Stasera che sera! (programma televisivo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stasera che sera!
PaeseItalia
Anno2011
Generevarietà, talk show
Puntate2
Durata180 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreBarbara D'Urso
RegiaDario Calleri
MusichePeter Zizzo
Casa di produzioneVideonews
Rete televisivaCanale 5

Stasera che sera! è stato un programma televisivo italiano, varietà e talk show, andato in onda la domenica sera su Canale 5 il 9 ed il 16 gennaio 2011 con la conduzione di Barbara D'Urso. Il titolo della trasmissione deriva dall'omonima canzone dei Matia Bazar del 1975.

La trasmissione[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione, andata in onda per sole due puntate la domenica in prima serata, era condotta da Barbara D'Urso e prodotta da Videonews, con la collaborazione di NewsMediaset per la seconda puntata. La regia era affidata a Dario Calleri e andava in onda dallo studio 20 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese. Facevano parte del cast fisso la Lova band, che curava l'accompagnamento musicale, la prima ballerina Nora Mogalle (più le altre vallette nel corpo di ballo, tra cui Federica Ariafina e Micol Ronchi più la new-entry Carlotta Maggiorana), gli inviati Serena Garitta, Veronica Ciardi e Patrick Ray Pugliese[1] e, solo per la prima puntata, lo scrittore Aldo Busi, in qualità di "coscienza critica" della trasmissione[2].

Il format del programma[modifica | modifica wikitesto]

La prima puntata era composta da una prima parte di interviste a personaggi dello spettacolo e la seconda da un talk show su temi giornalistici, inframezzati da momenti di varietà. Dati gli scarsi risultati di ascolto della prima puntata, la trasmissione ha cambiato formula puntando su un dibattito iniziale durante il quale sono stati confrontati il nord e il sud dell'Italia[3], con collegamenti esterni e interventi comici e musicali di rappresentanti delle differenti zone del paese, a cui è seguito un intervento dell'attore Francesco Nuti, che ha suscitato numerose critiche[4], e un talk show curato da NewsMediaset di Mario Giordano. In seguito ad un ulteriore calo degli ascolti della seconda puntata (su 6 inizialmente previste) e a diverse critiche sui contenuti, è stata decisa la chiusura della trasmissione da parte di Piersilvio Berlusconi, della conduttrice e del direttore generale dell'informazione Mediaset Mauro Crippa[5].

Controversie relative alla chiusura[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 novembre 2012 Barbara D'Urso ha rilasciato una intervista[6] in cui ha contestato la chiusura di Stasera che sera!, decisione presa, a suo avviso, "troppo presto", dicendo quanto segue:

«Bisogna ricordare che io non sono stata rimossa dalla vecchia Domenica Cinque: scelsi autonomamente di lasciarla [a favore di Claudio Brachino e Federica Panicucci] per andare in onda in prime time con Stasera che sera!, che è stata chiusa troppo presto, dopo solo due puntate che avevano fatto il 13% di share [nel singolo slot orario del prime time - ndr], forse aveva bisogno di un rodaggio più lungo. Preparammo quello show in poco più di venti giorni. Altri programmi, più curati, fanno ascolti di gran lunga peggiori. Comunque io faccio sempre quello che l’azienda mi chiede. Nel frattempo mi sono tenuta la roccaforte del pomeriggio.»

Dopo i deludenti risultati del programma, la D'Urso non ha più condotto nessun programma in prima serata per otto anni, fino all'arrivo di Live - Non è la D'Urso nel marzo 2019, che ha inizialmente ottenuto un buon successo per poi chiudere due anni dopo per i bassi ascolti.

Auditel[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data Rete Telespettatori Share
1 9 gennaio 2011 Canale 5 2 516 000[7] 12,75%[7]
2 16 gennaio 2011 2 168 000[8] 11,53%[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Corrao, Stasera che sera: Maria Carmela porterà a termine con successo la sua nuova missione?, in DavideMaggio.it, 07 gennaio 2011. URL consultato il 09-01-2011.
  2. ^ Carrie Star, Su Canale 5 "Stasera che sera!" con Barbara d'Urso. Ospiti Checco Zalone ed Anna Falchi, in italia-news.it, 09 gennaio 2011. URL consultato il 09-01-2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2011).
  3. ^ Aldo Grasso, Il trash della d'Urso e i nostri scrittori, in Corriere della Sera, 18 gennaio 2011. URL consultato il 18-01-2011.
  4. ^ Nicoletta Diella, Barbara d'Urso intervista Francesco Nuti sofferente: scatta la polemica, in ilquotidianoitaliano.it, 17 gennaio 2011. URL consultato il 18-01-2011 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014).
  5. ^ Tv: Mediaset, sospeso "Stasera che sera" di Barbara d'Urso, in informazione.it, 18 gennaio 2011. URL consultato il 18-01-2011.
  6. ^ Barbara D'Urso: "Domenica Live resta a Roma. Giletti va senza pubblicità per un'ora a mezza"
  7. ^ a b Thomas Tonini, Ascolti tv di domenica 9 gennaio 2011, in Davide Maggio, 10 gennaio 2011. URL consultato il 10-01-2011.
  8. ^ a b Thomas Tonini, Ascolti tv di domenica 16 gennaio 2011, in Davide Maggio, 17 gennaio 2011. URL consultato il 17-01-2011.
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Televisione