Targhe d'immatricolazione nel Mercosur

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Le targhe d'immatricolazione nel Mercosur sono un sistema in fase di implementazione negli Stati membri del mercato unico fondato nel 1991 nell'America meridionale[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante un incontro tenutosi a Foz do Iguaçu, in Brasile, il 15 dicembre 2010, è stata approvata una risoluzione per unificare i modelli delle targhe degli allora quattro paesi appartenenti al blocco: Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay[2]. La pianificazione iniziale prevedeva l'attuazione in un massimo di 10 anni, inizialmente dal 2016 per i veicoli commerciali e per trasporto di persone che circolavano oltre i confini[3].

In un successivo incontro tenutosi a Buenos Aires l'8 ottobre 2014, ai rappresentanti dei cinque paesi membri del blocco (i quattro fondatori più il Venezuela) è stato presentato il modello delle targhe Mercosur, che avrebbe dovuto essere introdotto nel 2016[4]. Ma il piano è stato rimandato e farle entrare in circolazione nel settembre 2018[5].

Si prevede che la misura coinvolgerà 110 milioni di veicoli nei cinque paesi e mira a facilitare il traffico e la sicurezza stradale tra i paesi membri del blocco, oltre a garantire l'esistenza di una banca dati comune[6].

Elenco[modifica | modifica wikitesto]

Le targhe d'immatricolazione dei veicoli di ciascun paese del Mercosur sono descritte nella tabella seguente:

Stato membro Esempio Adozione
Bandiera dell'Argentina Argentina aprile 2016[7]
Bandiera del Brasile Brasile 2018: Amazonas, Bahia, Espírito Santo, Paraná, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte e Rio Grande do Sul
2019: Piauí, Paraíba, Rondônia
2020: Acre, Alagoas, Amapá, Ceará, Distrito Federal, Goiás, Maranhão, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Pará, Pernambuco, Roraima, Santa Catarina, São Paulo, Sergipe, Tocantins
Bandiera del Paraguay Paraguay luglio 2019[8]
Bandiera dell'Uruguay Uruguay marzo 2015[9]
Bandiera del Venezuela Venezuela Sospesa in seguito alla sospensione dello Stato membro per violazione dell'ordine democratico[10][11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Targhe d’immatricolazione Mercosur Un nuovo standard mondiale Entreranno in vigore dal 2016 e saranno formate da una combinazione alfanumerica a sette caratteri, su asaps.it. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  2. ^ (PT) Maria Angélica OliveiraDo G1, em Foz do Iguaçu, Mercosul cria placa única para veículos, su Mundo, 16 dicembre 2010. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  3. ^ (PT) Agencia Estado, Mercosul aprova unificação de placas de veículos, su Brasil, 16 dicembre 2010. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  4. ^ (PT) Do G1, com informações da France Presse, Mercosul aprova modelo único de placa para carros do bloco, su Auto Esporte, 8 ottobre 2014. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Mercosur vehicle registration plate adopted in Brazil, su Agência Brasil, 11 settembre 2018. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  6. ^ (EN) Rio de Janeiro becomes 1st Brazilian state with Mercosur license plate, su efe.com. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  7. ^ (ES) 17 De Septiembre De 2015, La nueva patente del Mercosur ya es oficial: arranca en 2016, su Infobae. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  8. ^ (ES) La Nación / Paraguay emitirá Chapas Mercosur desde julio, su lanacion.com.py. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  9. ^ (ES) A partir de marzo se empadronará con la patente Mercosur, su autoblog.com.uy. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) Mercosur suspends Venezuela over trade and human rights, in BBC News, 2 dicembre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2020.
  11. ^ (EN) Financial Times - Venezuela suspended from South American trade bloc, su ft.com. URL consultato il 14 dicembre 2020.

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