Strimo

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Strimo
Rovine di Troia sul Monte Ida da dove scendeva il fiume Scamandro
SagaCiclo troiano
Nome orig.Στρυμώ
1ª app. inIliade
Caratteristiche immaginarie
Sessofemmina
Professioneregina di Troia

Strimo (in greco antico: Στρυμώ?, Strymṑ) o Strimone è un personaggio della mitologia greca e moglie di Laomedonte con cui generò Priamo il re di Troia ed altri figli[1].
A volte viene citata (o confusa) con Leucippe, Zeuxippe, Rhoeo o Placia.

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Pur non essendo una ninfa, Strimo era una figlia del dio fluviale Scamandro, il quale scorreva nella fertile pianura sottostante del monte Ida[2]. Fu sposata al re di Troia Laomedonte dal quale ebbe sei figli maschi, Lampo, Clizio, Icetaone, Timete[3]Omero, Iliade III, 146[4], Titone e Podarce, il più giovane, che in seguito prenderà il nome di Priamo. Ebbe anche sei figlie, Esione, Astioche, Etilla, Clitodora, Cilla e Procleia[5][6].

Spesso, al posto di Strimo, si citano numerosi nomi per identificare la madre di Priamo e la sposa di Laomedonte: ad esempio, Placia, Leucippe, Reo, Toosa oppure Zeusippe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pierre Grimal, Mitologia, Garzanti, 2005, ISBN 8811504821
  2. ^ Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro 3.146.
  3. ^ A volte citato come Timoete.
  4. ^ Ditti Cretese, Ephemeris Belli Troiani 4.22
  5. ^ Esiodo, Teogonia, 345.
  6. ^ Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro III, 12, 3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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