Volo Pan Am 73
Volo Pan Am 73 | |
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N656PA, l'aereo coinvolto nel dirottamento, fotografato nel 1983 all'aeroporto di Miami | |
Tipo di evento | Dirottamento aereo |
Data | 5 settembre 1986 |
Luogo | Karachi |
Stato | Pakistan |
Coordinate | 24°54′24″N 67°09′39″E |
Numero di volo | PA73 |
Tipo di aeromobile | Boeing 747-100 |
Nome dell'aeromobile | Clipper Empress of the Seas |
Operatore | Pan Am |
Numero di registrazione | N656PA |
Partenza | Aeroporto Internazionale di Mumbai, India |
Scalo prima dell'evento | Aeroporto Internazionale di Karachi, Pakistan |
Destinazione | Aeroporto Internazionale John F. Kennedy, New York, Stati Uniti |
Occupanti | 379 |
Passeggeri | 360 |
Equipaggio | 19 |
Vittime | 20 |
Feriti | 120 |
Sopravvissuti | 359 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
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Il volo Pan Am 73 era un volo di linea della Pan Am, il cui aeromobile, un Boeing 747-121, venne dirottato il 5 settembre 1986, dopo essere atterrato a Karachi, da 5 uomini armati dell'organizzazione palestinese di Abu Nidal. Il velivolo, con 379 persone a bordo (di cui 360 passeggeri e 19 membri dell'equipaggio), era appena giunto dall'Aeroporto Internazionale Chhatrapati Shivaji di Mumbai ed era pronto per partire alla volta di Francoforte sul Meno, e da lì si sarebbe diretto verso la destinazione finale, l'Aeroporto Internazionale John F. Kennedy di New York.[2]
Durante il dirottamento, vennero uccisi 20 passeggeri, di cui 12 erano indiani, 3 pakistani, 3 statunitensi e 2 messicani. Tra i passeggeri anche una cinquantina di italiani, tra cui alcuni feriti.[3][1]
I 5 terroristi (4 sul velivolo ed un complice a terra) furono feriti dai servizi di sicurezza pachistani e identificati come Zayd Hassan Abd al-Latif Safarini, Wadoud Muhammad Hafiz al-Turki, Jamal Saeed Abdul Rahim, Muhammad Abdullah Khalil Hussain ar-Rahayyal[4], tutti processati e condannati a morte, sentenza poi commutata in ergastolo.
Safarini fu rilasciato nel 2001, e catturato dall'FBI ed estradato per scontare la pena detentiva (160 anni) negli Stati Uniti[5], mentre gli altri quattro riuscirono a fuggire dal carcere di Adiala, in Pakistan, nel 2008[6].
Un membro del gruppo sarebbe morto nel 2010 in un attacco missilistico nel Nord Pakistan[7], mentre gli altri sono latitanti[8].
Nel 2016 è stato realizzato il film indiano Neerja sul sacrificio dell'assistente di volo Neerja Bhanot.
Lista delle persone a bordo per nazionalità
[modifica | modifica wikitesto]Nazionalità | Passeggeri | Equipaggio | Totale |
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Algeria | 3 | - | 3 |
Belgio | 2 | - | 2 |
Canada | 30 | - | 30 |
Danimarca | 8 | - | 8 |
Francia | 4 | 1 | 5 |
Germania Ovest | 81 | 3 | 84 |
India | 91 | 8 | 99 |
Irlanda | 5 | - | 5 |
Italia | 50 | 2 | 52 |
Messico | 8 | - | 8 |
Pakistan | 44 | - | 44 |
Svezia | 2 | - | 2 |
Regno Unito | 15 | 4 | 19 |
Stati Uniti | 18 | 1 | 19 |
Totale | 360 | 19 | 379 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 747-121 N656PA Karachi-Quaid-E-Azam International Airport (KHI), su aviation-safety.net. URL consultato il 27 febbraio 2020.
- ^ (EN) Pan Am Flight-73 alleged hijacker ‘killed’ in drone attack in Pakistan, Asian Tribune, 16 gennaio 2010. URL consultato il 5 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
- ^ Il Giorno
- ^ https://www.forensicmag.com/news/2018/01/fbi-releases-age-progressed-images-4-accused-1986-hijacking
- ^ https://www.dawn.com/news/283132
- ^ Copia archiviata, su rewardsforjustice.net. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2018).
- ^ Here’s What Happened to the Hijackers of Neerja’s Pan Am Flight 73, su thequint.com.
- ^ Rewards for justice, su rewardsforjustice.net. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2017).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | LCCN (EN) sh94006506 · J9U (EN, HE) 987007551395305171 |
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