Vittorio Gigliotti

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Vittorio Gigliotti (Salerno, 25 maggio 1921[1]Civitella Alfedena, 24 settembre 2015) è stato un ingegnere italiano.

Nato a Salerno, nel 1921. Vittorio Gigliotti si è laureato in ingegneria civile a Napoli. Dal 1948 è libero professionista. Nel 1960 costituisce a Roma, in collaborazione con Bruno Zevi lo studio AZ Architetti ed Ingegneri. Nel 1964 apre, insieme con Paolo Portoghesi, lo Studio di Porta Pinciana a Roma. Il sodalizio tra i due portò alla realizzazione di diverse opere in Italia ma anche all'estero tanto da renderli tra i maggiori esponenti dell'architettura postmoderna. Gigliotti è particolarmente noto per i suoi progetti per edifici culturali, residenziali e commerciali.

Casa Papanice e Casa Baldi, realizzate dai due nel 1969, sono considerate uno dei primi esempi di architettura postmoderna.

Agli anni settanta e agli anni ottanta risale la progettazione e la realizzazione di diverse importanti opere, tra cui la Chiesa della Sacra Famiglia, realizzata nel tra il 1971 e il 1974 a Salerno e la Moschea di Roma i cui lavori iniziarono nel 1984.

Dopo la chiesa della Sacra Famiglia, Gigliotti è tornato sul tema della chiesa parrocchiale con il progetto e la realizzazione di San Lorenzo a Caposele, borgo terremotato in occasione del sisma dell'Irpinia del 1980, progettata nel 1985-1991 (in collaborazione con l'architetto salernitano Carlo Cuomo) e aperta al culto nel 2008.[2]

Elenco parziale delle opere

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L'interno della chiesa della Sacra Famiglia
Cine-Teatro-Auditorium Parmenide, Paolo Portoghesi e Vittorio Gigliotti, porte di Angelo Casciello, Ascea Marina, Ascea
  1. ^ necrologio, su ilgiornaledellarchitettura.com. URL consultato il 24 aprile 2021.
  2. ^ Progetto chiesa San Lorenzo in Caposele, su divisare.com. URL consultato il 09/02/2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2015).
  • Norberg-Schulz, Officina, Architetture di Paolo Portoghesi e Vittorio Gigliotti, 1975-2004

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Controllo di autoritàVIAF (EN3421148997638759870001 · ISNI (EN0000 0000 6151 9093 · BAV 495/311682 · ULAN (EN500063941 · LCCN (ENn83220348 · GND (DE123575370 · J9U (ENHE987007383461505171