Utente:Lupo rosso/sandbox/ugo mazzucchelli

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Ugo Mazzucchelli Carrara 1903- Carrara 1997 , anarchico, antifascista e partigiano italiano.

La vita[modifica | modifica wikitesto]

Ugo Mazzucchelli ha vissuto molto e quindi e' passato attraverso tutte le complesse vicende delsecolo XX°. Carrara , la citta' dove Ugo mazzucchelli e' nato , e' considerata in Italia la patria dell'anarchia, e tale situazione non e' assolutamente estranea alla presenza di tanti lavoratori nel settore marmo, tipo di lavorazione durissima .Durante l'avvento del fascismo , gli indudstriali del marmo sia cme pdroni di cave sia come titolari di industria di trasformazione della preziosa pietra finanziano gruppi di squadristi fascisti noti per la loro ferocia che presero il nome di "carrarini", considerato ancora oggi un termine fortemente offensivo per gran parte dei carraresi che si identificano nella storica tradizione antiautoritaria della città.Tali squadristi organizzati per la repressione della classe operaia furono presenti anche dagli assalti alla camera del lavoro di Sestri Ponente di Genova [1]che fu difesa con tenacia dagli Arditi del Popolo.

E' da premettere che Ugo Mazzucchelli durante la Resistenza fu il comandante del Battaglione Lucetti, il quale mai subì l'onta di essere battuto dai nazifascisti. Maurizio Maggiani nel suo libro Il Coraggio del pettirosso, rivela che nessun nazifscista riusci' a portare a valle incatenati i miliziani del Battaglione Lucetti, solo i carabinieri ci riuscirono dopo la Liberazione. Ciò permette di evidenziare che per gli anarchici era asurdo il discorso relativo alla fine della Resistenza con la fine della guerra, ed in particolare ciò contava soprattutto per i miliziani del Lucetti, ovvero non si voleva il ritorno allo sta "democratico " borghese ma si voleva combattere ancora per avere una societa' piu' egualitaria. Per Mazzucchelli e quelli del Lucetti la Resistenza armata non era finita con la caduta del fascismo, anzi, forse era solo l'inizio della vera Liberazione , ovvero la Liberazione dal capitalismo , pensavano. Mazzucchelli infatti non incomincia la sua vicenda di miliziano antifascista con la Resistenza ma molto tempo prima con le formazioni di difesa proletaria e con gli Arditi del Popolo.

La gioventu'[modifica | modifica wikitesto]

Mazzucchelli giovanissimo , il 9 giugno 1921, e' incarcerato perche' trovato armato con altri compagni di Nozzano a Lucca pure loro molto giovani , [2]. Nelle Apuane il fascismo ebbe ovviamente grossi problemi ad affermarsi .Per prendere il sopravvento fa entrare fra gli squadristi gruppi di lavoratori saltuari e/o disoccupati.

Gli anarchici sono fra i primi a opporsi militarmente allo squadrismo fascista , non per niente la struttura anarchica e' riconosce subito , con sezioni di socialisti massimalisti gli Arditi del Popolo formazione Fronte Unito in cui convergeranno le Formazioni_di_difesa_proletaria , formate ma sopratutto dirette da ex combattenti ed Arditi d'Italia ed ex combattenti . Nella zona del carrarese avvengono i ben noti fatti di Sarzana caso unico , in cui il capitano dei carabinieri Guido Jurgens attacca gli squadristi fascisti fianco a fianco degli Arditi del Popolo. Ugo Mazzucchelli dopo questi fatti ed altri analoghi , anche perche' deve proteggere la sua famiglia che ha formato in giovane eta', si sposta a vivere tra le montagne delle Apuane vicino alle cave di Lorano, zona che ritroveremo quando Mazzucchelli i suoi figli ed i compagni iniziano la Resistenza armata al fascismo nel 1943. Anche con la presa di potere del regime mantiene la sua posizione di Libertario, costringendolo a lavori saltuari e pesanti in quanto i padroni delle cave non vogliono assumere stabilmente un sovversivo che non si e' voluto iscrivere al fascio e che festeggia il Festa dei lavoratori non andando a lavorare [3].

La Resistenza[modifica | modifica wikitesto]

Durante il regime fascista il suo isolamento gli permette di evitare arresti e confino ma Ugo Mazzucchelli aspetta l'occasione per riiniziare la lotta contro i fascisti , arriva l'8 settembre del 1943 e mazzucchelli coni suoi figli incominciano ad organizzarsi , l'anarchico, Romualdo Del Papa intanto

«Dopo l'8 settembre 1943 un gruppo di anarchici, fra cui Romualdo Del Papa, guidano l'assalto alal caserma Dogali requisendovi le armi e spingendo gli alpini a disertare e ad aderire alla lotta partigiana. Nasce così nelle vicine cave di Lorano, la "Lucetti", comandata da Ugo Mazzucchelli»

[4] per cui neella primavera del '44 Ugo Mazzucchelli con i figli Alvaro e Carlo, organizzano una Banda che combatte con diverse Bande Anarchiche che si son gia' formate ma che non sono ancora organizzate in Brigata o Battaglione e fra i comandanti vi e' anche l'anarchico Ismaele Macchiarini che dopo svariate riunioni segrete in posti sicuri a Carrara decide con i suoi compagni di andare in montagna. I nazifascisti inziano rastrellamenti sempre piu' mirati nella zona tenuto conto che la zona stessa e' per i nazifascisti a grandissimo rischio visto la sua tradizione di lotte sociali e libertarie e fato non trscurabile per la orografia che permette una efficace azione di gueriglia.

Gli SS di Walther_Reder catturano Ugo Mazzucchelli per fucilarlo a Massa ma viene scambiato col figlio del direttore del carcere di Massa catturato da una squadra partigiana, assieme a lui devono essere liberati altri carcerati e cosi' avviene.Il suo riotrno alla Brigata lo pone davanti a problema degli SS di Walther_Reder che imperversano nella zona con mezzi corazzati e macellano anche i civili, come succede a Sant’Anna di Stazzema ( In seguitò sarà importante la testimonianza del rabbino Elio Toaff che, in una intervista televisiva, racconterà i raccapriccianti fatti avvenuti in tale zona)[5] Vien formata la brigata Gino Lucetti nota poi col nome di Battaglione Lucetti . Il problema gravissimo e'lo squilibrio fra i mezzi militari dei nazifascisti e quelli dei partigiani : quindi questo porta ad una scelta di tattica militare da applicare o portare avanti attacchi di massa o una tecnica di guerriglia che utilizzi bande partigiane formate da pochi uomini in grado di poter esser agili nell'attacco e nello sganciamento , non dimenticando che i nazifascisti hanno parecchi ostaggi e quindi bisogna far ben attenzione che questi ultimi non ci vadano oltremodo di mezzo. Ugo Mazzucchelli e' il comandante del Battaglione Lucetti e proprio per il problema degli ostaggi, opta per l'organizzazione ed il consolidamento del Lucetti evitando azioni di tipo terroristico che provocherebbero gravissime rappresaglie da parte dei nazifascisti . Inoltre occorre sostenere con alimentari e quattrini le famiglie degli arrestati e degli ostaggi , Mazzucchelli fa le doverose ma 'decise pressioni sugli industriali del marmo, sui banchieri e sui possidenti locali in modo che quantomeno il problema finanziario e' risolto.

IL CLN locale ha poca forza e non puo' reperire fondi per quanto e' neccessario per armamento e vetttovagliamento delle Brigate Partigiane quindi diversi possidenti e facoltosi del luogo nsono portati nella zona sotto controllo del Battaglione Lucetti e delle altre bande partigiane anarchiche, e rispondono prontamente all' " invito " a versare somme ingenti per sostenere la Resistenza e finanziare l'ospedale dove vengono ricoverati i combattenti antifascisti feriti in battaglia . Parte di tali somme servono per comprare per comprare derrate alimentari da mandare nel parmense. I facoltosi meno sensibili al problema finanziario loro posto son trattenuti sulla montagna a condividere le vicissitudini dei partigiani , compreso essere fucilati e/o torturati dai nazifascisti e questa "scuola" rende " generosi " pure i meno disponibili.La forza della brigate Patigiane nel carrarese e' tale che Carrara e' liberata nel novembre '44 , ma dopo quattro giorni le bande partigiane debbono ripiegare per mancanza di rifoernimento di armi e viveri mentre inoltre generale Alexander invita le bande partigiane ad auto-sciogliersi in vista dell'inverno, ma la sua preoccupazione non e' per i pericoli che corrono le Brigate partigiane semplicemente e' intento degli alleati che la Liberazione formalmente sia fatta dagli alleati e non dalle Brigate partigiane. Questo ordine e' diramato non solo ai Partigani del carrarese e Lunigiana ma e' notorio in forma diverse che viene inviato in molte zone dove l'attivata' partigiana e' molto organizzata sopratutto succedera' nel periodo immediatamente precedente il 25 aprile del 1945 un caso eclattante e' quello di Genova .


Nel contempo gli alleati sono bloccati nell'avanzata sulla linea gotica grazie agli errori militari del generale Mark_Wayne_Clark e l'stacolo verra' superato verra' superata solo dai francesi nel particolare avvalendosi delle truppe marocchine di Alphonse_Juin che sfondano la Linea Gustav mentre l'ostacolo e' aggirato da reparti dell' esercito italiano ricostituitosi al sud e della Legione Straniera che sara' poi la prima a raggiungere Roma [6]. con un gran numero di caduti e disgregati dalla formazione che andranno a combattere nelle Bande Partigiane vicine.Per il Battaglione Lucetti e le altre formazioni di guerriglia partigiana occorre un ripiegamento causato dai durissimi rastrellamenti del periodo, Ugo Mazzucchelli ed i suoi compagni romponio l'accerchiamento e riparano temporaneamente a Lucca . Egli stesso racconta che in quel periodo ha l'impressione di correre pericoli anche a causa di alcune formazioni partigiane comuniste locali e le lotte fratricide fra antifascisti anarchici e filostanisti guerra di Spagna sono troppo vicine per trascurare questi sospetti. Poi nel marzo del 1945 Ugo Mazzucchelli rientra nel carrarese e forma una nuova Brigata la Michele Schirru, dal nome dell'anarchico che ideo' un attentato e Benito Mussolini e fu subito fucilato pur senza prova che vi fosse stato messo in pratica di alcunché ed e' uno dei pochi casi che la Chiesa attacca il regime dicendo che si fucila la gente per il pensiero, come ironicamente viene scritto in un articolo dell'Osservatore Romano del 1931[7]. In aprile del 1945 le Brigate partigiane entrano a Carrara con gli Alleati e finalmente la città e' definitivamente liberata. Nell'mmediato precedente l'anarchico, Romualdo Del Papa[8] , miliziano in Spagna e più mediatore verso i partiti antifascisti aveva costituito una nuova formazione a cui aveva data pure a questa il nome di «Gino Lucetti». Romualdo Del Papa nello specifico era quello che aveva guidato la banda che aveva confiscato le armi, nell'immediato dell' 8 settembre del 1943, ai soldati Italiani della caserma Dogali di Carrara prima che le armi fossero prese dai germanici e con tali armi avevano iniziato a battresi le prime bande partigiane in montagna.

L'immediato dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Nell'immediato dopoguerra la frangia antifascista anarchica e' focale anche per l'aiuto che da alla popolazione, attraverso la distribuzione di generi alimentari , viene costituita laCooperativa del Partigiano, necessaria per evitare tutti i fenomeni speculativi di "borsa nera" e di innalzamento pretestuoso dei prezzi dei generi alimentari che avevano gia' immiserito la popolazione durante il conflitto. La Cooperativa del Partigiano pone in opera 25 centri di vendita di generi alimentari a prezzi " calmierati ". Il fascismo e' caduto ma durante gli ani del regime aveva fatto strage del prezioso marmo statuario e i lavori nella cave sono quasi azzerati , occorre quindi riprendere il ciclo industriale su cui gran parte della gente di Carrara si basa per la propria sussistenza.

Ugo Mazzucchelli fonda, con altri compagni, la Cooperativa edile Gino Lucetti che assicura il lavoro a 1500 operai . Il gruppo Montecatini si occupava dell'estrazione del marmo durante il regime ed e' passato ovviamente indenne attraverso il periodo fascista quindi incomincia a fare un gruppo di false cooperative per gestire gli appalti dei lavori pubblici. I tentavi di autogestione del lavoro sono poco ben visti dagli altri partiti antifascisti a cominciare dal PCI, tali partiti hanno la possibilta' di contare per la gestione dei lavori sia sull'apparato statale che sulla gestione degli enti locali. E' chiaro che i partiti dell' "arco costituzionale", a parte eccezioni di uomini e di formazioni anche minoritarie, son contrari a fenomeni di autogestione del lavoro, che potrbbero poi sfociare politicamente in future istanze rivoluzionarie e/o "soviet" .Ormai il PCI e' asservito alla linea di Stalin e al discorso geopolitico delle " sfere di Influenza " equindi contrario nonostante i "bellicosi " proclami atti al controllo delle masse proletarie a qualunque istanza insurrezionale. A Carrara nei giorni 15 settembre-19 settembre 1945 si ha la costituzione della Federazione Anarchica Italiana ( FAI ). E' il congresso dei sopravissuti al fascismo, allo stalinismo, alla guerra di Spagna ed al carcere, ma il fermento generato dalla Lotta Partigian porta anche una gran massa di giovani che han preso parte alla Resistenza militare al fascismo ,questi ultimi non l'hanno intesa come una metodica per tornare allo stato di cose antecedente il regime ma come l'inizio di una fase rivoluzionaria. Come da tradizione gli anarchici di Carrara sono in prima fila e portano la poro lunghissima esperienza del sindacalismo rivoluzionario come bagaglio di lotta per l'emancipazione della classe operaia .

Ugo Mazzucchelli e i suoi figli pensano che Carrara sia la citta' adatta nella quale far trasferire i compagni piu' validi che contribuiscano a far fare il salto di qualita' ad una popolazione gia' tradizionalmente e socialmente preparata al pensiero libertario. La situazione locale permette anche una buona disponibilita' di denaro, cosa rarissima per gli anarchici,vengono invitati quindi compagni della caratura di Ugo Fedeli, che fra l'altro e' anche un valente storico, Alfonso Failla, organizzatore " storico " di lotte sindacali , Umberto Marzocchi, giornalista, combattente antifascista ben conosciuto e conferenziere e Pier Carlo Masini, che avra' il compito la "memoria storica" di gran parte del movimento anarchico del del XX° secolo e allora era un giovane intellettuale.Pier Carlo Masini con Arrigo Cervetto contribuira' alla nascita dei Gruppi Anarchici di Azione Proletaria mentre Arrigo Cervetto , medaglia d'argento della Resistenza , sara' il leader indiscusso di Lotta Comunista assieme a Lorenzo Parodi che proviene dalla formazione mista anarchica che agiva a Nervi quartiere di Genova . Gruppi Anarchici di Azione Proletaria e Lotta Comunista saranno in pochi anni figliazioni scissioniste della Fai .

Il tentativo di controllo dei mezzi di produzione distribuzione da parte della classe proletaria ha dato i suoi frutti come nel caso di Alberto Meschi, che in Emilia rimane a dirigere la locale Camera del Lavoro fino all'inizio degli anni 50, ma nella maggior parte dei casi la suddetta impostazione si scontra col patto controrivoluzionario messo in atto dai partiti dell' " arco costituzionale", fermo restando le debite eccezioni individuali o di spezzoni di organizzazioni che vogliono che la Lotta partigiana abbia un seguito rivoluzionario, che però vengono immediatamente isolati dai dirigenti. Il proseguo della lotta armata sopratutto per militanti del partito comunista, come fu la Volante Rossa[9] , che ebbe forse la copertura del prefetto di Milano poi esautorato dall'incarico (n.d.r Il prefetto che proveniva dalle bande partigiane del Partito d'Azione), ed inoltre vi sono personaggi del PCI come Pietro Secchia, che non avendo capito cosa era veramente lo stalinismo ed identificandolo con la rivoluzione proletaria erano ben intenzionati a far sfociare la Resistenza in guerra rivoluzionaria, ma le mire di Palmiro Togliatti e Stalin in Italia erano diametralmente opposte alle loro, infatti Pietro Secchia si scontro' con Togliatti ed alla fine fu messo ai margini del partito. Stesso discorso vale per il comunista Gaetano Perillo, capo degli Arditi del Popolo di Genova che, seppur abbastanza avanti negli anni ptopugnava unalinea si sinistra all'interno del PCI, rientrò nei ranghi del partito seguendone la linea in modo critico. L'abbandono da pate del PCI di questi militanti porto' alfatto che furono duramente repressi dagli organi preposti dallo stato.

Le associazioni partigiane[modifica | modifica wikitesto]

Ugo Mazzucchelli diviene titolare di un grosso concessionario per la cavatura del marmo e quindi in teoria un avversario nelle lotte rivandicatrici dei lavoratori . Suo interesse e' quello di conservare la memori della Lotta Antifascista quindi fonda nel 1963 la sezione di Carrara della Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane ( FIAP), associazione decisamente orientata sinistra ma sostanzialmente con dirigenza appartenente all'ex Partito d'Azione , vi e'stata spesso una forma dirispetto reciproco e collabrazione fra anarchici e Liberalsocialisti , la formazione politica che a partir da Carlo Rosselli [10]a Barcellona nella guerra di Spagna per arrivare durante la Resistenza alle vicende di Emilio Canzi comandante unico della XIII zona operativa arrestato da un gruppo di stalinisti di sinistra e subito fatto mettere in liberta' dalla dirigenza delle Brigate Partigiane che avevano quale riferimento il Partito d'Azione . Nella zona delle Apuane l'interazione e' talmente coesa che FAI e FIAP sembrano quasi sovrapporsi e questo perche' la persona carismatica che e' inserito nella dirigenza delle due organizzazioni e' proprio Ugo Mazzucchelli , un vero comandante sia del Gino Lucetti che del Michele Schirru e quindi partigiano molto conosciuto anche perche' sua prerogativa fondamentale era di aver interpretato la propria investitura di comando sul terreno militare e su quello politico reprimendo atti negativi verso la popolazione fatti da partigiani e quindi la stima della popolazione di Carrara e zona limitrofa verso di lui era altissima.

Il monumento a Gaetano Bresci e la colaborazione con Carlo Cassola e l'abbandono della FAI[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni '70 Mazzucchelli ritrova lo scrittore Carlo Cassola , e i due riprendono a collaborare , Carlo Cassola e'pacifista e impegnato in una lotta che porti al disarmo internazionale , i due compagni fondano la Lega per il Disarmo Unilaterale, quindi aprono un nuovo fronte antiautoritario .Ugo Mazzucchelli essendo gran esperto di marmo e delle sue applicazioni scontrandosi con i pretestuosi ostacoli posti dai rappresentanti dello stato dopo molti anni si riesce a mettere un cippo a Franco Serantini , ucciso dai poliziotti a venti anni a Pisa nel maggio 1972. Ma il caso piu' duro da digerire per lo stato e' il monumento a Gaetano Bresci , i reazionari si scatenano e la magistratura fornisce diverse sentenze contradditorie far di loro nel merito della possibilita' di posa in opera . Ugo Mazzuchelli indice un convegno con storici di gran caratura e di molto conosciuti nel 1985 in cui vengono finalmente messe in luce le responsabilita' delle pesantissime repressioni a danno della classe proletario sotto il regime umbertino :il monumento a Gaetano Bresci rimarra'.[11]


Alla fine degli anni '80 Ugo Mazzuchelli si rende conto dell'isolamento in cui puo' cadere il movimeto anarchico , almeno a suo parere , se non si rinnova quindi tenta di teorizzare all'interno della FAI posizioni piuì mediatrici rispetto alla societa' fondata sulla democrazia borghese ed ai suoi rappresentati, viene duramente criticato all'interno della FAI in quanto la maggioranza non vuol rinunciare a quelle che reputa le basi dell'anarchia : nessuna mediazionecon lo stato del capitalismo , tali forti critiche lo portanoa a dimettersi dalla FAI . Per uno studio di approfondimento sopratuttto su tali ultime vicende riguardanti il comandante partigiano focali sono la biografia scritta da Rosaria Bertolucci, A come anarchia o come Apua. Un anarchico a Carrara, Ugo Mazzucchelli, Quaderni FIAP, Carrara, 1987. Alter informazioni sulla vita dell'anarchico si rtrovano sul libro scritto proprio da Mazzucchelli Testimonianze. Carrara e i suoi monumenti. La forza della ragione e le sue evoluzioni, per il perido inerente la Lotta Partigiana consultare un lavoro pubblicato postumo a firma di Gino Cerrito in collaborazione con Adriana Dadà e Maria Pacini Fazzi , Gli anarchici nella resistenza apuana, e il corposo lavoro di Pietro Bianconi, Gli anarchici italiani nella lotta contro il fascismo, Edizioni Archivio Famiglia Camillo Berneri, Pistoia, 1988. Ancora vi e' un lungo articolo di particolare interesse sulla vicenda di Ugo Mazzucchelli a firma di Claudio Venza, A proposito di Ugo Mazzucchelli , in Umanità Nova , 1997.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rosaria Bertolucci "A" come anarchia o come Apua: un anarchico a Carrara : UgoMazzucchelli Pubblicato da Federazione italiana associazioni partigiane , 1988
  • Gaetano Manfredonia La Resistenza sconosciuta : gli anarchici e la lotta contro il fascismo : i giornali anarchici clandestini : 1943-1945 Pubblicato da Zero in condotta , 1995
  • Voline, Ugo Mazzucchelli, La rivoluzione sconosciuta Pubblicato da Franchini , 1977
  • Piero Calamandrei Il Ponte Pubblicato da La Nuova Italia , 1957
  • Ugo Mazzucchelli Testimonianze: Carrara e i suoi monumentiPubblicato da Tipografia Catelani di Carrara , 1993

Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Difesa_della_Camera_del_Lavoro_di_Sestri_Ponente
  2. ^ Articolo Corriere della Sera
  3. ^ Da un'intervista del Corriere della Sera:"Il fascio aveva abolito la Festa dei lavoratori, ma io e pochi altri che la pensavano come me continuavamo a celebrarla. E sa come? Rifiutandoci di lavorare. Il padrone ci denuncio', stilo' un elenco e lo spedi' in questura"
  4. ^ Circolo ponte della Ghisolfa
  5. ^ Elio Toaff: "Chi non ha visto potrebbe anche non crederci" Appello di Amos Luzzato “per un mondo in cui si ricerchi la pace"
  6. ^ ( Essi , i soldati della Legione Straniera francese , fecero da apripista per la Liberazione di Roma, come si evince dalla testimonianza del montenegrino Frederic Rossif, legionario, nipote della regina Elena diventato nel proseguio regista e famoso grazie anche al film Morire a Madrid scheda del film
  7. ^ la storia ritrovata: Il triste epilogo dell'anarchico Michele Schirru
  8. ^

    «Dopo l'8 settembre 1943 un gruppo di anarchici, fra cui Romualdo Del Papa, guidano l'assalto alal caserma Dogali requisendovi le armi e spingendo gli alpini a disertare e ad aderire alla lotta partigiana. Nasce così nelle vicine cave di Lorano, la "Lucetti", comandata da Ugo Mazzucchelli»

    Circolo ponte della Ghisolfa
  9. ^ La Volante Rossa di Cesare Bermani storico
  10. ^ Carlo Rosselli e Camillo Berneri due vite parallele di Massimo Ortalli
  11. ^ monumento a Gaetano Bresci