Utente:Salvatore Capozzi/Sandbox

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Salvatore Capozzi


Salvatore Capozzi è primo ballerino, coreografo e maestro italiano.

...con la bella tecnica virtuosistica che gli conosciamo[1]

"... per la sua straordinaria bravura tecnica, estetica, figurativa, espressiva, merita non solo il grado di primo ballerino, ancora di là da venire, ma di "étoile" come tutti hanno potuto constatare da gran tempo." [2]

"La figura e l'arte di Salvatore Capozzi è di quelle che si impongono di colpo all'osservatore più distratto: rapidità, precisione, energia di passo e di figurazione, costituiscono le doti essenziali che si ritrovano mirabilmente fuse nel suo magnifico "ballon" ..." [3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia i suoi studi di danza all’età di sette anni presso la scuola di ballo dell’Opera di Roma diretta da A. Radice e O. Amati, perfezionandosi poi con maestri di fama internazionale come V. Lupov, R. Hightower, Z. Prebil, I. Zubkoskaja, M. Plitseskaja, V. Vassiliev. Diplomatosi all’età di 17 anni, entra subito a far parte del corpo di ballo del Teatro direttamente come “solista” vincendo un concorso internazionale, sotto la direzione A. Prokowsky e successivamente è promosso “primo ballerino”. Nel 1975 vince la medaglia d’oro al concorso nazionale di danza Carlo Blasis e nel corso della carriera ha ricevuto ulteriori riconoscimenti quali: “Premio Positano”, “Sagittario d’oro”, premio europeo “La Sponda”, premi nazionali “Tuttoroma”, “Villa D’Este”, ecc.

É stato primo ballerino e danseur étoile ospite: presso diversi teatri italiani tra i quali S. Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Teatro Verdi di Sassari, Comunale di Cagliari, Ponchielli di Cremona, Bellini di Catania, Comunale di Genova, Comunale di Ravenna, Donizetti di Bergamo e Comunale di Bologna per l’intera stagione 76/77; per tournée internazionali al teatro “Colon” di Buenos Aires, in Unione Sovietica al teatro “Bolshoi” di Mosca, in Lituania, Estonia, Lettonia, Tartaria e in molte citta della Germania tra cui Berlino, Colonia, Dusseldorf; per diverse Tournée nazionali – giro Ater; per prestigiosi festival internazionali di danza quali Spoleto, Barcellona, e Nervi.

Grazie alla sua preparazione e per le notevoli capacità didattiche, viene chiamato da Giuliana Penzi a svolgere attività pedagogiche presso l’Accademia Nazionale di Danza dove gli viene assegnata la cattedra di maestro di repertorio classico e di insegnante di pas de deux. Per 15 anni, in qualità di Direttore del rinomato “Centro artistico di Danza classica” di Roma, ha formato giovani danzatrici e danzatori, ed è attualmente consulente artistico per l’insegnamento pedagogico della metodologia didattica in numerose importanti scuole italiane di danza classica. Già docente del “Corso regionale di formazione per insegnanti di danza classica” organizzato dalla Regione Lazio, è spesso chiamato come Maestro ospite presso compagnie italiane di balletto e in stages di danza.

É stato spesso invitato come giudice in diversi concorsi nazionali; dal 2003 è membro permanente della giuria del festival-concorso nazionale riservato alle scuole di danza italiane abilitate dal Ministero della Pubblica Istruzione, “Renato Fiumicelli”, che si svolge annualmente a Gubbio, dando prova di “talent-scout” nell’individuare e indirizzare diversi giovani danzatori che ora lavorano presso le maggiori compagnie di balletto italiane ed europee.

Durante la carriera trentennale come Primo ballerino all’Opera di Roma ha ricoperto tutti i principali ruoli nei balletti di repertorio classico e moderno nelle versioni tradizionali e con le coreografie dei maggiori coreografi europei ed italiani, tra gli altri: L. Seregi, O.Vinogradov, A Dolin, F. Ashton, D. Lichine, P. Lacotte, R. North, M Pistoni, U. Dell’Ara, J. Cranko, M. Van Hoecke, A. Milloss, M. Liepa, G.Urbani, A. Kolner, R. Fascilla, A. Amodio, F. Bartolomei, A. Testa, L. Gay. [4]

Memorabili per lo strepitoso successo di pubblico e di critica le sue interpretazioni nei ruoli dell’“Uccello azzurro” in “Bella addormentata” di A. Prokowsky, di “Rothbart” nel “Lago dei Cigni” di J. Grigorovich, di “Basilio” nel “Don Chisciotte” di Z. Prebil alle Terme di Caracalla.

Ha danzato inoltre in produzioni e Festival trasmessi dalla Rai quali, "Fellini" con il Teatro dell'Opera di Roma (1995), il Passo a due da "Lo Schiaccianoci" con Diana Ferrara nell’ambito del "Premio Navicella" (1988); "..." trasmessa in mondo visione dal Teatro Comunale di Firenze per Unicef; il "Festival di Nervi" (1980); il "Festival di Spoleto" (1977).

È “primo ballerino” nel film “Suspiria” (1977) di Dario Argento. [5]

E’ stato assistente di grandi maestri e coreografi quali O. Vinogradov e Z. Prebil e ha realizzato diverse coreografie: nel cinema per gli attori Michele Placido ed Angela Molina nel film “La rossa di via Paradiso” di Luciano Odorisio; per il Teatro dell’Opera di Roma nell’opera “Mayerling” (1993); per la Compagnia Italiana di Danza, balletti del repertorio classico (Don Chisciotte, Romeo e Giulietta, Coppelia, Lago dei Cigni, Giselle, Sheherazade, Carmen Ballett); per la Compagnia di Balletto Città di Ravenna “Scherzo capriccioso”, “Faust divertissment”, la “Danza delle ore”. Allo Sferisterio di Macerata ha realizzato lo spettacolo con Alberto Sordi “Storia di un italiano” in onore del musicista Piero Piccioni. Nel 2014 ha inoltre realizzato per l’Accademia Nazionale di Danza di Roma il balletto “Coppelia” in occasione del saggio/spettacolo di fine anno utilizzando circa 200 allievi riscontrando un grande successo di critica.

Nel 2016 gli è stato conferito a Firenze il “Premio Internazionale Le Muse” per l’arte della danza, uno dei più importanti riconoscimenti nel campo artistico e della ricerca.

Partner[modifica | modifica wikitesto]

Tra le sue partner storiche, si ricordano, in ordine alfabetico:

Loredana Barbanera, Alessandra Capozzi, Paola Catalani, Didi Carli, Elisabetta Cello, Lucia Colognato, Laura Comi, Diana Ferrara, Carla Fracci, Karen Kain, Cristina Latini, Sonia Lo Giudice, Annapaola Pace, Margherita Parrilla, Galina Sansova, Gabriella Tessitore, Margarita Trayanova, Lucia Truglia, Claudia Zaccari.

Ruoli[modifica | modifica wikitesto]

Numerosi sono i ruoli che interpreta nel corso della carriera, tra questi “Franz” in "Coppélia", “Basilio” nel Don Chisciotte (in tre edizioni con la coreografia di Aleksandr Gorskij ripresa da Zarko Prebil), “Faust” nell’omonimo balletto, “Il Principe Albrecht” in Giselle (in due edizioni), “Il Principe Sigfried” ne Il lago dei cigni , "Rothbart" ne Il lago dei cigni (secondo Vittoria Ottolenghi "la migliore prova tecnica interpretativa") [6], “L'uccello Blu” ne La bella addormentata nel bosco, “Lo spagnolo” e “Il re dei topi” ne Lo Schiaccianoci, “Gremin” in Onegin, “Tebaldo” in Romeo e Giulietta, “Bottom” In Sogno di una notte di mezza estate…

Coreografie[modifica | modifica wikitesto]

"Aida" (2019) per la 34 esima edizione di Lirica in Piazza Massa Marittima;

"Coppelia" (2014) per l'Accademia Nazionale di danza di Roma;

“Mayerling” (1993) - per il Teatro dell'Opera di Roma;

"Don Chisciotte" - per la Compagnia Italiana di Danza;

"Romeo e Giulietta" - per la Compagnia Italiana di Danza;

"Coppelia" - per la Compagnia Italiana di Danza;

"Lago dei Cigni" - per la Compagnia Italiana di Danza;

"Giselle" - per la Compagnia Italiana di Danza;

"Sheherazade" - per la Compagnia Italiana di Danza;

"Carmen Ballet" - per la Compagnia Italiana di Danza;

"Scherzo capriccioso” - per la Compagnia di Balletto Città di Ravenna;

“Faust divertissment” - per la Compagnia di Balletto Città di Ravenna;

“Danza delle ore” - per la Compagnia di Balletto Città di Ravenna ;

Inoltre cura le coreografie del film “La rossa di via Paradiso” di Luciano Odorisio e realizza lo spettacolo “Storia di un italiano” con Alberto Sordi

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

“Premio Internazionale Le Muse” per l’arte della danza (2016)

Premio “Villa D’Este” (1985)

Premio europeo “La Sponda” (1989)

Premio “Tuttoroma” (1980)

"Premio Positano" (1979)

"Sagittario d’oro” (1978)

Primo premio medaglia d'oro Carlo Blasis - Concorso Internazionale di Danza (1975)

Cinema e Tv[modifica | modifica wikitesto]

"Suspiria” (1977) con la regia di Dario Argento nel ruolo di "Primo ballerino;

"La rossa di via Paradiso” di Luciano Odorisio;

Dal 1977 al 1980 è ospite dei programmi Rai "Apriti sabato", "Mille e una luce", "Grande Italia", "Recital con Claudio Villa"; Nel 1988 è ospite del programma Rai "Unomattina"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Dramma", University of California, 1978, p. 87
  2. ^ "Un Basilio alla Grande", Gino Tani, Il Messaggero, 1980
  3. ^ Gino Tani, Roma 18 gennaio 1980
  4. ^ Archivio Storico teatro dell’Opera di Roma: v. https://archiviostorico.operaroma.it/persona/salvatore-capozzi/
  5. ^ Nel ruolo di primo ballerino / Cinema Italiano database
  6. ^ "Vittoria Ottolenghi 1980"