António Simões

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António Simões
Nazionalità Bandiera del Portogallo Portogallo
Altezza 173 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1978
Carriera
Squadre di club1
1961-1975Benfica311 (45)
1975Boston Minutemen17 (4)
1975-1976Estoril Praia6 (0)
1976Boston Minutemen10 (1)
1976-1977S.J. Earthquakes33 (0)
1977-1978União de Tomar16 (1)
1978Dallas Tornado6 (1)
Nazionale
1962-1973Bandiera del Portogallo Portogallo46 (3)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Bronzo Inghilterra 1966
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

António José Simões Costa (Corroios, 14 dicembre 1943) è un ex calciatore portoghese, di ruolo attaccante.

É il giocatore più giovane ad aver mai disputato una finale di Coppa dei Campioni nonché il più giovane ad averla vinta (18 anni e 139 giorni).[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocò dal 1961 al 1975 con il Benfica, vincendo 10 campionati portoghesi, 5 Coppe del Portogallo ed una Coppa dei Campioni, quest'ultima vinta ai danni del Real Madrid di Alfredo Di Stefano per 5-3. Nel 1977 venne ingaggiato insieme all'amico e compagno di squadra Eusébio nell'União de Tomar, club della seconda divisione portoghese.[2] Restò con i rossoneri sino al marzo 1978, per poi fare ritorno in America e chiudere la carriera nello stesso anno.[2]

Con la Nazionale portoghese, prese parte ai Mondiali del 1966.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Benfica: 1962-1963, 1963-1964, 1964-1965, 1966-1967, 1967-1968, 1968-1969, 1970-1971, 1971-1972, 1972-1973, 1974-1975
Benfica: 1961-1962, 1963-1964, 1968-1969, 1969-1970, 1971-1972

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Benfica: 1961-1962

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1961

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Finali di Champions League: record e statistiche, su it.uefa.com.
  2. ^ a b (PT) Chegou incógnito a Lisboa. Acabou a fazer "carrinhos" em Tomar, su Publico.pt. URL consultato il 20 maggio 2023.

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