Teena Marie

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Teena Marie
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereUrban[1]
Dance pop[1]
Funk[1]
Disco[1]
Quiet storm[1]
Rhythm and blues[2]
Soul
Periodo di attività musicale1978 – 2010
EtichettaMotown, Epic, Cash Money, Stax
Album pubblicati22
Studio13
Raccolte9
Sito ufficiale

Teena Marie, nome d'arte di Mary Christine Brockert (Santa Monica, 5 marzo 1956Los Angeles, 26 dicembre 2010), è stata una cantautrice statunitense.

Particolarmente attiva negli anni ottanta, ha avuto parecchio successo con i suoi album, pubblicati dalla Motown e dalla Epic. I suoi generi musicali spaziavano tra il funk e l'R&B, con sonorità disco e dance pop e soul.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Detta anche Lady Tee, ha debuttato discograficamente nel 1979 con il singolo I'm a Sucker for Your Love, duetto con Rick James che ha anticipato il suo primo album Wild and Peaceful, pubblicato dall'etichetta discografica Motown. Per la stessa etichetta è stata legata fino al 1983 e ha pubblicato altri tre album, di discreto successo. Successivamente ha firmato un contratto con la Epic, per la quale ha pubblicato diversi dischi di successo nella classifica statunitense R&B degli album.[3] Durante questo periodo è stato pubblicato uno tra i suoi singoli più noti, Lovergirl, che ha raggiunto la quarta posizione negli Stati Uniti.[4] Dopo lo scarso successo dell'album Ivory, del 1990, si è staccata dalla Epic avviando lungo un periodo di silenzio dal punto di vista delle pubblicazioni, interrotto solo nel 1994 con l'uscita dell'album Passion Play, pubblicato dalla sua etichetta Sarai, passato inosservato. Nel corso degli anni novanta, sia la Motown che la Epic hanno pubblicato tre raccolte. Tra il 2000 e il 2002 sono state pubblicate altre raccolte da parte della Sony, di cui la Epic è sussidiaria, della Hip-O, collegata alla Motown, dalla Motown stessa e dalla Legacy, legata alla Sony.

Ha pubblicato un nuovo album di inediti, La Doña, nel 2004 per la Cash Money, che ha raggiunto la sesta posizione della classifica degli album statunitense, il più alto risultato di sempre in tale classifica per uno dei suoi album.[3] Dal disco è stato estratto il singolo A Robe by Any Other Name, duetto con Gerald Levert. Due anni dopo è stato pubblicato, per la medesima etichetta, l'album Sapphire, dal discreto successo.[3]

Tre anni dopo è stato pubblicato Congo Square, stavolta per la Stax, che ha ottenuto buoni risultati di vendita[3] e che è stato promosso dal duetto con Faith Evans Can't Last a Day. Questo si è tuttavia rivelato l'ultimo album della cantante, venuta a mancare il 26 dicembre 2010 e trovata priva di vita dalla figlia Alia Rose.[2]

Vita privata e morte[modifica | modifica wikitesto]

Teena Marie non si sposò mai; mise alla luce una figlia di nome Alia Rose nel 1991. Al 2009, Alia Rose si firmava come Rose LeBeau.[5]

Teena Marie visse a Inglewood a Encino, prima di arrivare a Pasadena.

Teena Marie fu la madrina della figlia di Marvin Gaye, Nona Gaye. Si prese cura anche del figlio di Rick James, Rick, Jr., e dell'amico di famiglia Jeremiah O'Neal. Lenny Kravitz fu aiutato da Teena Marie agli inizi di carriera, abitando anche in casa sua.[6][7]

Nel 2004, mentre Teena Marie dormiva in una camera di albergo, un quadro si stacco dalla parete sopra il letto, colpendo la cantante alla testa. Il trauma fece sì che per il resto della sua vita soffrisse di crisi epilettiche.

Il pomeriggio del 26 dicembre 2010, Teena Marie non fu raggiungibile dalla figlia Alia Rose, nella casa di Pasadena.[8][9] Venne trovata morta e il 30 dicembre 2010, l'autopsia da parte del coroner della Los Angeles County, non trovò segni di violenza o traumi[9] concludendo che la morte fu per cause naturali.[9][10] Il mese prima ebbe una crisi tonico-clonica.[11]

La cerimonia funebre venne celebrata al Forest Lawn Memorial Park il 10 gennaio 2011. Tra le personalità che resero omaggio alla cantante vi furono Stevie Wonder, Deniece Williams, Smokey Robinson, Queen Latifah, LisaRaye, Sinbad, Tichina Arnold, Shanice Wilson, Táta Vega, Berry Gordy, Jr.[12][13]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

  • 1985 - Greatest Hits
  • 1991 - Greatest Hits
  • 1994 - I Need Your Lovin': The Best of Teena Marie
  • 1996 - Motown Milestones: The Best of Teena Marie
  • 1997 - Lovergirl: The Teena Marie Story
  • 2000 - Love Songs
  • 2000 - Ultimate Collection
  • 2001 - The Millennium Collection: The Best of Teena Marie
  • 2002 - Super Hits

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Biografia di Teena Marie su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  2. ^ a b Morta cantante Teena Marie [collegamento interrotto], in Corriere della Sera, 27 dicembre 2010. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  3. ^ a b c d Posizioni in classifica degli album di Teena Marie su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  4. ^ (EN) Posizioni in classifica dei singoli di Teena Marie su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 18 gennaio 2011.
  5. ^ Emily Cary, Teena Marie gets 'Up Close and Personal' at Birchmere, The Washington Examiner, 27 agosto 2009, p. 33. URL consultato il 27 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  6. ^ SoundSpike, December 27, 2010, su soundspike.com, 27 dicembre 2010. URL consultato il 17 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  7. ^ Mawuse Ziegbe, Teena Marie Remembered By Lenny Kravitz, Swizz Beatz, Q-Tip, in MTV, 27 dicembre 2010. URL consultato il 5 gennaio 2011.
  8. ^ Christopher Goffard, Los Angeles Times, December 26, 2010, in Los Angeles Times, 26 dicembre 2010. URL consultato il 17 aprile 2012.
  9. ^ a b c Mawuse Ziegbe, Teena Marie Autopsy Fails To Pinpoint Cause Of Death, su mtv.com, MTV, 30 dicembre 2010. URL consultato il 5 gennaio 2011.
  10. ^ the CNN Wire Staff, Notice of Teena Marie's death at CNN.com, su edition.cnn.com, CNN. URL consultato il 17 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2012).
  11. ^ Teena Marie Died During Sunday Nap, in TMZ, 27 dicembre 2010. URL consultato il 31 dicembre 2010.
  12. ^ Robinson, Gordy, Wonder pay tribute to Teena Marie, su Today.com, NBC, 10 gennaio 2011. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
  13. ^ Miki Turner, Entertainment: Memorial for Teena Marie, in Jet, 7 febbraio 2011. URL consultato il 22 febbraio 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88077824 · ISNI (EN0000 0001 0785 2175 · Europeana agent/base/67509 · LCCN (ENn91023172 · GND (DE134455274 · BNF (FRcb139681624 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n91023172