Targhe d'immatricolazione del Brasile

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Una targa di Rio de Janeiro emessa nelle prime fasi dell'introduzione al nuovo sistema nel 2018, quando sulla destra vi erano inclusi anche i simboli dello Stato federale e del municipio, successivamente rimossi.

Le targhe d'immatricolazione del Brasile consistono in quattro lettere e tre numeri nella sequenza ABC1D23, secondo lo standard introdotto a partire dal 2018 che rispetta le regole comuni a tutti i Paesi appartenenti al Mercosur. Le targhe emesse con il sistema precedente, consistente in tre lettere e quattro numeri nella sequenzaABC·1234, resteranno valide finché non sarà completato il processo di sostituzione con il nuovo formato.

Targhe Mercosur (2018)[modifica | modifica wikitesto]

Targhe emesse dal 2018 in avanti.

Il 15 dicembre 2010, durante il 40° vertice del Mercosur si è deciso di adottare una targa che seguisse delle specifiche tecniche comuni a tutti i Paesi del Mercosur.[1] In vigore dall'11 settembre 2018,[2] le targhe brasiliane hanno un nuovo aspetto conforme alle direttive riguardanti le targhe d'immatricolazione nel Mercosur, ovvero con lo sfondo bianco e con in alto una banda blu, la quale contiene: a sinistra il simbolo del Mercosur, al centro il nome del Paese membro BRASIL e a destra la bandiera del Brasile. La combinazione alfanumerica è composta da quattro lettere e tre numeri secondo la sequenza ABC1D23. Accanto ad essa, sulla sinistra, sono presenti un codice QR e la sigla internazionale BR. Le dimensioni sono di 400 × 130 mm (è possibile il formato ridotto a 340 × 130 mm oppure quello mini a 340 × 110 mm), mentre per motocicli, ciclomotori, tricicli e quadricicli a motore le dimensioni sono di 200 × 170 mm.[3]

Il carattere tipografico adottato è il tedesco FE-Schrift, per una maggiore sicurezza contro la contraffazione e una maggiore leggibilità dei caratteri.

Tipologie di targhe[modifica | modifica wikitesto]

Il colore dei caratteri alfanumerici e del bordo dipendono dalla categoria a cui il veicolo appartiene.

Categoria Esempio Colore dei caratteri Colore dello sfondo Descrizione
Privato ABC1D23 Nero Bianco Veicoli privati, non appartenenti a nessuna categoria specifica.
Commerciale ABC1D23 Rosso Bianco Veicoli che effettuano trasporto a pagamento (taxi, autocarri, pullman, ecc...) e di autoscuole.
Rappresentanza ABC1D23 Blu Bianco Veicoli che appartengono all'amministrazione pubblica.
Diplomatico/
Consolare
ABC1D23 Oro Bianco Veicoli utilizzati per missioni diplomatiche o appartenenti a corpi consolari.
Speciale ABC1D23 Verde Bianco Veicoli di prova del costruttore.
Collezione
(per uso nazionale e internazionale)
ABC1D23 Grigio argento Bianco Veicoli da collezione che possono circolare in tutti i Paesi del Mercosur.
Collezione
(circolazione solo nazionale)
ABC1D23 Bianco Nero Veicoli con più di 30 anni e più dell'80% di parti originali.

Conversione al nuovo sistema[modifica | modifica wikitesto]

Sostituzione di una targa con il nuovo formato: in questo caso il terzultimo carattere numerico 8 è stato sostituito dalla lettera I.

Per sostituire tutte le targhe circolanti si è deciso di mantenere la stessa combinazione alfanumerica di ogni vecchia targa, cambiando esclusivamente il secondo numero (ovvero il terzultimo carattere alfanumerico) con una lettera, in accordo alla seguente tabella:[3]

Seconda cifra della vecchia targa
(formato ABC·1234)
Quarta lettera della targa Mercosul
(formato ABC1C23)
0 A
1 B
2 C
3 D
4 E
5 F
6 G
7 H
8 I
9 J

Formato dal 1990 al 2018[modifica | modifica wikitesto]

Targa emessa dal 1990 al 2018.
Colori di altre targhe emesse dal 1990 al 2018.

Consisteva in tre lettere e quattro numeri separati da un piccolo punto, secondo lo standard definito nel 1990; sopra tale combinazione c'era una banda metallica con la sigla dello stato e il nome del comune, che era possibile staccare e sostituire. Le dimensioni delle targhe erano di 400 × 130 mm, ma era possibile averne anche di dimensioni pari a quelle europee o giapponesi. Ogni targa era legata a un particolare veicolo.

Tipologie di targhe[modifica | modifica wikitesto]

Il colore della targa ne indicava il tipo, ed era il medesimo anteriormente e posteriormente:

  • nero su grigio: veicolo privato
  • bianco su rosso: trasporti a pagamento (bus, taxi,...)
  • bianco su verde: targhe di prova (per molti test-drive si utilizzavano targhe nero su grigio)
  • bianco su blu: prova del costruttore o targa diplomatica o consolare (in questo caso, il formato era CD NNNN o CC NNNN)
  • rosso su bianco: scuola guida (autoescola)
  • nero su bianco: (governo, polizia, federali, servizi pubblici cittadini o statali)
  • grigio su nero: veicolo da collezione (con più di 30 anni, in adatte condizioni, secondo le leggi)

Sigle degli stati[modifica | modifica wikitesto]

Le tre lettere iniziali riconducevano allo Stato in cui era stata registrata la prima immatricolazione:

Sigle Sequenze
10ª
PR AAA - BEZ
SP BFA - GKI SAV QSN - QSZ
MG GKJ - HOK NXX - NYG OLO - OMH OOV - ORC OWH - OXK PUA - PZZ QMQ - QQZ QUA - QUZ QWR - QXZ RFA - RGD
MA HOL - HQE NHA - NHT NMP - NNI NWS - NXQ OIR - OJQ OXQ - OXZ PSA - PTZ
MS HQF - HTW NRF - NSD OOG - OOU QAA - QAZ
CE HTX - HZA NQL - NRE NUM - NVF OCB - OCU OHX - OIQ ORN - OSV OZA PMA - POZ
SE HZB - IAP NVG - NVN OEJ - OES OZB QKN - QKZ QMA - QMP
RS IAQ - JDO
DF JDP - JKR OVM - OVV OZW - PBZ REC - REZ
BA JKS - JSZ NTD - NTW NYH - NZZ OKI - OLG OUF - OVD OZC - OZV PJA - PLZ QTU - QTZ RCO - RDR
PA JTA - JWE NSE - NTC OBT - OCA OFI - OFW OSW - OTZ QDA - QEZ QVA - QVZ
AM JWF - JXY NOI - NPB OAA - OAO OXM PHA - PHZ QZA - QZZ
MT JXZ - KAU NIY - NJW NPC - NPQ NTX - NUG OAP - OBS QBA - QCZ RAK - RAZ
GO KAV - KFC NFC - NGZ NJX - NLU NVO - NWR OGH - OHA OMI - OOF PQA - PRZ QTN - QTS RBK - RCN
PE KFD - KME NXU - NXW OYL - OYZ PCA - PGZ QYA - QYZ
RJ KMF - LVE RIO - RKW
PI LVF - LWQ NHU - NIX ODU - OEI OUA - OUE OVW - OVY PIA - PIZ QRN - QRZ
SC LWR - MMM OKD - OKH QHA - QJZ QTK - QTM RAA - RAJ RDS - REB
PB MMN - MOW NPR - NQK OET - OFH OFX - OGG OXO QFA - QFZ QSA - QSM
ES MOX - MTZ OCV - ODT OVE - OVF OVH - OVL OYD - OYK PPA - PPZ QRB - QRM RBA - RBJ
AL MUA - MVK NLV - NMO OHB - OHK ORD - ORM OXN QLA - QLM QTT QWG - QWL
TO MVL - MXG OLH - OLN OYA - OYC QKA - QKM QWA - QWF
RN MXH - MZM NNJ - NOH OJR - OKC OVZ - OWG QGA - QGZ RGE - RGN
AC MZM - NAG NXR - NXT OVG OXP QLU - QLZ QWM - QWQ
RR NAH - NBA NUH - NUL
RO NBB - NEH OHL - OHW OXL QRA QTA - QTJ
AP NEI - NFB QLN - QLT

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Ônibus de Lula inaugura placa comum do Mercosul, su Senado Federal. URL consultato il 1º settembre 2023.
  2. ^ (EN) Mercosur vehicle registration plate adopted in Brazil, su Agência Brasil, 11 settembre 2018. URL consultato il 1º settembre 2023.
  3. ^ a b RESOLUÇÃO CONTRAN Nº 969, DE 20 DE JUNHO DE 2022 (PDF), su gov.br.

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