Utente:LoStrangolatore/Stubs/Laccio emostatico

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Un laccio emostatico è un dispositivo che serve a fermare il flusso sanguigno. Esso viene utilizzato durante un prelievo di sangue o durante interventi di primo o pronto soccorso per il trattamento di emorragie esterne.

I bendaggi e i lacci emostatici sono anche adoperati durante il prelievo venoso e altre procedure mediche.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo utilizzo attestato di un laccio per fermare le emorragie risale al 1674 da parte del medico francese Etienne Morel. Già dal 1517 era pratica comune utilizzare un bendaggio stretto, non propriamente un laccio emostatico, in prossimità della ferita per controllare il sanguinamento.[1] L'utilizzo di laccio emostatico in ambito chirurgico, per poter lavorare su arti con minore flusso sanguigno, è stato introdotto da Joseph Lister nel 1874.[1] Nel 1916 viene pubblicato un articolo sul Royal Army Medical Corp Journal in cui si evidenziavano le complicazioni derivanti dall'utilizzo del laccio emostatico.[2]

Tipi di laccio emostatico[modifica | modifica wikitesto]

Lacci per procedure mediche[modifica | modifica wikitesto]

I lacci per le procedure mediche sono relativamente poco costosi e semplici; in molti casi è sufficiente un semplice elastico. Vengono utilizzati, ad esempio, per effettuare prelevi di sangue. Essi vengono utilizzati per fermare il flusso di sangue in un arto, in modo che le vene risultino ben evidenti e facili da individuare per colui che deve inserire l'ago.

Di solito, si tratta di semplici tubicini di gomma, che vengono avvolti attorno al braccio del paziente ed assicurati con un nodo.

Laccio emostatico chirurgico[modifica | modifica wikitesto]

I lacci emostatici chirurgici vengono utilizzati durante le operazioni per consentire al medico di lavorare senza il deflusso continuo di sangue da parte del paziente. Questo permette al chirurgo di lavorare con maggiore precisione e più rapidamente.

Questi lacci emostatici vengono utilizzati abitualmente nella chirurgia plastica e in interventi di tipo ortopedico. Essi sono anche utilizzati nelle anestesie, per far sì che l'anestetico rimanga nell'arto su cui si sta lavorando (ed impedire che entri nella circolazione del paziente).

Laccio emostatico di emergenza[modifica | modifica wikitesto]

Questo tipo di lacci viene utilizzato in situazioni di emergenza, per impedire che il paziente perda notevoli quantità di sangue da un arto traumatizzato, oppure che addirittura muoia per dissanguamento. Questi lacci vengono utilizzati come ultima risorsa, solo quando non ci sono altri mezzi per fermare o rallentare il flusso di sangue, e hanno il grave inconveniente di portare alla morte dell'arto se non rimossi entro breve tempo (e di mettere a rischio la vita della persona se non rimossi a dovere).

Questi lacci vengono comunque utilizzati molto nelle applicazioni militari, per salvare numerose vite umane.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mabry RL. Tourniquet use on the battlefield. Mil Med 2006;171:352–6.
  2. ^ Blackwood M. Treatment of wounds from fire trench to field ambulance 1916. J R Army Med Corp 2001;147:230–5

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


[[Categoria:Emorragia]] [[Categoria:Strumenti per il primo soccorso]]