impianti di Vantaa, in Finlandia, e di Breslavia, in Polonia. A Vantaa fino al 2001, anno di chiusura della fabbrica, furono prodotti gli esemplari della versione da 12 metri oltre che alcuni personalizzati per le città di Turku e Helsinki, che ricevettero rispettivamente mezzi lunghi 11 e 12,89 metri.

Volvo 7700 (2003-2012)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 i due modelli furono rinumerati in 7700 e 7700A, in continuità con i due modelli lanciati negli anni precedenti, il Volvo 8700 e il Volvo 9700, ma non subirono altri cambiamenti.

Una rivisitazione della carrozzeria avvenne nel 2006, anno in cui l'azienda iniziò a basarsi sul telaio del Volvo B9L e B9LA; furono modificati i fanali anteriori e posteriori oltre che le linee del frontale e del posteriore. La produzione di quest'ultimo modello iniziò nel 2010.

Nel 2009 fu presentata all'IAA di Hannover la versione ibrida gasolio/elettrica, basata sul telaio del Volvo B5LH, sperimentata in collaborazione con l'azienda di trasporto pubblico Spårvägar di Göteborg.[3]

Nel 2009 la controllata ungherese Alfa Bus iniziò la produzione di un modello di autobus urbano, sempre basato sul B9L e sul B9LA, esteticamente molto simile al 7700.

Dopo la presentazione del Volvo 7900 nel 2011 la produzione del 7700 fu interrotta.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Al momento del lancio il Volvo 7000 fu equipaggiato con un motore Volvo D7C rispettante gli standard Euro II e con la possibilità di applicarvi un ulteriore filtro anti-particolato o un convertitore catalitico capace di ridurre le emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi e particolato dell'80%.[2]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Prima serie (1999-2003)[modifica | modifica wikitesto]

7000[modifica | modifica wikitesto]

7000A[modifica | modifica wikitesto]

7000AT[modifica | modifica wikitesto]

  • Lunghezza: 18 m
  • Allestimento: urbano, suburbano
  • Alimentazione: ibrida (filobus)

Seconda serie (2003-2012)[modifica | modifica wikitesto]

7700[modifica | modifica wikitesto]

7700A[modifica | modifica wikitesto]

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Il modello si è diffuso principalmente in Europa settentrionale e centrale con alcuni esemplari che sono approdati in Messico. La prima versione ha goduto di una scarsa diffusione, rimanendo confinata ai pochi esemplari distribuiti in Austria, Finlandia (inclusi i prototipi realizzati da Wiima per conto di Carrus Delta per le città di Turku e Helsinki), Polonia e Svizzera.

In Austria la Linz Linien di Linz ha acquistato nel 1999 sette 7000A, poi seguiti da altri 2 7700 nel 2000 e da 19 filobus 7000AT tra il 2000 e il 2001. Tra il 2001 e il 2002 la Blaguss di Vienna ha ricevuto 12 Volvo 7000.

In Norvegia ne sono stati acquistati: quattro da BorgBuss (due per Fredrikstad nel 2006 e altri due nel 2009), 41 da Sporveisbussene (poi Unibuss) per Oslo e 50 da Veolia Transport Norge (Stavanger) nel 2008. Oltre ad essi si aggiungono i massicci acquisti di: Tide Buss, che nel 2010 ne acquistò in totale 81 (69 da 12 metri e 12 autosnodati) destinati alle città di Bergen e Haugesund; Nettbuss, che ne acquistò 48 per Trondheim (Team Traffik), Grenland, Arendal, Hamar e Sarpsborg; Nobina Norge, che ne ricevette 32 per la città di Tromsø.

Nel 2012 Città del Messico, in occasione dell'inaugurazione della linea 4 del Metrobús, ha acquistato 54 Volvo 7700 in versione da 12 metri, con alcuni esemplari della versione ibrida.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia, su volvobuses.it. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2020).
  2. ^ a b (EN) New low-floor city buses, complete - from Volvo, su bus.volvo.se, 1º settembre 1998. URL consultato il 25 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 1999).
  3. ^ Volvo testa l'autobus ibrido: in produzione nel 2010, su motori.it, 1º maggio 2009. URL consultato il 25 marzo 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti