Tirso (fiume)
Tirso | |
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Stato | {{{nazione}}} |
Lunghezza | 152 km |
Portata media | 4,28 m³/s |
Bacino idrografico | 3,375 km² |
Nasce | Punta Pianedda |
Sfocia | Golfo di Oristano |
Il Tirso, il fiume più importante della Sardegna, nasce sull'altopiano di Buddusò, alle pendici della Punta Pianedda (985m.). Attraversa l'isola da Est verso Ovest e dopo 152 km sfocia nel Golfo di Oristano.
Prima della costruzione delle dighe che sbarrano il suo percorso (Sos Canales qualche chilometro a valle delle sorgenti; lago Omodeo formato nel 1924 dalla diga di Santa Chiara - ora sommersa con la costruzione della nuova diga di Sa Cantonera -; diga di Santa Vittoria tra Zerfaliu e Ollastra) e prima delle opere di arginatura nella piana di Oristano, era un fiume soggetto a piene rovinose e straripamenti frequenti, specie nei mesi primaverili.
Affluenti
Riceve le acque di diversi affluenti tra i quali: Affluenti di destra:
- il riu Tortu, che nasce dalla catena del Goceano, presso Bultei;
- il rio di Bolótana che sorge dalla catena del Marghine, a nord di Bolotana;
- il rio Murtatzolu, che con il contributo dei rii Bidiene e Cannigone o Canales che nascono tutti sui monti del Marghine, si versa nel Tirso nella piana di Ottana, prima del Lago Omodeo;
- il rio Mérchis nasce alle pendici delle alture che circondano il Monte Ferru, riceve da destra il T. Bonórchis e si versa nel Lago Omodeo tra Ghilarza e Sedilo;
- il rio di San Leonardo nasce presso le omonime fonti nel Monte Ferru, arrivato all'altopiano di Abbasanta cambia nome in rio Pitziu, e si getta nel Tirso poco a valle di Fordongianus;
Affluenti di sinistra:
- il rio de Molò nasce nell'altopiano di Bitti e si versa nel Tirso a valle di Osidda;
- il rio Mannu, che nasce dai monti tra Bitti e Orune, riceve da destra il rio Minore che sorge sotto la Punta Comoretta (m 857) a ovest di Bitti e si versa nel Tirso presso le sorgenti termali di San Saturnino;
- il rio Liscoi le cui sorgenti si trovano nei territori di Oniferi, Orani e Nuoro;
- il rio 'e Binzas si forma in territorio di [[Ollolai e versa nel Tirso presso Ottana;
- il fiume Taloro è il più importante degli affluenti del Tirso. Esso, insieme ai suoi affluenti, prima di sfociare nel lago Omodeo forma i laghi artificiali di Olai, sul rio Olai, in territorio di Orgosolo, Govossai, sul rio omonimo, Gùsana presso Gavoi, Torrei sul rio omonimo, a nord di Tonara, Cucchinadorza e infine Benzone. Sono tutti sfruttati per gli acquedotti civili delle zone limitrofe e per irrigazione mentre solo i laghi di Gusana, Cucchinadorza e Benzone anche per energia idroelettrica.
- il rio Mannu (un altro) o Aràxisi è il secondo per importanza tra gli affluenti del Tirso. Ha i suoi rami sorgentiferi tra il Mandrolisai, la Barbagia di Belvì ed il Gennargentu a nord e ad est, mentre a sud drena il territorio di parte del Sarcidano, Arborea e Giare, tramite i corsi dei rii Imbessu, Flumini e Bidissariu. Le sue acque sfociano nel Tirso pochi chilometri a valle della nuova diga che ha ulteriormente ingrandito il Lago Omodeo.
- il rio Grannaxiu o rio San Crispo che nasce dalle colline presso Mogorella, si versa presso Simaxis.
Il lago Omodeo
Lago artificiale, così chiamato dal nome del suo ideatore, l'ing. Angelo Omodeo. Formato dalla diga di Santa Chiara nel 1924, lungo circa 20 km e largo fino a 3, uno dei bacini artificiali più grandi d'Italia. Presso Villanova Truschedu forma un altro lago, quello di Ollastra, lungo circa 1000 m.