Stéphanie de Lannoy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stéphanie de Lannoy
La principessa Stéphanie nel 2013
Granduchessa ereditaria del Lussemburgo
Stemma
Stemma
In caricadal 20 ottobre 2012
(12 anni e 29 giorni)
PredecessoreMaría Teresa Mestre
Nome completofrancese: Stéphanie Marie Claudine Christine
italiano: Stefania Maria Claudina Cristina
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliContessa de Lannoy
Principessa di Nassau
Principessa di Borbone-Parma (dal 2012)
NascitaRonse, Regno del Belgio, 18 febbraio 1984 (40 anni)
DinastiaLannoy per nascita
Borbone di Parma-Nassau-Weilburg per matrimonio
PadrePhilippe de Lannoy
MadreAlix della Faille de Leverghem
Consorte diGuglielmo di Lussemburgo
FigliCarlo
Francesco
ReligioneCattolicesimo

Stéphanie de Lannoy (nome completo in francese Stéphanie Marie Claudine Christine; Ronse, 18 febbraio 1984) è la granduchessa ereditaria del Lussemburgo dal 2012, in quanto moglie del granduca ereditario Guglielmo.

La contessa Stéphanie è nata nel 1984 a Ronse, ultimogenita di Philippe de Lannoy (1922-2019) e di Alix della Faille de Leverghem (1941-2012).[1][2]

Venne battezzata l'11 marzo nella chiesa del castello di Anvaing, con il fratello Christian (1968) che le fece da padrino.[3] Crebbe nella residenza di famiglia e ha altri sei fratelli: Jehan (1966), Nathalie (1969), Gaëlle (1970), Amaury (1971), Olivier (1974) e Isabelle (1976).[4]

Educazione e carriera

[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò la scuola primaria all'École Sancta Maria di Ronse.[1] In seguito condusse gli studi secondari al Collège Sainte-Odile, nel nord della Francia, e poi all'Institut de la Vierge Fidèle di Bruxelles, dove si diplomò nel 2002.[1]

Stéphanie e Guglielmo nel 2013 al matrimonio di Maddalena di Svezia

A 18 anni si trasferì per un anno a Mosca, studiando lingua, letteratura russa e praticando con assiduità il violino.[1] Si laureò in filologia germanica con "grande distinction" all'Université catholique de Louvain.[1] Per la stesura della sua tesi, incentrata sull'influenza del romanticismo tedesco sul romanticismo russo, si spostò all'Università Humboldt di Berlino per studiare il caso di E.T.A. Hoffmann e Puškin.[1]

Decise di restare a Berlino per poi effettuare un tirocinio all'Agence wallone à l'Exportation e lavorare in una compagnia d'investimenti.[1] Dal 2018 al 2019, durante un soggiorno a Londra con suo marito, studiò storia dell'arte al Sotheby's Institute.[1] Padroneggia fluentemente francese, tedesco, lussemburghese e inglese.[1]

Granduchessa ereditaria

[modifica | modifica wikitesto]

Conobbe Guglielmo di Lussemburgo in Germania nel 2004.[4] Il loro fidanzamento ufficiale fu annunciato il 26 aprile 2012 dalla Corte Granducale.[4]

Stéphanie e Guglielmo sul balcone del Palazzo Granducale nel giorno del loro matrimonio religioso

Si sposarono con rito civile il 19 ottobre nel municipio di Lussemburgo e religiosamente il 20 ottobre nella Cattedrale di Notre-Dame.[4][5]

Il 6 dicembre 2019 è stato annunciato che la coppia ereditaria è in attesa della nascita del primo figlio, prevista per maggio 2020. Il 10 maggio 2020 presso la Maternité Grande-Duchesse Charlotte nella capitale Lussemburgo alle ore 5:13, è nato il primogenito Charles Jean Philippe Joseph Maria Guillaume.[6][7][8]

Il 30 settembre 2022 viene annunciata la seconda gravidanza. Il 27 marzo 2023 presso la Maternité Grande-Duchesse Charlotte nella capitale Lussemburgo alle ore 10:04, è nato il secondogenito François Henrie Luis Marie Guillaume.[9]

Dopo il suo matrimonio è entrata nel consiglio di amministrazione della Fondation du Grand-Duc et de la Grande-Duchesse.[1][10] In linea con l'interesse per l'arte e l'artigianato, patrocina l'associazione Les Amis des Musées d'art et d'histoire dal 2013.[1] Nel 2014 divenne patrona del laboratorio per studenti di scuola secondaria Scienteens Lab, fondato dal Luxembourg Centre for Systems Biomedicine al fine di stimolare nei giovani l'interesse per la scienza.[1]

Stéphanie assiste alla parata militare della festa nazionale, 23 giugno 2019

Nel 2016 divenne presidentessa del consiglio di amministrazione della Fondation Musée d'Art Moderne Grand-Duc Jean (MUDAM).[1] Nello stesso anno organizzò con il marito un'esposizione sull'arte e l'artigianato del Lussemburgo e nel 2017 fondarono l'associazione De Mains de Maîtres Luxembourg, per promuovere gli artisti, gli artigiani e le ambizioni artistiche dei giovani lussemburghesi.[1]

Nel 2017 concesse anche il suo alto patronato alla Blëtz a.s.b.l., associazione che sostiene le persone colpite da un ictus.[1][11] Tale impegno l'ha portata a supportare le attività lanciate dalla Giornata Mondiale dell'Ictus e prese parte alla Stroke Occupational Therapy Conference nel 2018, per apprendere di più sui metodi di trattamento.[1]

Interessi personali

[modifica | modifica wikitesto]

È appassionata di musica classica, avendo studiato sin dall'infanzia prima il pianoforte e poi il violino.[1]

Stéphanie de Lannoy e Guglielmo di Lussemburgo hanno due figli:

Titoli e trattamento

[modifica | modifica wikitesto]
  • 18 febbraio 1984 - 20 ottobre 2012: Contessa Stéphanie de Lannoy
  • 20 ottobre 2012 - attuale: Sua Altezza Reale, la principessa Stéphanie, granduchessa ereditaria di Lussemburgo, principessa di Nassau, principessa di Borbone-Parma, Contessa di Lannoy
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Conte Philippe de Lannoy Conte Charles de Lannoy  
 
Marie du Parc  
Conte Paul de Lannoy  
Rosalie de Beeckman du Vieusart Barone Albert de Beeckman du Vieusart  
 
Contessa Bathilde d'Oultremont de Wégimont  
Conte Philippe de Lannoy  
Ernest, X Principe de Ligne Principe Henri de Ligne  
 
Marie de Talleyrand-Périgord  
Principessa Marie de Ligne  
Marguerite de Cossé-Brissac Gabriel de Cossé-Brissac, Marchese de Brissac  
 
Jeanne Say  
Contessa Stéphanie de Lannoy  
Jonkheer Gustave della Faille de Leverghem Jonkheer Alexandre della Faille de Leverghem  
 
Marie Mols  
Jonkheer Harold della Faille de Leverghem  
Isabelle de Meester Léopold de Meester  
 
Nidia de Coussemaker  
Alix della Faille de Leverghem  
Conte Louis de Brouchoven de Bergeyck Conte Florimond de Brouchoven de Bergeyck  
 
Alix de Brouchoven de Bergeyck  
Jonkvrouw Madeleine de Brouchoven de Bergeyck  
Marie Louise Moretus Plantin Jonkheer René Moretus  
 
Louise de Theux de Meylandt et Montjardin  
 

Il Casato di Lannoy risale alla nobiltà del XIII secolo dell'Hainaut, i suoi membri si distinsero nel comando militare e negli affari di stato. Questi discendenti da Carlo di Lannoy, il vincitore di Pavia detengono il titolo imperiale di conte/contessa dal 1526.[12] Stéphanie discende, attraverso il ramo cadetto dei signori di Motterie, dal primo membro noto della famiglia, Baudouin de Laval, che morì intorno al 1301, che ebbe il suo floruit a Lilla.

Dall'inizio del XIX secolo i suoi antenati sono di solito stati anche borgomastri di Anvaing. La nonna paterna di Stéphanie, la principessa Beatrice de Ligne (1898-1982), era una figlia di Ernesto, X principe di Ligne, capo di una delle famiglie storicamente più potenti del Belgio. I nonni materni di Stéphanie, Harold della Faille de Leverghem e Madeleine de Brouchoven de Bergeyck, erano anche membri della nobiltà titolata del Belgio appartenendo, rispettivamente, ad una famiglia baronale e ad una comitale.

Il monogramma personale della contessa Stéphanie e del granduca ereditario Guglielmo di Lussemburgo

Onorificenze lussemburghesi

[modifica | modifica wikitesto]
Dama di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

[modifica | modifica wikitesto]
Dama di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'Investitura di Re Guglielmo Alessandro (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce dell'Ordine al Merito (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (ENLUFRDE) H.R.H. the Crown Princess, su monarchie.lu. URL consultato il 2 novembre 2023.
  2. ^ (EN) Bride's mother dies two months before Luxembourg royal wedding, in Hello!, 27 agosto 2012 accesso=2 settembre 2012. URL consultato il 20 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ (EN) ATTENTION EDITORS - - NO SALES - FRASNES-LEZ-ANVAING, BELGIUM: (FILE) This hand out file picture, su imago-images.com. URL consultato il 2 novembre 2023.
  4. ^ a b c d (EN) Susan Flantzer, Princess Stéphanie, Hereditary Grand Duchess of Luxembourg, su unofficialroyalty.com, 28 luglio 2014. URL consultato il 2 novembre 2023.
  5. ^ Gianni Puglisi, Matrimonio reale: Guglielmo del Lussemburgo e Stephanie de Lannoy, la gallery, in Sposalicious, 21 ottobre 2012. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  6. ^ (FR) Nicolas Fontaine, Guillaume et Stéphanie de Luxembourg attendent leur premier enfant : la grande-duchesse héritière est enceinte de 3 mois, su Histoires Royales, 6 dicembre 2019. URL consultato il 6 dicembre 2019.
  7. ^ Guglielmo e Stéphanie di Lussemburgo aspettano il primo figlio, su Vanity Fair Italia, 6 dicembre 2019. URL consultato il 3 aprile 2024.
  8. ^ a b La bellissima storia di Stéphanie di Lussemburgo, principessa e neo mamma da tenere d'occhio, su ELLE, 11 maggio 2020. URL consultato il 3 aprile 2024.
  9. ^ a b Chiara Moniaci, Guillaume e Stephanie del Lussemburgo, secondo royal baby, su Amica, 3 ottobre 2022. URL consultato il 3 aprile 2024.
  10. ^ (FR) Présentation de la Fondation, su fondation-grand-ducale.lu. URL consultato il 2 novembre 2023.
  11. ^ (FR) Blëtz asbl reçue en audience par S.A.R la Princesse Stéphanie, su bletz.lu, 20 febbraio 2023. URL consultato il 2 novembre 2023.
  12. ^ Enache, Nicolas. La Descendance de Marie-Therese de Habsburg. ICC, Paris, 1996. page 681, note #89. French.
  13. ^ Noblesse et Royautés, Inthronisation of Willem-Alexander of the Netherlands, Photo Archiviato il 16 giugno 2013 in Archive.is.
  14. ^ Cena de Gala Luxemburgo-Bélgica
  15. ^ Vanitatis
  16. ^ State visit in Luxembourg

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN300448434 · ISNI (EN0000 0004 0811 6972 · GND (DE1035434989 · BNF (FRcb17741701p (data)
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie