Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta

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Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta
Conte di Torino
Stemma
Stemma
In carica24 novembre 1870 –
2 giugno 1946
Predecessoretitolo inesistente
Successoretitolo estinto
Nome completoVittorio Emanuele Torino Giovanni Maria
NascitaTorino, 24 novembre 1870
MorteBruxelles, 10 ottobre 1946
DinastiaSavoia-Aosta
PadreS.A.R. Amedeo, primo duca d'Aosta
MadreS.A.R. Maria Vittoria, duchessa d'Aosta
ReligioneCattolicesimo

Vittorio Emanuele Torino Giovanni Maria di Savoia, conte di Torino (Torino, 24 novembre 1870Bruxelles, 10 ottobre 1946), è stato un generale italiano.

Biografia

S.A.R. Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta, Conte di torino, Allievo nel Collegio Militare di Milano nel 1885.

Secondogenito di Amedeo I di Spagna e fratello di Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, di Luigi Amedeo, duca degli Abruzzi, e di Umberto, conte di Salemi, Vittorio Emanuele percorse la carriera militare nell'arma di cavalleria. Frequentò il Collegio Militare di Milano, oggi denominato Scuola militare "Teulié", e l'Accademia militare di Modena, uscendone nel 1889 con il grado di sottotenente. Assegnato inizialmente al reggimento "Nizza Cavalleria", fu in seguito promosso al "Piemonte Reale Cavalleria" con il grado di tenente. Il 15 agosto 1897, a Vaucresson, presso Versailles, il conte di Torino si batté a duello con il principe Henry d'Orléans, che, in un articolo pubblicato sul quotidiano Le Figaro, aveva denigrato il valore dei soldati italiani dopo la battaglia di Adua. Il conte di Torino ferì all'addome l'avversario e vinse il duello dopo 26 minuti. Al suo ritorno in patria venne ricevuto con grandissimi onori dallo zio Umberto I, mentre i giornali dell'epoca ne fecero una sorta di eroe patrio.

Nel gennaio 1898 i principali giornali d'Europa diedero notizia, dandola per certa, di un suo presunto fidanzamento con la principessa Clara di Baviera, sorella minore della cugina Isabella, ma la notizia non fu confermata e del matrimonio non si parlò più. Nel 1900 Vittorio Emanuele venne nominato colonnello e promosso al comando dei "Lancieri di Novara". Nel 1903, promosso generale di brigata, comandò la VII brigata di cavalleria. Nel 1910 fu tenente generale e ispettore di cavalleria. Nella Grande Guerra (1915-18) fu a capo dell'Arma di Cavalleria. Venne promosso generale di corpo d'armata nel 1923. Durante il fascismo mantenne una posizione defilata. Celibe e senza figli, morì in Belgio nel 1946 dove si era recato in esilio dopo il referendum istituzionale. Dal 1968 è sepolto nella Cripta Reale della Basilica di Superga, sulla collina di Torino.

Giovanni Pascoli e il duello

Il Pascoli, riflettendo l'emozione che il duello del Conte di Torino con il principe francese sollevò in Italia, dedicò all'evento il seguente componimento, intitolato "Le due spade": "Io sentii nel mio cuore il minimo murmure, che era la gran voce del popolo italico; e diceva: "Conte di Torino, a fondo! Bravo! Hai vinto, ho vinto. Io sono un povero popolo. Ma principe italiano Voi solo sapete che io ho meritato di essere rappresentato da Voi". (in "Scritti inediti e sparsi").

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine Civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Impero tedesco) - nastrino per uniforme ordinaria

Albero genealogico

Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta Padre:
Amedeo I di Spagna
Nonno paterno:
Vittorio Emanuele II di Savoia
Bisnonno paterno:
Carlo Alberto di Savoia
Trisnonno paterno:
Carlo Emanuele di Savoia-Carignano
Trisnonna paterna:
Maria Cristina di Sassonia
Bisnonna paterna
Maria Teresa d'Asburgo-Toscana
Trisnonno paterno:
Ferdinando III di Toscana
Trisnonna paterna:
Luisa Maria Amalia di Borbone-Napoli
Nonna paterna:
Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena
Bisnonno paterno:
Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena
Trisnonno paterno:
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena
Trisnonna paterna:
Maria Ludovica di Borbone-Spagna
Bisnonna paterna:
Maria Elisabetta di Savoia-Carignano
Trisnonno paterno:
Carlo Emanuele di Savoia-Carignano
Trisnonna paterna:
Maria Cristina di Sassonia
Madre:
Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna
Nonno materno:
Carlo Emanuele dal Pozzo della Cisterna
Bisnonno materno:
Giuseppe Alfonso dal Pozzo della Cisterna
Trisnonno materno:
Giuseppe dal Pozzo della Cisterna
Trisnonna materna:
Enrichetta Caresana di Carizio
Bisnonna materna:
Maria Anna Balbo Bertone
Trisnonno materno:
Carlo Emanuele Balbo Bertone
Trisnonna materna:
Rosalia Asinari di San Marzano
Nonna materna:
Luisa Carolina Ghislaine di Merode
Bisnonno materno:
Werner di Merode-Westerloo
Trisnonno materno:
Guillaume Maximillia de Merodede
Trisnonna materna:
Marie d'Ongnies
Bisnonna materna:
Victoire de Spangen d'Uyternesse
Trisnonno materno:
François de Spangen d'Uyternesse
Trisnonna materna:
Louise Xavière de Flaveau de La Raudière

Note

Bibliografia

  • Riccardo Rizzante, "Vittorio Emanuele di Savoia Aosta, Conte di Torino, articolo in linea: http://www.portadiferro.it/articoli.php?id_doc=39
  • Giovanni Artieri, "Roghi e duelli", Mondadori, Milano, 1993.
  • Alberto Amante, "Un duello per l'Italia", Superga, Torino, 1952.

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