Utente:G.serpi00/Sandbox1

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rivolta dei basmachi
parte della guerra civile russa
Data1916 - 1931
LuogoTurkestan
EsitoVittoria sovietica
Schieramenti
Comandanti
Voci di rivolte presenti su Wikipedia

La rivolta dei basmachi (in russo Восстание басмачей?, Vosstanie basmačej), o basmačestvo (Басмачество), è stata una rivolta dei popoli turchi musulmani del Turkestan russo per motivi panturchisti, che approfittò dei grandi sommovimenti iniziati con la prima guerra mondiale e continuati con la guerra civile russa.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine "basmachi" ha origine uzbeka e significa "banditi", "razziatori". I russi comicniarono a utlizzare il termine in Asia Centrale nei confronti dei ribelli per sminuirli e fare in modo che a livello di opinione pubblica fossero percepiti come dei semplici criminali. In opposizione a questo termine, i ribelli chiamavano i loro capi "kurbashi", cioè "comandanti".

Origini e sviluppo del movimento[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la caduta dell'Autonomia di Kokand, la loro roccaforte fu Dušanbe e il Pamir e forti scontri ebbero con i russi bolscevichi insediati a Tashkent. La rivolta continuò anche dopo la formazione dell'Unione Sovietica e fu domata solo nel 1931. Si appoggiò notevolmente sull'aiuto esterno proveniente dall'Afghanistan, tramite il vecchio emiro di Bukhara Mohammed Alim Khan e, durante la loro esistenza, all'Autonomia di Alash e alla Repubblica Transcaspiana.

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]