Suikoden II

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Suikoden II
videogioco
Titolo originaleGensō Suikoden Tsū
PiattaformaPlayStation, Microsoft Windows, Telefono cellulare
Data di pubblicazionePlayStation:
Giappone 17 dicembre 1998
25 settembre 1999
Zona PAL 28 luglio 2000

Windows:
Bandiera della Cina 2003
Telefono cellulare:
Giappone 2009-2010
PlayStation Network:
9 dicembre 2014
Zona PAL 4 febbraio 2015
4 febbraio 2015

GenereVideogioco di ruolo alla giapponese
OrigineGiappone
SviluppoKonami
PubblicazioneKonami
DirezioneYoshitaka Murayama
ProduzioneYoshitaka Murayama
DesignFumi Ishikawa, Junko Kawano
Direzione artisticaFumi Ishikawa
SceneggiaturaYoshitaka Murayama, Junko Kawano
MusicheMiki Higashino, Keiko Fukami
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock
SupportoCD-ROM, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàELSPA: 11+ · ESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 7 · USK: 6
SerieSuikoden
Preceduto daSuikoden
Seguito daSuikoden III

Suikoden II (幻想水滸伝II?, Gensō Suikoden Tsū) è un videogioco di ruolo alla giapponese della Konami, uscito per PlayStation[1] nel 1998 in Giappone, nel 1999 in Nord America e nel 2000 in Europa.

La veste grafica è migliorata rispetto al precedente episodio, ma rimane di livello inferiore rispetto alla media dei giochi sviluppati in quel periodo. La storia è tuttavia uno dei punti di forza del secondo capitolo e il successo di pubblico è molto elevato. Questo è anche il primo episodio tradotto in lingua italiana.[senza fonte]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Ambientato tre anni dopo Suikoden, nei territori situati a Nord-Ovest della Repubblica di Toran, racconta della guerra di invasione del truce principe Luca Blight contro le Città Stato. I protagonisti sono due amici d'infanzia scampati ad un massacro. Ai due verrà donata una metà della Runa dell'Inizio (Rune of Beginning) a testa: la Runa Scudo Lucente a Riou (vero protagonista della vicenda), la Runa Spada Nera a Jowy Atreides. I portatori delle due rune però sono destinati a combattersi, e i due amici dovranno perciò riporre i loro sentimenti, e combattersi l'uno come capo dell'esercito di rivolta (il cui nome è scelto dal giocatore), e l'altro come re dell'impero di Highland.

Anche qui, per formare il proprio esercito, Riou dovrà radunare le 108 Stelle del Destino, molte delle quali già incontrate nel precedente capitolo. È possibile anche reclutare come personaggio segreto l'eroe del primo capitolo Tir McDohl. Per farlo è necessario avere il salvataggio prima della battaglia finale del primo capitolo nella memory card, se nel salvataggio di Suikoden si hanno anche tutte le 108 stelle arruolate, si otterrà pure un oggetto speciale da Gremio, un amico di McDohl (la ricetta del suo stufato).[senza fonte]

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è stata pubblicata in Giappone una raccolta contenente Suikoden e Suikoden II per PlayStation Portable.[2] Nel 2022 Konami ha annunciato una remaster in alta definizione dei due titoli per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows[3], originariamente prevista per il 2023 ma in seguito rinviata a data da definire[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Suikoden II, in Play Generation, n. 75, Edizioni Master, gennaio 2012, p. 36, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ (EN) Suikoden I & II (PSP), su GameSpy, IGN. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Sal Romano, Suikoden I & II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars announced for PS4, Xbox One, Switch, and PC, su Gematsu, 16 settembre 2022.
  4. ^ (EN) Sal Romano, Suikoden I & II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars delayed beyond 2023, su Gematsu, 29 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi