Tellaro (Lerici)
«Un nirvana tra mare e cielo, tra le rocce e la montagna verde (Mario Soldati)»
Tellaro frazione | |
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Vista del borgo e della Chiesa di San Giorgio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | La Spezia |
Comune | Lerici |
Territorio | |
Coordinate | 44°03′42.88″N 9°55′40.51″E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Abitanti | 559[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 19032 |
Prefisso | 0187 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | tellaresi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Tellàro (Teàe in dialetto spezzino, Tiâe in dialetto genovese) è una frazione di 559 abitanti nel comune di Lerici, in provincia della Spezia. È stato recensito come uno dei borghi più belli d'Italia[2].
Tellaro è una delle borgate marinare che ogni anno partecipano al Palio del Golfo.
Origine del nome
[modifica | modifica wikitesto]L’origine del toponimo Tellaro potrebbe derivare da tela o telaio per i commerci di tele e stoffe, oppure dal latino telus ad indicare il dardo, la freccia usata per la difesa, o ancora dall’etrusco o paleo-ligure tular che significa “confine del villaggio”.[3]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il paese, frazione più orientale del comune, è un piccolo borgo marinaro arroccato su una scogliera che si affaccia sul Golfo della Spezia.
L'unica via di comunicazione carrabile, che dal capoluogo lericino porta al borgo di Tellaro, è una strada che si dipana a picco sul mare, transitando per Maralunga e Fiascherino.
Il borgo è inoltre raggiungibile percorrendo alcuni sentieri pedonali che dai borghi a monte calano verso il mare, anche se con una certa difficoltà, per la natura aspra e impervia delle terrazze digradanti sul mare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia di Tellaro è legata a quella di Lerici e di San Terenzo, da quando nel VII sec. a.C. il Golfo dei Poeti fu occupato dagli etruschi che fondarono la città di Luni. Lerici e i borghi vicini passarono sotto l'egida ligure e poi romana, che ne fece un’importante base militare e commerciale. Tra questi antichi insediamenti romani citiamo Barbazzano che sarà poi all’origine di Tellaro.[3]
Nel XIII secolo Barbazzano divenne comune, passando nel corso degli anni più volte dalle mani di Pisa a quelle di Genova fino al 1398 quando ritornò sotto il dominio di quest’ultima. Nel XV secolo Barbazzano, non più protetto da nessuna potenza, venne raso al suolo dai Saraceni. Gli scampati si rifugiarono a Tellaro, anche a causa della peste, e qui popolarono e fortificarono il borgo che già nel 1238 aveva mura e castello, avendo anche militato contro Genova nel 1284.[3]
Si narra poi che nel 1660, favorito da una forte nebbia, il pirata Galla d’Avenzano tentò di conquistare il borgo. Quella notte era di guardia sul campanile di San Giorgio Marco Arzellino che si era legato alla fune della campana nel caso si fosse addormentato. Il caso volle che si addormentò e cadendo fece suonare le campane proprio mentre arrivava il pirata che quindi venne scacciato. Invece, secondo una leggenda, a svegliare gli abitanti di Tellaro per prepararsi a difendere il borgo, suonando insistentemente le campane, fu un gigantesco polpo aggrappandosi alle funi delle campane, fuoriuscite per il vento. Fuori dalla chiesa di San Giorgio è presente una targa con scritto: “Saraceni mare nostrum infestantes sunt noctu profligati quod polipus aer cirris suis sacrum pulsabat”.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire, edificata nel XIII secolo, originariamente dipendente dalla pieve di Ameglia, rimaneggiata nel XVI secolo.[4]
- Chiesa della Stella Maris, realizzata nel 1942, suffraganea della parrocchiale.[4]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Tra le feste paesane di particolare suggestione vi è il Natale Subacqueo che celebra la nascita del Gesù, la notte di Natale. Ogni anno infatti la statua del bambino emerge dalle acque trasportata da un gruppo di subacquei e depositata nella mangiatoia, in una cornice di oltre 8.000 lumini e festeggiato da fuochi d'artificio sul mare.
Il patrono di Tellaro è San Giorgio, festeggiato il 23 aprile; al Santo soldato è dedicata l'antica chiesa (XVI secolo) sulla scogliera del borgo.
Tradizionale è anche la Sagra del Polpo, che si svolge ogni anno la seconda domenica d'agosto, organizzata dall'Unione Sportiva attiva nel borgo ligure.
Suggestive storie sono legate al borgo. Tra le più famose leggende è quella che racconta del salvataggio di Tellaro da un attacco notturno dei pirati saraceni provenienti dal nordafrica ad opera d'un polpo gigante che destò la popolazione suonando a martello le campane della chiesa di San Giorgio.
Si legge inoltre nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il re di Sardegna di Goffredo Casalis: "Presso Barbazano vedesi Telaro, ove nel 1666 alli 19 di luglio si trovò Gallo d'Arenzano corsaro rinnegato, che vi si condusse con sei galere per farne schiava la popolazione; ma atterritosi al suono di una campana, frettolosamente se ne partì".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://italia.indettaglio.it/ita/liguria/laspezia_lerici_tellaro.html
- ^ Fonte: dal sito I Borghi più belli d'Italia.it Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ a b c d Il borgo di Tellaro nel Golfo dei Poeti, su La nostra Italia. URL consultato il 2 dicembre 2024.
- ^ a b Tellaro - S. Giorgio Martire | Diocesi della Spezia Sarzana e Brugnato, su www.diocesilaspezia.it. URL consultato il 2 dicembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Lerici
- Liguria
- Riviera Ligure di Levante
- Provincia della Spezia
- Antonio Discovolo
- Guglielmo Amedeo Lori
- Yoshin Ogata
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tellaro
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Tellaro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del Comune, su comune.lerici.sp.it.
- Borghi Più Belli D'Italia, su borghitalia.it. URL consultato l'11 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2007).
- Sito dedicato a Tellaro, su tellaro.net. URL consultato il 20 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148551354 · GND (DE) 7721572-2 |
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