Volo ValuJet 592

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Volo ValuJet 592
L'N904VJ presente all'aeroporto di Washington-Dulles il 11 maggio 1995
Tipo di eventoIncidente
Data11 maggio 1996
Ora14:04
TipoIncendio in volo e conseguente perdita di controllo
LuogoMiramar, Florida (Everglades)
StatoStati Uniti Stati Uniti
Coordinate25°54′47″N 80°34′41″W / 25.913056°N 80.578056°W25.913056; -80.578056
Numero di voloJ7592
Tipo di aeromobileDouglas DC-9-32
OperatoreValuJet Airlines
Numero di registrazioneN904VJ
PartenzaAeroporto internazionale di Miami, Miami, Stati Uniti
DestinazioneAeroporto Internazionale di Atlanta-Hartsfield-Jackson, Atlanta, Stati Uniti
Occupanti110
Passeggeri105
Equipaggio5
Vittime110
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Volo ValuJet 592
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Volo ValuJet 592 era un volo di linea della compagnia aerea a basso costo ValuJet schiantatosi nelle Everglades in Florida, l'11 maggio 1996, a causa di un incendio nella stiva.

Persero la vita tutti i 110 occupanti (compresi i membri dell'equipaggio) a bordo del DC9 partito dall'aeroporto internazionale di Miami in rotta verso l'Aeroporto Internazionale di Atlanta-Hartsfield-Jackson di Atlanta, Georgia (Stati Uniti d'America).[1]

Candi Kubeck, che operava sul volo, fu la prima donna Comandante a morire in un incidente aereo.

L'aereo e l'equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo, un Douglas DC-9-32, codice di registrazione N904VJ, era il 496° DC-9 assemblato nello stabilimento di Long Beach. Aveva 27 anni all'epoca ed aveva fatto parte della flotta di Delta Air Lines. Il suo primo volo fu il 18 aprile 1969. Consegnata a Delta il 27 maggio 1969, come N1281L, l'aereo volò per la Compagnia fino alla fine del 1992, quando fu ritirato e rivenduto alla McDonnell Douglas. L'azienda produttrice del velivolo vendette l'aereo alla ValuJet nel 1993. Era alimentato da due motori turboventola Pratt & Whitney JT8D-9A.

L'aereo aveva subito una serie di incidenti nei due anni precedenti lo schianto, tra cui due decolli interrotti e otto atterraggi di emergenza. Gli errori del motore e della pressurizzazione avevano costituito le cause principali in molti degli incidenti. Nel maggio 1995, la FAA emise una direttiva per il ricablaggio delle cabine di pilotaggio di tutti i DC-9 perché i fasci di cavi nel pannello degli interruttori potevano causare "fuoco e fumo incontrollato in tutta la cabina di pilotaggio a causa di sfregamenti e cortocircuiti".

Nel cockpit erano presenti due piloti esperti: il Comandante Candi Kubeck (35) e il Primo Ufficiale Richard Hazen (52). La Kubeck aveva accumulato 8.928 ore di volo totali durante la sua carriera (incluse 2.116 ore sul DC-9) e il Primo Ufficiale Hazen aveva più di 11.800 ore di volo totali durante la sua carriera, di cui 2.148 sul DC-9.

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

A distanza di pochi minuti dal decollo, violenti sobbalzi che scossero l'aereo, fumo ed eccessivo calore in cabina resero l'aeromobile ingovernabile. Il comandante Candi Kubeck e il primo ufficiale Richard Hazen tentarono un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Miami ma, prima di potervi tornare, l'aereo precipitò nelle paludi delle Everglades. Inghiottito dalle paludi, dell'aeromobile restò visibile soltanto un'enorme macchia di carburante sulla superficie dell'acqua. L'aereo, infatti, si era completamente distrutto schiantandosi su un ammasso roccioso presente sul fondo della palude.

Illustrazione dell'N904VJ immediatamente prima dello schianto al suolo.

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Partirono subito le ricerche con elicotteri e barche sulle Everglades. Purtroppo la posizione dell'incidente rese difficile le indagini a causa dell'acqua torbida e degli alligatori che popolavano le Everglades; furono condotte soprattutto da Greg Feith, investigatore del consiglio nazionale americano per la sicurezza dei trasporti (NTSB).

Cause[modifica | modifica wikitesto]

La vera causa non è mai stata del tutto chiarita. Le indagini rivelarono che scoppiò un violento incendio nella stiva. Durante le operazioni di imbarco, alcuni scatoloni contenenti generatori di ossigeno racchiusi in bombole furono imbarcati sull'aereo. Si trattava dei generatori usati generalmente negli aerei durante le emergenze e che forniscono ossigeno alle mascherine. Difatti, quando queste ultime vengono calate, i generatori si attivano e producono ossigeno per reazione chimica; durante la reazione il generatore può raggiungere una temperatura di 260°. Nel volo 592 i generatori furono rimossi da due MD-82 perché scaduti. Ai generatori erano stati troncati alcuni fili poi incollati, tramite nastri isolanti, allo stesso generatore, ignorando le norme di sicurezza. I generatori vennero messi in scatole di cartone, imballati in un involucro di plastica a bolle d'aria e infine imbarcati. Durante il rullaggio, i generatori si attivarono, innescando un incendio che bruciò i bagagli e, subito dopo il decollo, il fuoco raggiunse la cabina asfissiando passeggeri ed equipaggio.[1] Ormai ingovernabile, l'aereo precipitò.[2]

Memoriale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999, dopo soli tre anni, nei pressi delle autostrade Tamiami Trail e Krome Avenue, nella Contea di Miami-Dade, venne costruito un memoriale per ricordare le vittime dell'incidente. Il monumento è costituito da 110 pilastri di cemento che nell'insieme formano un triangolo indicante il luogo del disastro.

Incidenti simili[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1986 un DC-10 a Chicago è stato distrutto da un incendio a causa di generatori di ossigeno. Nel 1988 sempre un DC-10 è stato costretto ad atterrare a causa di un incendio causato da acqua ossigenata.

Il volo 592 nei media[modifica | modifica wikitesto]

Il volo della ValuJet 592 è stato analizzato nella puntata "Disastro nella palude" del documentario Seconds From Disaster e nella puntata "Fuoco nella stiva" del documentario Indagini ad alta Quota trasmesso su National Geographic Channel e nell'episodio Fuoco in cielo della prima stagione del documentario SOS: disastri aerei trasmesso da Discovery Channel Italia il 12 novembre 2015.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Harro Ranter, ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-32 N904VJ Everglades, FL, su aviation-safety.net. URL consultato il 24 gennaio 2020.
  2. ^ Final report NTSB ValuJet 592 (PDF), su reports.aviation-safety.net.

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