Pedro Luis de Borja

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Pedro Luis de Borja
NascitaXàtiva, 1432
MorteCivitavecchia, 26 settembre 1458
Dati militari
Paese servito Stato Pontificio
Comandante di
Altre carichecastellano di Sant'Angelo
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Pedro Luis de Borja (Xàtiva, 1432Civitavecchia, 26 settembre 1458) è stato un militare spagnolo, duca di Spoleto e marchese di Civitavecchia era fratello minore di Rodrigo Borgia e nipote del cardinale Alonso de Borja, che nel 1455 divenne papa Callisto III. Si chiamava Don Pedro Luis.

Stemma Borgia

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da non confondere né con il cardinale Pedro Luis de Borja Llançol de Romaní (1472-1511), né con Pier Luigi Borgia (1460-1491), figlio di Rodrigo Borgia. Era figlio di Jofré Llançol i Escrivà e di Isabel de Borja y Cavanilles.

Sebbene non fosse un presbitero ma un laico, subito dopo l'elevazione di suo zio al papato, fu incaricato di diversi uffici e onori. Nella primavera del 1456 fu nominato Capitano generale della Chiesa e castellano di Sant'Angelo, nell'autunno dello stesso anno papa lo fece governatore di Terni, Narni, Todi, Rieti, Orvieto, Spoleto, Foligno, Nocera, Assisi, Amelia, Civita Castellana e Nepi, e all'inizio del 1457 furono aggiunti i governatorati delle province del Patrimonio e della Toscana.[1]

Allo stesso tempo, suo fratello maggiore Rodrigo Borgia fu creato cardinale diacono, comandante in capo delle truppe papali e vice cancelliere di Santa Romana Chiesa, mentre un altro parente Luis Juan del Mila y Borja fu elevato al cardinalato. Tali promozioni rapide di giovani parenti del papa spagnolo Callisto III furono criticate da molti cardinali più anziani (ad esempio Domenico Capranica) e incontrarono anche l'opposizione della popolazione romana piuttosto xenofoba.[2] In particolare la famiglia Orsini si oppose a Borgia. La loro inimicizia verso di loro aumentò quando Don Pedro Luis fu mandato a recuperare per la Chiesa alcune fortezze custodite dagli Orsini, e il 19 agosto 1457 fu nominato Prefetto di Roma in successione ad Antonio Orsini . [3] Per controbilanciare Orsini, Callisto III si schierò con la famiglia Colonna, oppositori degli Orsini, ma il piano del matrimonio di Don Pedro Luis con Colonna non era mai stato realizzato.[2]

Si diceva che papa Callisto III volesse farlo diventare imperatore di Costantinopoli, dopo il suo recupero dai turchi.[3]

Don Pedro Luis era odiato dai romani, come quasi tutti i parenti e gli alleati di Callisto III, chiamati "catalani" a causa della loro origine spagnola.[4] Il 6 agosto 1458, lo stesso giorno in cui morì suo zio papa, dovette scappare da Roma perché era scoppiata una rivolta aperta contro i "catalani".

Morì lungo il tragitto verso Civitavecchia, lasciato da quasi tutti i suoi compagni, a soli 26 anni.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Rodrigo de Borja Gonzalo Gil de Borja  
 
 
Rodrigo Gil de Borja  
Sabina Anglesola  
 
 
Jofré Llançol i Escrivà  
Andreu Escrivà i Pallarès Andreu Guillem Escrivà  
 
Sança Pallarès  
Sibilia Escrivà i Pallarès  
Sibilia de Pròixita  
 
 
Pedro Luis de Borja  
Domingo de Borja  
 
 
Domingos de Borja  
Caterina Doncel  
 
 
Isabel de Borja y Cavanilles  
 
 
 
Francisca Marti Llançol  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L. Pastor, p. 460.
  2. ^ a b L. Pastor, p. 461.
  3. ^ L. Pastor, p. 468.
  4. ^ L. Pastor, p. 463-465.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Gonfaloniere della Chiesa Successore
Francesco Sforza 14561458 Federico da Montefeltro
Predecessore Capitano generale della Chiesa Successore
Ludovico Trevisan 1458 Antonio Poccolomini
Predecessore Duca di Spoleto Successore
Guidantonio da Montefeltro 1456 - 1458 Franceschetto Cybo